Real Monteverde

Io ci provo... Alla vigilia dell'ultima partita di questa nostra stagione siamo assolutamente in bilico per quanto riguarda il prosieguo della nostra avventura. Nonostante un'annata per me fantastica, nella quale siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa e dove siamo riusciti con successo ad autogestirci, rafforzando al contempo le nostre amicizie e cementando il gruppo, la nostra partecipazione al prossimo campionato di Serie D 2006/07 come Real Monteverde è difficile.
Evitando fronzoli o inutili giri di parole, mancano i soldi. In quest'anno ci siamo autofinanziati pagando un mensile per l'affitto del campo ed alcuni extra per acquistare borse, palloni e quanto necessario per giocare ed allenarci, ma per l'anno prossimo la necessità di dotare la squadra di un allenatore a tempo pieno ci costringerebbe con tutta probabilità a sacrifici non sopportabili, considerando anche la presenza di molte offerte per alcuni nostri giocatori di società che si impegnerebbero ad acquisire quest'ultimi senza fargli pagare un euro tutto l'anno.

Per questo mi rivolgo alla rete, a chi magari ci ha seguito in silenzio ma con affetto in questi mesi ed ha visto da fuori questa squadra crescere e diventare una realtà vivace e sportivamente apprezzabile, nella speranza che ci sia qualcuno disposto ad investire su di noi. Su un gruppo di ragazzi che prima ancora di essere giocatori di calcetto sono amici, uniti dalla passione per uno sport che ci dà gioia e divertimento e tramite il quale abbiamo dato soddisfazione ai nostri pochi, ma fedeli e corretti, tifosi.
Monteverde non ha mai avuto una squadra che lo rappresentasse, una squadra di calcio a 5 che portasse il nome del nostro quartiere e che racchiudesse al suo interno giocatori quasi interamente nati e cresciuti proprio a Monteverde. Io credo che sarebbe un peccato perdere tutto questo: nessuno ci vuole guadagnare, quest'anno ognuno di noi avrà speso circa 500€ per finanziare quest'avventura ed ognuno di noi avrà certamente l'opportunità di continuare a giocare da qualche parte anche l'anno prossimo. Ma non sarebbe lo stesso...

Cos'altro dire? Speriamo in un miracolo... Cerchiamo qualcuno che abbia passione e voglia investire nello sport, nello sport sano dove l'unico fine è il divertimento e dove si vuole evitare quelle esagerazioni tipiche delle società calcistiche dove il fine giustifica ogni mezzo, coniugando tutto ciò con l'impegno ed il sacrificio al fine di conseguire risultati importanti.
Abbiamo una squadra la cui età media è di 23 anni, siamo arrivati 6° in un campionato dove tra i vincitori gioca un ex-scudettato (Catanzaro) e dove i secondi hanno un blocco che l'anno passato era arrivato tra le prime in c2 (Marconi).

Da parte nostra attendiamo e speriamo. Se qualcuno può e crede in noi, si faccia avanti... Questo blog ed il nostro forum racconta la nostra storia. Per noi merita un secondo capitolo.

Il Real Monteverde domina in casa della Rama Calcetto nel penultimo incontro della stagione e mette a referto un pesante 12-3 che lo lancia nelle parti nobili della classifica. Poco da dire sulla partita: si è trattato della classica gara di fine stagione dove la Rama gioca per onor di firma e viene per questo surclassata dai ragazzi di mister Di Piero, vogliosi di raggiungere quel traguardo chiamato quinto posto. Da notare come tutti i ragazzi in campo siano andati a segno, compreso Serantoni all'ultima presenza stagionale in virtù della sua prossima partenza per il Messico dove convolerà a nozze con la sua amata.

La classifica recita quindi un sesto posto con 32 punti all'attivo: la vittoria del Fucas in casa del Montemigliore complica terribilmente i piani in vista dell'obiettivo quinta piazza, visto che all'ultima giornata il Fucas incontrerà l'Olimpia Colli Portuensi e sarà necessario un vero miracolo per evitare i tre punti che renderebbero irraggiungibile la squadra di Tor Carbone.
D'altro canto il Dribbling ed il Montemigliore sarebbero le uniche squadre a poter insidiare il nostro sesto posto, ma la prima ha già terminato il suo campionato e riposerà all'ultima giornata mentre il Montemigliore farà visita al Marconi, obbligato a vincere per mantenere la piazza d'onore.

Cosa resta allora? Semplice... Vincere! Perchè vogliamo migliorare i 16 punti del girone d'andata e perchè vogliamo restare in attivo nella differenza reti dopo un intero campionato nel quale eravamo sotto... Ma soprattutto perchè ai miracoli, ogni tanto, si può anche credere. Perciò forza Olimpia e noi facciamo il nostro dovere... Vincere!

FOTO: Serantoni fa i bagagli...

Battuto il Progetto Italia... Ancora una volta! Ed ora non c'è più bisogno di alcuna dimostrazione della forza di questa squadra e di questo gruppo, capace anche ieri di portare a casa una vittoria meritata in una partita dura e tesa dall'inizio alla fine. Una gara nella quale non è stato dato molto spazio alla tattica, una lunga corsa sul filo dei nervi che ha premiato al termine la squadra migliore senza alcuna possibilità di recriminazione dall'altra parte, nonostante qualche screzio all'intervallo ed a fine partita tra alcuni ex.

Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato e chiuso sul 3-3 con tante occasioni buttate al vento dai padroni di casa, nella ripresa il Real ha allungato grazie alle reti di Betti Schiavone e Manno, lasciando spazio al Progetto solo negli ultimi minuti della ripresa. Al triplice fischio finale il punteggio di 6-4 chiudeva la contesa.

Da applausi il gesto più che sportivo di Alessandro Bucci, il quale ha volontariamente regalato un calcio d'angolo a pochi minuti dal termine dopo che l'arbitro non aveva visto un'evidente deviazione del portiere su un tiro finito poi sul fondo. E' un peccato che non tutti l'abbiano preso ad esempio dalla sua panchina...

-23 ... Rest In Peace!

...scrivere della partita di ieri, del campionato, del derby e più in generale di sport sano e vero. Ma da ieri sera tutti noi siamo a conoscenza di qualcosa che fa incredibilmente parte del nostro stesso mondo, un fatto talmente aberrante che ci ha lasciati per un mese con il fiato sospeso a fare ipotesi, illazioni (io per primo mi sento in colpa per questo) mentre coltivavamo speranze che in fondo il nostro peggior incubo non fosse la realtà.
Purtroppo la realtà è questa, l'unica immagine che può consolare tutti noi ed in particolare gli affetti e gli amici più cari della famiglia Onofri e di Tommy è quella di un piccolo angelo in più a popolare il Paradiso. Ecco spiegato perchè oggi per me e per tutti noi è impossibile parlare di sport...