MIRKO E GLI ALTRI...BLOG GENERALE DI STORIE QUOTIDIANE |
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Post n°200 pubblicato il 15 Luglio 2008 da mirko_g75
Inflazione ai massimi dal '96: 3,8%I rincari maggiori su spesa e trasporti L'Istat conferma: inflazione a giugno ai massimi da 12 anni, con l'indice che sale al 3,8%, in accelerata rispetto al 3,6% di maggio. A correre di più sono soprattutto i prezzi di alimentari (+6,1%), acqua, elettricità e combustibili (+7,2%), trasporti (+6,9%). All'origine dei maxi-rincari c'è ancora una volta la corsa delle quotazioni del petrolio, che da mesi continua ad aggiornare i suoi massimi. Insomma, sono sempre alimentari e carburanti le voci che fanno accelerare i prezzi. E se il pane segna a giugno un preoccupante +13%, il gasolio arriva a un rialzo del 31%, mentre la benzina si ferma al 12,5%. Insomma, i beni più comuni sono anche quelli che segnano i rincari più alti. Anche se non mancano i rialzi record per le spese "di stagione". mirko |
Post n°199 pubblicato il 11 Luglio 2008 da mirko_g75
....O CHE BELLA NEWS RIMANDATO IL VIAGGIO PER LAVORO A DUBAI.. E' BELLO ANDARCI QUANDO CI SONO 45 GRADI.. PORCA VACCA!!! INTANTO IERI SERA MI SONO SPARATO LA CENA DI COMPAGNIA ALLA SAGRA DEL TORTELLINO A RENO CENTESE... CONTO 345 EURINI... PORCA VACCA IN 19 ABBIAMO MANGIATO E BEVUTO COME DEGLI ANOMALI.. MA TUTTO VERAMEENTE BUONO E ABBONDANTE.. FAREI IL BIS STSERA.. MA MEGLIO TENERE ALLA LINEA.. CIAO MIRKO |
Giovedì l'Icann, l'autorità americana che li gestisce, Messa così, potrebbe trattarsi di una delle più grandi trasformazioni della rete negli ultimi anni. A partire dal 2009 - un incubo o un sogno a seconda dei punti di vista - 1,3 miliardi di internauti potrebbero essere liberi di dare il nome che più li aggrada all'estensione del loro sito. Le grandi città e i grandi gruppi economici avranno una loro sigla, ce ne sarà una per Roma, Milano, Londra o New York. L'apertura dell'Icann ha sorpreso gli operatori del settore, vista la rigidità dell'organismo. Ma solo fino a un certo punto, visto che nelle casse dell'Icann, che incassa una percentuale su ogni registrazione, entreranno molti più soldi. Attualmente sono 162 milioni i nomi recensiti, di cui più della metà in .net e .com, per un totale di circa 250 estensioni. Limitazioni che qualcuno ha già aggirato: l'isola di Tuvalu, per esempio, ha affittato la denominazione .tv a molte televisioni. "L'impatto sarà diverso da paese a paese, ma consentirà a comunità e soggetti commerciali di esprimere le proprie identità online", ha spiegato l'amministratore delegato della compagnia Paul Twomwey. Un passo che per alcuni permetterà la massima libertà di espressione, ma secondo altri rischia di dare vita a una grande confusione. Basti pensare ad esempio cosa può significare avere più dominii che indicano settori di servizi, ad esempio quello bancario, o la possibilità di taroccare i marchi online. Si va verso una liberalizzazione anche per quanto riguarda le lingue e i caratteri. La diversificazione sarà attuata con l'entrata in vigore della nuova generazione di indirizzi (Ipv6), che permetterà un numero staordinariamente più grande di indirizzi. Lo stock attuale, che utilizza il protocollo Ipv4, dovrebbe esaurirsi tra il 2010 e il 2011. Insomma, la rete che verrà sarà poliglotta e personalizzata fino all'inverosimile. I dettagli saranno resi noti solo domani. Molti si chiedono come farà la società a impedire un accapparamento di "false estensioni", come già era successo con il vecchio sistema. Di sicuro sarà un momento festeggiato dall'industria del porno, che attende da anni l'assegnazione dell'estensione .xxx. |
