Che c'è?

Basta il leggico?

Non è infrequente veder passare contenuti difficili con parole semplicemente appropriate o addirittura inglesi, che danno orecchiabilità alle frasi senza che nessuno ritenga di doversi chiedere che validità abbia nel contesto semantico ed etico, come se fosse almeno altrettanto frequente che su temi meno coinvolgenti, non riconscessimo immediatamente gli errori. E' un fatto spegabile, che va dal completamente ridicolo al tragico, quando in nome di un frasario completo si dimentica completamente la bussola. Non ci si chiede se cambiando le parole e riflettendo più approfonditamente sui contenuti saremmo effettivamente concordi su contenuti devianti, che al grido di libertà, fanno seguire, una sequenza di annichilimenti, che provano solo che si sostiene una facciata dietro alla quale c'è il più totale imbarazzo ed la più sciocca delle alienazioni. Specialmente da adulti certe fasi dell'adolescenza meriterebbero di essere superate, non dico a tutti i livelli comportamentali, ma almeno a quelli riflessivi. Possiamo aggiungere anche il "biologico" agli imperativi moderni che reclamano il primato del rispetto delle cose al naturale e non al primitivo. Alla faccia dello sbigottimento, ma quando ci vuole?