I am the captain...

[ Con tutta la forza che ho ]

Da quando ho Twitter, un po' mi spaventa questa pagina. Senza un limite di caratteri, sono costretta a far correre i miei pensieri. Liberi, senza restrizioni. 140 caratteri sono confortanti. Sai che deve stare tutto lì dentro. Il resto non esiste. Il resto sono pensieri che si dissolvono.

Comunque.
Oggi è una di quelle giornate che davvero vorresti imprigionare i pensieri, rinchiuderli tutti in una gabbia e gettare via la chiave. Così.
E invece eccomi qua, davanti a questa pagina bianca. Senza limiti.
A mettere i miei pensieri in fila indiana ed osservarli, uno a uno.

"Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro."
E' una frase che ho letto poco fa. Questa volta su Facebook. Associata a una bellissima immagine: un uomo, al tramonto, nel mare, guarda l'orizzonte e tiene le braccia allargate. E' ciò che sto tentando di fare. Buttarmi dentro quell'oceano mare fatto di pensieri incasinati, a braccia aperte, per raggiungere l'orizzonte.

Comunque.
Io non so cosa accadrà domani. Non riesco nemmeno bene a capire cosa stia accadendo questa sera. Ma so che, in un modo o nell'altro, una situazione che mi stava facendo soffrire finirà. Domani, il giorno del mio ventottesimo compleanno, o il giorno dopo ancora. Ma finirà. Vorrei sapere come. Vorrei arrivare a quel giorno preparata. Ma si sa, la vita non va mai come ce l'aspettiamo. A volte è meglio. Altre peggio. Ma non è mai identica a quel che abbiamo immaginato nella nostra mente.

Ad esempio, non mi sarei mai aspettata di avere questa forza qua. Mi torna in mente un modo di dire: la forza della disperazione. E' vero. La disperazione ha una forza immensa. Non lo puoi capire finché non ci sei dentro. Lo puoi solo immaginare e, come ho appena scritto, non è mai come ci aspettiamo.

Ci credo ancora. Al sogno, alla favola. Ci credo disperatamente. Ci credo sempre. Ci credo. Comunque.

.Es.