Post n°196 pubblicato il 23 Giugno 2008 da mirko_g75
Italia, finisce il sogno Europeo Vince la Spagna ai rigoriErrori di De Rossi e Di Natale 2-4 (0-0 al 120'). Alle 11 il ct in conferenza VIENNA, 22 giugno - L'Italia è fuori dagli Europei. Gli azzurri sono stati battuti ai rigori dalla Spagna nell'ultimo quarto di finale. Decisivi dal dischetto gli errori di De Rossi e Di Natale che ci hanno condannato all'eliminazione. Si erano conclusi 0-0 i tempi supplementari, dopo 120 minuti combattutissimi in cui la squadra di Aragones ha, nel complesso, giocato meglio e creato più occasioni. L'Italia ha reagito a sprazzi, andando vicina al gol soprattutto con Camoranesi e Di Natale. Resta tanta amarezza, forse per la Nazionale si chiude il ciclo Donadoni. LUNGA MARATONA - L'epilogo è stato amaro, ma la partita è stata lunga, combattuta e intensissima. Confermate le anticipazioni della vigilia: senza gli squalificati Pirlo e Gattuso, in campo Aquilani a centrocampo insieme a De Rossi e Ambrosini, con Perrotta leggermente più avanzato dietro a Toni e Cassano. L'arbitro Fandel in avvio risparmia due gialli a Senna e Torres ma poi ammonisce Iniesta per una brutta entrata su Grosso. La Spagna reclama un rigore per un contatto fra Ambrosini e Villa, il direttore di gara però lascia correre. La squadra di Aragones fa più possesso palla e si fa viva spesso in avanti. Ci prova Villa su punizione dai 20 metri, ma Buffon si fa trovare pronto. Dopo un giallo ad Ambrosini, la prima buona occasione per l'Italia: lampo di Cassano a sinistra, cross al bacio e colpo di testa del poco ispirato Toni respinto da un difensore. Villa e Silva tengono in apprensione Buffon con diverse conclusioni dalla distanza, Aragones protesta di nuovo per un fallo (fuori area) di Grosso su Silva sul quale il direttore di gara lascia ancora correre. Al riposo si va sullo 0-0. BUFFON SALVATO DAL PALO - Nessun cambio a inizio ripresa, Silva subito crea il panico nella difesa azzurra, Chiellini salva in scivolata. Cassano è l'unico azzurro che accende la luce, Toni non riesce mai a trovare lo spunto giusto. Donadoni prova a cambiare qualcosa: richiama Camoranesi e inserisce Perrotta. Aragones risponde con Cazorla e Fabregas al posto di Iniesta e Xavi. L'esterno della Juve va subito vicino al gol: dopo un batti e ribatti in area e un colpo di testa di Toni, la palla finisce sui piedi dell'italo-argentino che conclude a botta sicura. Casillas salva sulla linea di piede. La Spagna è sempre temibile con Villa, ma l'attaccante va giù in area e viene ammonito per simulazione. Donadoni gioca anche la carta Di Natale, esce Cassano. Brividi per Buffon nel finale: il portiere azzurro non trattiene un tiro di Senna dal limite, la palla gli scappa, finisce sul palo e poi di nuovo fra le sue braccia. Di Natale si presenta con uno spunto sulla destra, palla messa al centro per Toni che prova una improbabile rovesciata sfiorando solo la palla invece di lasciare all'accorrente Grosso. Aragones negli ultimi minuti fa uscire Torres: al suo posto Guiza. Finisce 0-0, si va ai supplementari. MIRACOLO CASILLAS - Subito brividi per l'Italia per un bolide di Silva che finisce di un soffio a lato. La reazione azzurra è immediata: colpo di testa di Di Natale e miracolo di Casillas che alza in angolo. Ci prova anche Toni, ma senza fortuna. I primi 15 minuti finiscono 0-0, dopo il cambio di campo Donadoni si gioca tutto: dentro Del Piero per il rush finale e fuori Aquilani. Ma nemmeno l'ultimo cambio sblocca la situazione: finisce 0-0 si va ai rigori. ERRORI FATALI - Dagli undici metri inizia la Spagna: Villa spiazza Buffon. Va Grosso: sinistro deciso e gol. Cazorla: ancora Buffon spiazzato. Tocca a De Rossi: para Casillas. Senna: destro di potenza e gol. Camoranesi: gol. Va Guiza: para Buffon. Di Natale: para Casillas. Va Fabregas: Buffon spiazzato. Finisce 4-2. Spagna in semifinale con la Russia. |
