EXHAUSTION

ESORCISMO DI CAPODANNO!!!

 Buongiorno…

Ultimo giorno in ufficio per il 2005.

DICE che domani sera saremo tutti lì a festeggiare l’arrivo del nuovo anno…
Ma ieri mi sono sparata l’oroscopo del 2006, così, tanto per cercare un appiglio a cui aggrapparmi, nella speranza che il nuovo anno sia migliore di quello che volge al termine, nella speranza di ritrovare un sorriso che, nonostante le apparenze, fa fatica a venire fuori su questa faccetta da cucciolo di dinosauro che ogni giorno mi ritrovo davanti quando guardo lo specchio…(e qui un “nooooooo, poverinaaaaaaaaaaaaa!” ce sta tutto!)…
Ebbene, il mio oroscopo parla di momenti di tristezza e larvata (?!) depressione…
Beh, che cosa mi porterà di nuovo il 2006?...
Mi pare proprio niente…
E quindi, visto che tanto alla domanda “Che fai a Capodanno?” la gran parte delle persone mi risponde “Niente” (…forse non mi vogliono?!) a questo punto mi adeguo…
Forza chiedetemi cosa farò a Capodanno…”Niente!Tanto che c’ho da festeggiare?”

L’unico augurio che mi faccio è qui, tra le righe di questa canzone di Daniele Silvestri, che mi sta proprio simpatico.

Un giorno lontano
sorriderò persino
ma adesso non ci sei più
Domani per caso
confonderò il tuo viso
ma adesso non ci sei più
Non basta che giuri
che scorderò chi eri
adesso
adesso ci sei tu
nei miei occhi
adesso ci sei tu
nelle orecchie
adesso ci sei tu
ci sei tu
ci sei solo tu
ci sei solo tu
Sapere che è giusto
che è tutto stanco e guasto
non basta a non volerti più
Vederti partire
non ti farà sparire
adesso
adesso ci sei tu
nei miei occhi
adesso ci sei tu
sulla bocca
adesso ci sei tu
ci sei solo tu
ci sei solo tu

A tutti i Festeggioni, i Felicioni, gli Evviva Evviva, auguro che continuino a fare i Festeggioni, i Felicioni e gli Evviva Evviva…

A tutti gli altri, spero che vi vada un po’ meglio che a me…

Per tutti quelli che invece ogni anno sono stati a festeggiare perché "ecco che arriva il nuovo anno e mi porterà un sacco di cose belle", "mi sparo le lenticchie", “chi tro**a a capodanno tro**a tutto l’anno” e che hanno quindi seguito pedissequamente le istruzioni, e poi sono rimasti delusi, perché COME AL SOLITO (SOLITO deriva da SOLA no? Che in romano significa “fregatura”!!!) il nuovo anno non ha portato niente di buono, anzi, ecco l’”esorcismo dell’anno nuovo”…
Vediamo se quest’anno, non festeggiandolo e snobbandolo, forse è la volta buona che per farsi voler bene ci porti qualcosa per cui valga la pena “procedere”.

Con i miei migliori auguri, recitate la poesia sottostante, scritta naturalmente da me:

ESORCISMO DI CAPODANNO ®
Per quest’anno non cambiare:
Vai di nuovo a festeggiare!
Ancora speri che possa arrivare
la fortuna che ti  viene a baciare…
Ma quella è cieca
non è tua amica…
Come vuoi che te lo dica?
Per tanti anni te l’ha dimostrato,
dovresti essere ormai addestrato!
Tu non sei Gianni, non hai un’amico
che ti chiama e ti dice “Fico!
Il profumo della vita è l’ottimismo!”
Ma tu già sai che è un eufemismo:
‘sta vita puzza, tagliuzza, e ammazza…
C’è chi stramazza e chi s’inca**a…
E alla fine vale la pena?
Te la pigli sempre nel fondoschiena…
E allora che ca**o festeggi ancora,
co’ ‘sta vita che te trafora?
Il nuovo anno sarà un tarlo,
te la senti di affrontarlo?
Per tutti quelli che non ce la fanno…
Vaff****lo al nuovo anno!!!