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Ma si che capita, ed è capitato. Mimì-Cocò e cagàme ù cazzo, decidono di infastidire "uno" senza una motivazione particolare. La presunzione di essere "branco" è solitamente il rifugio dei deboli. Ebbene rompi oggi, rompi domani, anche il più paziente dei bersagliati, arriva alla reazione. Il primo, anticipando l'ingresso dell'insegnante, colpito da un malrovescio di inaudita violenza, scavò roteando una buca sotto di sè. Un altro, meno fortunato, venne pestato in un portone come fosse basilico.

Dopo questi accadimenti,... il clima cambiò! Quale sarà stato il motivo?

Le promesse non mantenute di Milan ed Inter, confermate al sesto e settimo posto in campionato, certificano il fallimento del progetto cinese (questi soggetti di calcio capiscono una minchia…!) sperando che in futuro le loro paventate, immaginate possibilità economiche, consentano alle due “meneghine” il ritorno ai non lontani fasti. Assolutamente indispensabile, per restituire interesse al nostro campionato, la lotta al vertice contro di loro, perché gli attuali avversari sono ben poca cosa. La JUVE domina nel deserto ed il prodotto “calcio italiano” si vende poco e… male!

Si diceva che siamo giunti al momento di tirare le somme. Come ricorda il saggio Max Allegri, la Juventus per il momento non ha vinto, ma si è solo posizionata in modo ottimale per realizzare il “sogno”. Sabato prossimo 13.05.2017, ci sarà l’incontro a Roma contro la squadra di Spalletti, De Rossi & Company, con Totti spettatore non pagante al termine della sua splendida carriera calcistica, con la speranza di chiudere il discorso ed infilare la sesta perlina nella collana, che potrebbe arrivare fatalmente (per gli altri…) fino a dieci consecutivi. Il 17 successivo, sempre a Roma e non se ne capisce il motivo, si disputerà la finale di Coppa Italia contro la Lazio. Il prode Inzaghi Simone, scelta inconsapevole del latinista Lotito, condurrà la sua allegra brigata a scontrarsi contro il muro bianconero, perché è giusto che si sappia: contro la Juve non è solo difficile vincere, ma soprattutto andare a rete…!

Il 3 del mese di Giugno, ci aspetta la NONA in quel di CARDIFF per cercare di invertire una tradizione negativa (in fatto di vittorie in finale…). 

La cabala certifica che una volta ogni sette anni, una squadra italiana si aggiudica la “coppa dalle grandi orecchie”… Siamo in tempo per non smentire la ricorrenza, andando ad affrontare la Società che più e meglio di qualsiasi altra, rappresenta il gioco del calcio: il REAL MADRID! Grazie “blancos”, grazie CR7, grazie Zidane, Grazie Morata,… grazie a tutti Voi, ma ora “spostatevi” perchè quella coppa non dovrà sfuggirci: Forza JUVENTUS e FORZA ITALIA. 

(P.S.: I gufi vadano a cagare… infelici)