Che io abbia una adorazione su Giulia Roberts si sà ma casualmente ieri sera in tv hanno programmato Notting Hill... un qualchecosa di fantastico.. anzi Giulia era fantastica.. Quando il botteghino canta vittoria, la critica potrebbe spegnersi in un timido sussurro. Di fronte a un film come Notting Hill che sul pianeta vanta finora un incasso di 350 milioni di dollari mentre è in cassa per farne molti di più, cosa resta da dire? Vogliamo osservare che la carismatica Julia Roberts, impersonando una star americana in trasferta a Londra, si limita ad arpeggiare su due espressioni, imbronciata o deliziata, e non si concede un minimo di autobiografica sincerità? Eppure l'occasione c'era, ma a certi livelli il rispetto delle regole di mercato frena evidentemente le istanze artistiche ed espressive. Il che può far nascere dei dubbi sull'attuale regina di Hollywood: è davvero attrice tanto brava come ci era sembrata in alcune precedenti prove? Quanto al britannico Hugh Grant, il libraio di Portobello folgorato dall'entrata di Julia in negozio è deviante per amore dal suo tranquillo tran tran di intellettuale borghese, è "carino" con tutte le limitazioni negative che l'aggettivo comporta godetevi la scena finale.... |
Post n°193 pubblicato il 04 Giugno 2008 da mirko_g75
L´urlo dei trentacinquemila: serie A Stadio in festa dopo un esaltante ultimo atto: il purgatorio è finitoQuando mancano cinque minuti alla fine, dalla curva Andrea Costa, stipata come nei poster di una volta, s´alza per tre volte un coro contro Sergio Cofferati. Lo mandano a quel paese nel modo più semplice e tradizionale, il sindaco che non c´è, quello che al Dall´Ara non è venuto perché non poteva perdere il traghetto. Passa un attimo e viene scandito, per altre tre volte, il nome di Alfredo Cazzola. Che seduto in tribuna risponde con la mano aperta. Dieci metri più in là, Gianfranco Fini, il presidente della Camera, sorride due volte. Per il Bologna nuovamente in A, essendosene detto tifoso, e forse perché il centrodestra, qui declinato in mille modi, potrebbe anche avere un candidato a sorpresa, fra un anno, sebbene l´argomento resti tabù. Ma questi sono i giochi di potere che verranno, adesso c´è un pallone che rotola, sempre più stancamente su quel prato, ma rotola finalmente, dopo tre anni, dalla parte giusta. E anche se i protagonisti sono in campo, mentre roteano le bandiere rossoblù e Amoroso fa girar palla, c´è gente che s´alza su e col cellulare tenta di fotografare il numero uno rossoblù. Come un santino. Quando Rosetti fischia la fine rimbomba quello che Luca Goldoni nel ‘64 definì l´urlo della città. «Grazie presidente», srotola la curva. |
Post n°188 pubblicato il 28 Maggio 2008 da mirko_g75
NON SONO SPARITO... SOLO CHE SONO STATO A KUALA LUMPUR...POI JAKARTA E ORA SONO A BANGKOK.. NON HO SCRITTO NIENTE IN QUESTI GIORNI IN QUANTO IL MORALE E' UN PO A TERRA PER LA PERDITA DI UNA CARO... E NON ESSERE IN ITALIA IN UN MOMENTO COME QUESTO NON HA SOLLEVETO IL MORALE PER NIENTE ANZI FA RIFLETTERE MOLTO..... DI SOLITO SI DICE CHE BISOGNA ANDARE AVANTI ED E' GIIUSTO COSI... MA LE FERITE RESTANO.. NON FA PARTE DEL MIO CARATTERE IN QUANTO L'ALLEGRIA MI CONTRDISTINGE..... MA COL CUORE GLI DEDICO QUESTO... |
Post n°183 pubblicato il 12 Maggio 2008 da mirko_g75
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