Il mondo visto da me

SUPERBIKE 2016: TUTTO CAMBIA, TRANNE I VINCITORI

Il mondiale superbike 2016 è finito con il bis iridato della Kawasaki Ninja con Rea, ma le differenze con la stagione precedente sono molte.
Lo scorso anno la supremazia di Rea è stata devastante, mentre quest'anno il titolo è arrivato solo alla prima manche dell'ultima gara. Sykes è migliorato ed è riuscito a tenere vivo il mondiale fino a questo punto. Jonathan e Tom son rivali in pista e non si sopportano, ma sono pur sempre dipendenti Kawasaki e devono lavorare per il bene della squadra, ciò motiva l'aiuto dato da Rea a Sykes nell'ultima manche del GP in Qatar. La casa voleva il 1° e 2° posto in classifica piloti e così è stato.
Rea e Sykes hanno vinto 3 degli ultimi 4 mondiali disputati (Sykes ha riportato il titolo in Kawasaki nel 2013 20 anni dopo Scott Russell e Rea ha vinto nel 2015 e 2016), quindi possiamo dire che Kawasaki ha la miglior coppia di piloti del campionato.
Restiamo in Giappone e parliamo di Honda e Yamaha.
La CBR lascia il posto al suo modello più evoluto con una vittoria (la 2° manche in Malesia con Nicky Hayden) e alcuni podi sia per l'americano che per il partente Michael Van Der Mark. L'olandese è arrivato 4° in classifica e Nicky 5° e per una moto alla frutta è un buon risultato. Il prossimo anno Hayden avrà Stefan Bradl come compagno di squadra, ma ritengo che Nicky sarà il 1° manubrio.
Van Der Mark guiderà la Yamaha R1 insieme ad Alex Lowes. Yamaha ha avuto una stagione tormentata perché ha perso Guintoli, il 1° manubrio della squadra, a Imola e lo ha riavuto solo a Doha, dove Sylvain è arrivato 3° in gara 1. Purtroppo Lowes ha iniziato a imitare Giugliano ed è caduto un sacco di volte, al punto da non riuscire a entrare nella top 10 finale. Ciò nonostante Yamaha lo ha confermato e ha licenziato Guintoli, che pure ha già corso con Van Der Mark nel 2015 in Honda.
Scelta inspiegabile come quella di Aprilia. Rientrata all'ultimo nel mondiale grazie alla squadra Ioda, la RSV4 in mano al talentuoso Lorenzo Savadori e al veterano Alex De Angelis ha fatto ottimi risultati (Savadori ha sfiorato il podio diverse volte e De Angelis è arrivato 2° in gara 2 in Germania). Malgrado ciò, la casa di Noale ha già detto che nel 2017 correrà con la squadra Milwaukee (quest'anno anonimo satellite BMW con Brookes e il pilota pagante Abraham) con il già citato Savadori e il rientrante Eugene Laverty. Aprilia avrà i suoi motivi legittimi, va bene, ma Ioda meritava un briciolo di rispetto in più per il lavoro fatto.
L'altra casa italiana in pista, MV Agusta, ha fatto una stagione incredibile. La F4 non è la moto migliore del campionato, ma Leon Camier ha raccolto risultati impensabili a inizio stagione e l'8° posto finale in classifica piloti è un successo per la casa lombarda. I problemi societari e la faida tra la famiglia Castiglioni e la Mercedes fanno ancora male, ma la speranza è vedere ancora MV in pista bissare e magari migliorare i risultati di un 2016 positivo.
BMW ha fatto un'ottima stagione con Jordi Torres, primo inseguitore delle coppie Kawasaki, Honda e della Ducati di Davies. Zitto zitto Jordi ha raccolto piazzamenti e punti che gli hanno permesso di ottenere uno splendido risultato. Il suo compagno di squadra Markus Reiterbeger ha perso alcune gare causa infortunio, ma ha dimostrato d'esser un buon 2° manubrio. La casa bavarese ha poi vinto il mondiale Stock 1000 con De Rosa, giustamente premiato con una 3° moto e una partecipazione nel GP in Qatar. Sarebbe bello avere 3 BMW in pista nel 2017 con la squadra Althea, speriamo.
Dulcis in fundo, gli sconfitti della stagione: Ducati.
Davies ha vinto 11 manche in campionato, ma il mondiale è rimasto in Giappone e Chaz è 3° in classifica generale. Com'è possibile? Davies ha fatto doppietta ad Aragon e Imola, ma le cadute di Misano e Laguna Seca hanno regalato il titolo a Rea. Il grande recupero in classifica con i trionfi dopo la sosta estiva hanno dato morale, ma era troppo tardi. A Misano, inoltre, Davies ha dato prova di 'follia sportiva' quando ha falciato Reiterberger e Van Der Mark. Non ha fatto apposta, chiaro, però sono segnali di nervosismo e poca lucidità. Rea e Sykes son caduti quest'anno, ma non hanno mai falciato altri piloti.
In aggiunta a questo, Ducati non ha mai avuto una coppia piloti perché Giugliano non è un pilota formato. Troppe cadute e poca lucidità lo limitano da anni, finalmente Ducati lo ha capito e l'anno prossimo questo pilota vedrà la Ducati SBK in tv o al box. Xavi Forés o Tati Mercado al suo posto avrebbero potuto esser più utili per Chaz contro il duo Kawasaki? Molto probabile.
Il nuovo compagno di squadra di Davies sarà il redivivo Melandri, che personalmente non mi ha mai convinto e l'esperienza con Ducati in GP nel 2008 è stata una via crucis. Ovviamente Melandri vuole fare bella figura e si sta preparando (fa bene, è il minimo che possa fare), ma diventare il 1° manubrio al posto del Davies visto nelle ultime gare è altamente improbabile. Ritengo che farà più bella figura del '0 tituli' romano, ma a oggi Davies è il 1° manubrio della squadra. Melandri può vincere qualche manche, ma Davies è un altro livello a oggi.

