Dakarlicious

Sulla pelle inchiostro e mare

Ho dormito in una bettola

per molti giorni e molte notti

e ho sentito le grida

di  streghe imprigionate

in grandi baobab assenti.

Ho sognato l’America

cercando un Dio da opportunista,

prostituta di me stessa

per pochi fugaci attimi di menzogna.

Nelle pieghe del grasso

tanto amore mancato e la voglia repressa

di cagne rabbiose.

In uno sterrato,

solo sabbia e l’odore di nuvole.

Ho dormito in una bettola

avvolta in un sudario di sogni

e scalpitavo vedendo sfuggire

la possibilità di essere felice.

Ho dormito in una bettola,

ed ho indurito il cuore di tanti

trafiggendo l’amore con lunghi tacchi neri.

Ho dormito in una bettola

la notte scorsa

o forse tutta la vita

bevendo vino e incidendo la mia rabbia,

sulla pelle inchiostro e mare.

Ho dormito in una bettola

eppure ho amato

ma non abbastanza me stessa

per poterti affidare il mio cuore.

Tu che all’improvviso

Hai saputo accarezzarmi il viso.