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Una lingua perduta?
Post n°7 pubblicato il 03 Settembre 2010 da ThePilu
Ultimamente mi trovo sempre più spesso a dover semplificare il mio linguaggio. Mi è sempre piaciuto parlare forbito, inserire latinismi nella mia conversazione, usare la parola appropriata della lingua italiana quando necessario. Con questo non voglio dire che parlo come un Accademista della Crusca, quando mai!!! Mi sembra solo di utilizzare l'italiano in modo corretto: cerco di usare il congiuntivo quando serve e di usare più vocaboli che posso. Invece mi trovo sempre più spesso a dover ripetere una frase utilizzando termini "più semplici" perchè il mio interlocutore mi guarda con occhi da triglia ed è evidente che non ha capito cosa volevo dire. E sto parlando di Italiani al 100%, non di stranieri. Sto parlando di gente che lavora come impiegati, non di, con tutto il rispetto, pastori o agricoltori. Ma "fedifrago" deve diventare "uno che fa le corna alla moglie", "avviluppare" deve diventare "avvolgere completamente", ecc. ecc. Sono una snob della parola? Devo adeguarmi ai cupi tempi di ignoranza crassa attuali? Sinceramente, non mi va proprio.... |
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il 11/02/2011 alle 20:05
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