CANALE TUTORIAL YOU TUBE DI ECONOMIA E RAGIONERIA

I miei 15 (a oggi) video tutorial di contabilità e ragioneria sono visibili su:

https://www.youtube.com/channel/UCaNgtYjmgirETKNEjLbIEIQ

1 Competenza economica, manifestazione finanziaria e conti
2 Iva, base imponibile e sconti
3 Acquisti e pagamenti - vendite e incassi
4 Fatturazione di merce con spesa forfettaria e cauzione
5 Acquisti e vendite con interessi e più aliquote iva in fattura
6 Acquisti e vendite con pagamento-incasso anticipato totale
7 Autoconsumo e prelievi extragestionali
8 Acquisti e vendite con spese anticipate conto terzi
9 Acquisti e vendite con acconti e scorporo dell'iva
10 Acquisti e vendite con resi e abbuoni
11 Cambiali: il pagherò
12 Cambiali: la tratta
13 Acquisti e vendite import-export comunitari
14 Acquisti comunitari in valuta
15 Importazione extracomunitaria e sdoganamento

LA FIABA DEL PAESE DEGLI ETERNI INNOCENTI

C'era una volta un Paese abitato da gente che si lamentava quasi sempre e diceva 'E' colpa di … in questo Paese'

E' colpa delle terre anticamente dietro un muro infame se le famiglie divorziano in questo Paese,
E' colpa dei vicini a scacchi bianco-rossi se il turismo estivo e il settore odontotecnico non se la passano bene in questo Paese,
E' colpa dei fanatici dei tori se coppe calcistiche e mondiali motociclistici non arrivano più in questo Paese,
E' colpa del dragone se gli esercizi commerciali chiudono o hanno problemi in questo Paese,
E' colpa del sultano e dell'antica colonia se ogni giorno arrivano morti di fame in questo Paese,
E' colpa del vecchio impero se si parla di un muro e controlli più seri al confine in questo Paese,
E' colpa della terra dell'aquila se l'economia va male in questo Paese,
E' colpa del vicino rossocrociato se tanti soldi vanno là e ne restano pochi in questo Paese,
E' colpa della terra del thé se la loro lingua è un problema per tanti abitanti in questo Paese,
E' colpa del continente nero se l'anticiclone estivo rende la bella stagione afosa in questo Paese,
E' colpa dell'unione se i prezzi sono aumentati in questo Paese,
E' colpa della terra verde-oro se i loro trans tentano tanti finti perbenisti e falsi moralisti in questo Paese,

E così via fino al punto di rompere le palle a tutti quanti. Così un giorno tutti questi Paesi si incontrarono e scrissero una bella letterina a questo Paese.

