Questi particolari pannelli solari “catturano” il vapore acqueo e lo trasformano in acqua. Allo stesso tempo producono anche energia
Si sta imponendo nel mondo della tecnologia applicata, la ricerca mirata alla produzione di energia attraverso sistemi alternativi quali l’eolico ed il solare.
Il settore dei pannelli fotovoltaici, sta attualmente subendo importanti evoluzioni. In Australia, un gruppo di ricercatori ha brevettato la vernice solare, mentre Elon Musk con la sua azienda SolarCity ha commercializzato le tegole solari. Dagli Stati Uniti sta arrivando un’altra novità che potrebbe cambiare l’intero settore: i pannelli solari che producono acqua potabile. Questi speciali pannelli potrebbero risolvere due problemi in uno: la mancanza di acqua e la produzione di energia “pulita”. L’idea è venuta a una startup statunitense, Zero Mass Water, che ha realizzato un sistema che cattura il vapore acqueo e lo trasforma in acqua potabile. In conseguenza dello speciale sistema di Friesen, ingegnere dell’Università dello Stato dell’Arizona e proprietario della startup, i pennelli solari, oltre a produrre energia e calore, riescono anche a catturare l’umidità presente nell’aria e a trasformarla in acqua allo stato liquido. I pannelli della startup statunitense possono essere montati in qualsiasi area, ma in alcune zone rendono di più rispetto ad altre. Infatti, per produrre una buona quantità di acqua (mediamente un pannello solare riesce a raccogliere 5 litri al giorno) è necessario che il clima sia molto umido. Nelle zone secche, il pannello creato da Zero Mass Water, non riesce a funzionare al meglio. Ogni pannello riesce a raccogliere un massimo di 30 litri di acqua, che per diventare potabile ha bisogno dell’aggiunta di alcuni minerali che aumentano il pH del liquido.