DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
Messaggi di Luglio 2017
Ogni tanto incontro un ex compagno di scuola di mio figlio, erano in classe insieme, uscivano insieme, frequentava casa mia, conoscevo bene la sua famiglia, una famiglia di commercianti dai quali spesso mi servivo, perchè avevano biancheria di qualità. Il padre, la madre e i due fratelli erano persone gentili e laboriose; uno dei due fratelli lo si vedeva poco al banco del mercato, ma c'era l'altro che lo sostituiva e il lavoro procedeva bene ugualmente. Un brutto giorno il padre si ammalò e morì. Il figlio si era sposato qualche anno prima e aveva avuto una bambina. Sembrava che tutto andasse bene, ma non era così. Dopo la morte del padre, aveva iniziato a bere e lo vedevo spesso con una bottiglia di birra in mano; speravo che fosse solo un brutto periodo, ma era sempre peggio. Un giorno mi si è presentato davanti alla porta chiedendomi una sigaretta e qualcosa da bere, ma non si beve a casa mia e gli ho dato solo una sigaretta. Ieri era davanti al supermercato e mi ha chiesto una moneta per comprarsi una birra e ne ho approfittato per fargli una ramanzina, non sono riuscita a trattenermi; mi ha detto di essere in cura dallo psichiatra e di essere schizofrenico, mi ha mostrato le mani ammaccate per le botte che aveva dato a qualcuno e non era la prima volta. Ho provato un dispiacere, come se fosse mio figlio, gli ho dato qualche suggerimento, che lui ha apprezzato educatamente, ma temo che non servirà a farlo rinsavire, se non è riuscita sua mamma e lo psichiatra, non sarò certo io, con tutto l'affetto che ho, ad aiutarlo e questo mi provoca un senso d'impotenza. La moglie, ormai ex, non gli lascia nemmeno vedere la figlia e la posso capire, con quello che combina. Ecco, questo è quanto. Avevo bisogno di scriverlo e l'ho fatto. Vorrei tanto aiutarlo. |
Le piacevano i bambini. Al pomeriggio, nel cortile di casa, si radunavano attorno ai tavolini del giardino, ognuno con un quaderno e una matita in mano, lei dettava e loro scrivevano, poi lei leggeva e correggeva e commentava e raccontava storie e faceva domande e loro seguivano e lei era contenta. Poi andavano in bicicletta a raccogliere viole nel prato vicino, ne facevano mazzetti da portare a casa e si davano appuntamento per il giorno dopo. Era una gioia. Ma gli anni passavano, i bambini diventavano ragazzi e lei non faceva più la loro maestrina, ma tentava di studiare per diventarla. Tentava, ma senza troppo entusiasmo, di concentrarsi sui libri di latino e di storia, di matematica e di filosofia. Filosofia, pedagogia, psicologia, le uniche materie che l'appassionavano, forse perchè cercava un senso a tante cose e un perchè che non trovava. Cercava l'amore, ecco cosa cercava. Cercava quello che non aveva in famiglia. L'amore un giorno arrivò, o almeno lei credeva che fosse l'amore, quello vero. Non lo era. Aristotele, Platone erano un riferimento, un'illusione. I suoi pensieri e le sue illusioni. Lei credeva che, come lei, anche gli altri avessero un'idea pura dell'amore e si lasciò andare. Finito tutto, crollato tutto: tutte le illusioni, la fiducia, la purezza. Il tempo non cancella le ferite, le rimargina, ma lascia il segno e quel segno è una cicatrice che rimane per tutta la vita. Quella ragazza che credeva nell'amore, adesso è una donna che ha vissuto troppo, che ha sofferto troppo e che ha sbagliato troppo. E non ha più voglia di vivere, ma sopravvive. |
Inviato da: cassetta2
il 28/04/2020 alle 17:00
Inviato da: sanvass
il 13/03/2019 alle 09:56
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 10/01/2019 alle 12:48
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 23/12/2018 alle 21:33
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 21/12/2018 alle 10:09