'Caro piagnone rompicoglioni,
E' colpa nostra se le tue donne non soddisfano più i tuoi uomini, che poi le uccidono come mosche?
E' colpa nostra se in pubblico sputi fango contro chi poi cerchi disperatamente in privato?
E' colpa nostra se non sai valorizzare le tue bellezze artisitiche e spiagge?
E' colpa nostra se non sai più vincere e trasformi in scandalo un evento sportivo?
E' colpa nostra se la tua gente è campione del mondo del business della carità e sfrutta disgraziati, stranieri e non, attraverso crimine organizzato e finte società benefiche?
E' colpa nostra se fai di sprechismo di Stato e clientelismo una fede che richiede una compressione di libertà e risorse private?
E' colpa nostra se l'inverno è freddo e l'estate è calda?
E' colpa nostra se la tua gente non sa più leggere e scrivere correttamente?
E' colpa nostra se la tua gente si frega a vicenda su piccola e grande scala?
E' colpa nostra se una quantità maggiore della tua gente viene a trovarci e resta con noi?
E' colpa nostra se da 150 anni una parte di te è cronicamente più povera, mentre alcuni di noi son cresciuti e diventati grandi in quasi 30?'

A quel punto 'Questo Paese' esplose e strappò la lettera, chiuse tutti i rapporti con i vicini e li mandò platealmente ad andare di corpo.
E il tempo passava, passava e passava finché un giorno 'Questo Paese' iniziò a emettere uno strano odore. I vicini non ce la facevano più e andarono a vedere cosa stava succedendo.
Un cadavere era in avanzato stato di decomposizione. 'Ma cos'è 'sta roba ?!? Ma che schifo !' 'Come ha fatto a rovinarsi così ?!?'

Dopo un'opportuna opera di derattizzazione e igienificazione, 'questo Paese' fu restaurato. La gente piagnona non c'era più e al suo posto c'erano tante brave persone nuove. Persone pulite (anche a livello igenico), sveglie, oneste, curiose, capaci e tolleranti.
E vissero tutti felici e contenti.

DA OGGI E' ON-LINE IL MIO CANALE DI CONTABILITA'

Da oggi è on-line il mio canale you tube dove appaiono i miei video di lezioni di contabilità ed economia.

Questo è il link al canale:
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MODENA E I PAVAROTTI & FRIENDS

