Creato da roby2012 il 19/02/2008
Spazio dedicato ai miei fratelli e sorelle
 

Area personale

 

Tag

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

cristina1969ELuceanLeStelle68Enrico_76_TVdonnarosinellatesomari83rwallacef.monferinialimarti2009petitprince645in_cammino1980TakToOdoktor.0frolimpscintilla.divinagiusefre
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« BasterebbeGesù Cristo: due passi i... »

La caduta di Babilonia, la Grande.

Post n°35 pubblicato il 29 Luglio 2008 da roby2012

4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, era tutta adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, e aveva in mano una coppa d'oro piena di abominazioni e delle immondezze della sua fornicazione. 5 Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra». 6 E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E, quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. 7 Ma l'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, che ha sette teste e dieci corna. 8 La bestia che tu hai visto era e non è più e salirà dall'abisso e andrà in perdizione; e gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia che era, e non è, quantunque essa sia. 9 Qui sta la mente che ha sapienza: le sette teste sono sette monti, sui quali la donna siede, 10 e sono anche sette re; cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e, quando verrà, dovrà durare poco. 11 E la bestia che era e non è più, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione. 12 Le dieci corna, che hai visto, sono dieci re i quali non hanno ancora ricevuto il regno, ma riceveranno potestà come re, per un'ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno un unico scopo e daranno la loro potenza ed autorità alla bestia. 14 Essi combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli». 15 Poi mi disse: «Le acque che hai visto, dove siede la meretrice, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 16 E le dieci corna che hai visto sulla bestia odieranno la meretrice, la renderanno desolata e la lasceranno nuda, mangeranno le sue carni e la bruceranno col fuoco. 17 Dio infatti ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, di avere un unico pensiero e di dare il loro regno alla bestia finché siano adempiute le parole di Dio. 18 E la donna che hai visto è la grande città che regna sui re della terra». Dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria.

2 Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell'ardore della sua fornicazione, i re della terra hanno fornicato con lei e i mercanti della terra si sono arricchiti a motivo del suo sfrenato lusso». 4 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe, 5 perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Rendete ciò che essa ha fatto a voi, anzi rendetele il doppio secondo le sue opere; nella coppa in cui ha versato, versatele il doppio. 7 Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: "Io seggo come regina, non sono vedova e non vedrò mai cordoglio". 8 Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio che la giudicherà». 9 E i re della terra, che hanno fornicato e sono vissuti nelle delizie con lei, la piangeranno e faranno lamento per lei, quando vedranno il fumo del suo incendio; 10 essi se ne staranno lontani per timore del suo tormento e diranno: «Ahi! Ahi! Babilonia, la grande città, la potente città, perché il tuo giudizio è venuto in un momento!». 11 Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera più le loro merci: 12 merci d'oro e d'argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo, 13 e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane. 14 I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai più. 15 I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno, 16 dicendo: «Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d'oro e di pietre preziose e di perle. Una così grande ricchezza è stata distrutta in un momento!». 17 Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano 18 e, vedendo il fumo del suo incendio, grideranno: «Quale città era simile alla grande città?». 19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: «Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento! 20 Rallegrati su di essa, o cielo, e voi santi apostoli e profeti perché Dio, giudicandola, vi ha fatto giustizia». 21 Poi un angelo potente sollevò una pietra dalle dimensioni di una grossa macina e la gettò nel mare, dicendo: «Con lo stesso impeto sarà scagliata Babilonia la grande città, e non sarà più ritrovata; 22 e non si udrà più in te il suono degli arpisti, dei musicisti e dei suonatori di flauto e di tromba, non si troverà più in te alcun esperto di qualsiasi arte, e non si udrà più in te rumore di macina. 23 In te non brillerà più luce di lampada e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa, perché i tuoi mercanti erano i magnati della terra e perché tutte le genti sono state sedotte dalle tue malìe. 24 E in essa è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti coloro che sono stati uccisi sulla terra».

Di quale città ha parlato Giovanni in Apocalisse?

Vediamone la descrizione:

1) la grande città che regna sui re della terra
2) è assisa su popoli, moltitudini, nazioni e lingue
3) nessuna città è simile a questa città
4) siede su sette monti

5) essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie
6) tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell'ardore della sua fornicazione, i re della terra hanno fornicato con lei e i mercanti della terra si sono arricchiti a motivo del suo sfrenato lusso
7) i suoi mercanti sono i magnati della terra e tutte le genti sono state sedotte dalle sue malìe
8) siede come regina, non è vedova e ritiene che non vedrà mai cordoglio.
9) i dieci re  hanno un unico scopo e daranno la loro potenza ed autorità alla bestia, ma alla fine odieranno questa città e la lasceranno desolata e nuda: per questo scopo: "finché siano adempiute le parole di Dio!"
9) Quando Giovanni la vide si meravigliò di grande meraviglia. Ma l' Angelo gli disse: "Perchè ti meravigli?"
10)
in essa è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti coloro che sono stati uccisi sulla terra
11) Rallegrati su di essa, o cielo, e voi santi apostoli e profeti perché Dio, giudicandola, vi ha fatto giustizia
12) gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia che era, e non è, quantunque essa sia. 

Di quale Città ha parlato Giovanni nell'Apocalisse?



Commenti al Post:
Scesho
Scesho il 30/07/08 alle 11:02 via WEB
L'apocalisse incomincia con questo verso:
1,1 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere rapidamente e che egli fece conoscere, mandandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni..
In tutta sincerità penso che tu non sia un servo di Gesù Cristo, visto che ogno tre secondi mi spiattelli le apparizioni della madonna.
Quindi lascia stare APOCALISSE non è un Libro per te non hai i REQUISITI per CAPIRLA....
Stammi Bene Cugino di 5° Grado.
 
 
roby2012
roby2012 il 30/07/08 alle 19:53 via WEB
Io non sono nulla, lascio a coloro che sono superiori a me di essere servi di Gesù. Tu lo sei senza ombra di dubbio! Ti voglio bene.
 
ninaciminelli
ninaciminelli il 18/10/08 alle 08:05 via WEB
gia' di quale citta'?non e' la citta' della falsa religione? quella che sorge sui sette colli? ....questa citta' sparira' e con le lei anche tutto il marciume e miracoli e apparizioni e misteri per lasciare spazio al regno di dio,il regno per il quale gesu' ha dato la vita e per farci assaporare i suoi frutti ,appunto non tutti possono capire infatti gli abitanti della terra si meraviglieranno nel vedere come sara' distrutta babilonia e scomparire per sempre
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963