Qualche tempo fa ho scritto un pezzo dove lodavo Modena, la città dei 2 italiani più famosi al mondo, anche ora che sono morti: Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti.
Luciano Pavarotti è un tenore ancora oggi ricordato da tutti e a Modena ha organizzato 10 edizioni del famoso evento 'Pavarotti & Friends', dove il Maestro si esibiva sul palco con artisti italiani e non di generi completamente diversi: blues, pop, rock, trash, ecc.
Tutto è iniziato il 27/9/1992 e tra gli altri sul palco c'erano Sting (ex membro dei Police e poi favoloso artista solista), il chitarrista dei Queen Brian May (Freddie Mercury era morto quasi un anno prima), Mike Oldfield (autore di capolavori degli anni '80 come 'Moonlight shadow' e 'Foreign affair'), Zucchero e Lucio Dalla. Pavarotti e Lucio Dalla cantarono 'Caruso', uno dei brani più belli di Lucio, mentre il Maestro e Zucchero cantarono 'Miserere', reinterpretata poi negli anni a venire da Bono degli U2 e Bocelli. E forse proprio 'Miserere' è stata l'ispirazione dei duetti. Certo, 'Miserere' è forse una delle canzoni più belle di Zucchero e paragonarla a certi duetti di Pavarotti con artisti italiani e non può esser considerato lesa maestà, ma sono sicuro che senza quel duetto non avremmo avuto una canzone meravigliosa e queste serate che hanno portato Modena alla ribalta mondiale.
La seconda serata si svolse il 13/9/1994 e tra gli ospiti spiccavano Giorgia (una delle voci più belle dell'ultimo trentennio italiano), la grande rock star canadese Bryan Adams e un giovane cantante da poco noto al grande pubblico: un tale Andrea Bocelli, da tutti ritenuto oggi l'erede del Maestro.
La terza edizione è forse la più bella di tutte e si svolse 364 giorni dopo la precedente. E' l'edizione della famosa 'Miss Sarajevo', cantata da Pavarotti, Brian Eno, Bono ed Edge degli U2. Il palco era nel parco Novi Sad, ex foro boario cittadino, e quello è stato il momento più bello ed emozionante di tutte le 10 edizioni dello spettacolo. Il video parla da solo:
Tornato Zucchero sul palco, il parterre de roi era completato da Dolores O'Riordan (l'ex cantante dei Cranberries), il mitico Simon Le Bon (voce dei Duran Duran), Michael Bolton (famoso per 'When a man loves a woman'), il coro dell'Antoniano di Bologna e Jovanotti.
L'onda dell'entusiasmo per il trionfo del 1995 portò a un'edizione 1996 di rinnovato spessore. Sul palco salirono veri e propri giganti come Elton John (la sua carriera parla da sola), Liza Minelli (premio Oscar) ed Eric Clapton ('slow hand', un mito per ogni chitarrista). Sempre presente Zucchero, la pattuglia italiana era rappresentata anche da Edoardo Bennato e da 2 'cantanti rock all'italiana': Piero Pelù e Ligabue. Tra gli altri c'era anche Sheryl Corw, cantante americana divenuta poi famosa per la storia con l'ex ciclista americano Lance Armstrong.
Dopo un anno di sosta, l'evento ripartì nel 1998. Il grandissimo Stevie Wonder e il geniale blues-man Pino Daniele erano i nomi più altisonanti e attesi della serata, più bravi di Bon Jovi (solo 1 canzone per lui, un po' snobbato), del cantante italiano pop più famoso all'estero, il buon Eros Ramazzotti, della più grande girl band di sempre, le matte Spice Girls e di Céline Dion e del suo polpettone titanico 'My heart will go on'
Il 1999 è l'edizione più estrema. Mai ci fu divario così grande tra i Grandi Nomi (B. B. King, Joe Cocker, Zucchero, Renato Zero, Gloria Estefan, Lionel Richie e l'attuale re di Facebook nonché uomo con le mani più grosse al mondo, Gianni Morandi) e la parte più 'trash' (Laura Pausini, il finto etero Ricky Martin, Alex Britti e Mariah Carey).
La prima edizione del 3° millennio è la 6° della serie porta a Modena George Michael e gli Eurythmics (Goerge ed Annie Lennox hanno 2 voci fantastiche), Enrique Iglesias, Caetano Veloso, gli Skunk Anansie dell'attuale giurata di X Factor Skin, l'onnipresente Zucchero, Biagio Antonacci e gli Aqua, quartetto pop scandinavo conosciuto per 'Barbie Girl', tormentone di fine anni '90.
Nel 2001 salirono sul palco Barry White, la favolosa Anastacia, Tom Jones, Fiorella Mannoia, il gruppo spagnolo Jarabe De Palo, Patty Pravo e un gruppo che ha scritto la storia del rock: i Deep Purple. Dopo un 1999 a 2 facce, la qualità era tornata a farla da padrona.
La penultima edizione schierò la bravissima Elisa, Gino Paoli, la leggenda blues James Brown, Raf, l'incredibile Grace Jones e Zucchero, ma l'evento fu la sequenza di duetti con Andrea Bocelli: my way, miserere (insieme all'autore originale Zucchero), o surdato 'nnamurato e parlami d'amore Mariù. 8 anni dopo la prima comparsa sul palco, Bocelli conquistò Modena definitivamente.
L'edizione n. 10 è stata una grande rimpatriata: Bono, Zucchero, Brian May, i Deep Purple, Bocelli e Lionel Richie tra i grandi e le icone trash Laura Pausini e Ricky Martin.
Chiusa definitivamente l'esperienza del 'Pavarotti & Friends', il parco Novi Sad ospitò per pochi anni l'arena estiva 'Mu – Vi' con spettacoli, concerti e musica live.
Di tutto questo, ora non c'è più nulla.