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Post n°581 pubblicato il 01 Dicembre 2022 da Lucien.Chardon
Oggi mi sono trasfigurato in un vero lordo inglese, prodigandomi con molto impegno. Ho cucinato un buon the karkade' che ho servito insieme a certi biscottini chiamati brutti ma buoni in un tavolo elegantemente allestito: tovagliette americane cerate, tovaglioli di carta, tazzoni ikea, vaso con fiori secchi. La signora ha molto gradito anche se sinceramente si aspettava di più dal momento che il giorno prima l'avevo preavvertita che avrei cucinato qualcosa di buono. D'altronde si fa quel che si può e come mi disse un'altra signora tanto tempo fa, peraltro un po' schifiltosa, cui avevo offerto un servizio del genere: "Dalle rape non si puo' certo cavare il sangue!"
Post n°580 pubblicato il 27 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Post n°579 pubblicato il 25 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Questa sera mi sono divertito un mondo, ho visto l'intervista di Barbara D'Urso all'uomo che ha messo la povera mamma nel congelatore. Un'intervista commovente condotta con professionalità, garbo e un gusto raffinato del grottesco che richiamava a tratti certe atmosfere torbide di un film di Bunuel. L'intervistato ad un certo punto ha interrotto l'intervistatrice esclamando: "Forse non sono normale?!". Nello stesso momento mi sono detto la stessa cosa e con un sorriso ebete ho spento, mi sono diretto al frigorifero e dopo un attimo di esitazione ho aperto, mi sono avvicinato, una lama di luce ha illuminato il mio tristo viso e sorpresa...non c'era la vecchia congelata a sorridermi, ma un bellissimo profitterol al pistacchio. Ed è stato mentre inghiottivo avidamente il dolce che mi sono messo a pensare: "Siamo veramente messi male, come siamo arrivati qui, gente che si ingozza e muore su youtube, gente che invita al suicidio, che minaccia, che alimenta l'odio razziale, religioso, sociale, politico su twitter e su facebook, mezzecalzette che ridicolizzano il momento sacro della morte, l'emarginazione e la sofferenza per fare audience...e tanta tanta indifferenza. Che mondo lasciamo ai nostri figli...
Post n°578 pubblicato il 20 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Il viaggio di Francesco nella sua terra di origine, Asti, mi ha molto intenerito. La commozione spontanea, l'affetto sincero nei gesti e nelle parole rivolte a chi lo ha accolto con gioia per le strade, davanti al sagrato e nella cattedrale dimostra quanto in ognuno di noi rimanga saldo il legame con le proprie radici e quanto sia sano mantenerne la memoria e la cura. Anche quando si è lontani e tutto sembra confuso, avvolto dal polveroso vortice dei giorni che passano, le nostre radici ci riportano in una dimensione autentica e bellissima con la calda carezza dei ricordi.
Post n°577 pubblicato il 18 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Ammiro molto chi ha il dono della leggerezza, chi riesce ad esprimere osservazioni, pensieri, concetti attraverso un linguaggio chiaro, preciso e al contempo godibile e coinvolgente, soprattutto in materie complesse, si tratti di discipline scientifiche, tecniche, umanistiche... Per questa ragione ammiro molto i divulgatori (Piero e Alberto Angela, Alessandro Barbero) che riescono a svolgere in modo leggero una funzione importante, l'educazione. Ai miei tempi, non so per quale ragione, si riteneva (soprattutto da parte degli insegnanti di lettere) che insegnare significava trasmettere i saperi, come se gli alunni fossero dei vasi da riempire. Per fortuna oggi prevale l'idea che uno dei compiti fondamentali della scuola è educare, ovvero ex-ducere (tirare fuori). Un bravo divulgatore così come un bravo insegnante deve essere capace di costruire una relazione, fondata sulla fiducia, sul rispetto, la comprensione, e non c'è comprensione senza chiarezza, deve essere capace di tirare fuori da chi ascolta, legge, guarda, decodifica il messaggio il meglio di se': deve accendere il fuoco sacro della curiosità, del desiderio di conoscere e imparare, di andare in profondita'. A questo punto, mi piacerebbe divulgare un concetto molto importante: Non bisogna mai fidarsi delle apparenze, occorre sempre chiedersi cosa c'e' dietro. Chi era la donna colombiana che si prostituiva ed è stata ammazzata? Perché lo faceva?
Post n°576 pubblicato il 16 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Tag: Spirito divino
Un mio amico che si da' delle arie, ammorbando l'ambiente, e' solito dire: "Alla mia eta' non mangio piu', degusto! Non bevo piu, centellino! Non ....hmpiu', dormo!" Che vita grama! In realtà penso che l'importante nella vita non è raggiungere grandi obiettivi, ma lo spirito.
Accludo video di noto Sommelier
Post n°575 pubblicato il 15 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Ci sono delle sigle che risvegliano tutta una serie di ricordi, come l'odore e il sapore della brioche di Proust. Non ho mai seguito le telenovele (le progenitrici delle soap opera), però alcune avevano belle sigle La più bella e la più lacrimosa mi pare questa. Un'avvertenza, prima di aprire il link procuratevi un fazzolettino.
Post n°574 pubblicato il 12 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Mi ricordo un giorno in classe un mio compagno lesse un suo tema, ricordo bene l'incipit: "Alle soglie del duemila rischiamo la catastrofe". Ridemmo tutti come scemi, forse per il taglio ironico del sorriso della professoressa, il tono della voce solenne o lo sguardo assente del lettore che sembrava proiettarsi in un'altra dimensione, una dimensione distante vent'anni, piu' della nostra età... quanto era saggio quel ragazzetto e come mi pento di averlo preso in giro per un anno intero, allesoglie delduemila... Ma non voglio divagare tediandovi con i ricordi insignificanti di uno scolaretto attempato, solo voglio scrivere un verbo odiato dalla succitata professoressa, "concludo" dicendo che oggi viviamo un eterno presente, siamo incapaci di proiettarci nel futuro, imbrigliati nei nostri piccoli grandi problemi quotidiani. Forse se ragionassimo pensando al tremila, già alle porte, riusciremmo ad allontanare la catastrofe, almeno fino al cinquemila.
Post n°573 pubblicato il 09 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Per chi non li conoscesse, consiglio vivamente di leggere i saggi brevi di Cipolla sulla Stupidita'. Si tratta di una lettura leggera e interessante. Purtroppo, mi è capitato molto spesso di provare sulla mia pelle la validita' delle leggi fondamentali della stupidita' enunciate in modo divertente da Cipolla: una persona stupida fa veramente piu' male di una persona cattiva, lo stupido e' insidioso, imprevedibile, incontenibile, destabilizzante, causa il male altrui senza trarne beneficio. Buona lettura Allego poesia a corredo
Post n°572 pubblicato il 06 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Post n°571 pubblicato il 05 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
In cambio di una bottiglia di prosecco un mio amico mi ha regalato una pianta di alloro con la raccomandazione di averne cura. Orbene, l'alloro, nobilissima pianta officinale, simbolo di sapienza, nomato finanche nel canzoniere di Petrarca in ariosissimi versi dedicati a Laura, e' noto anche per la sua rigogliosa vigoria... eppure nelle mie mani, quella gracile pianta affidatami con tanta fiducia, ha perduto tutte le foglie. Bisogna imparare a essere più attenti e costanti quando si prende un impegno, per lealta', riconoscenza e amore. Allego canzone allegra a supporto di chi leggera' queste tristi righe dedicate alla compianta pianta.
Post n°569 pubblicato il 01 Novembre 2022 da Lucien.Chardon
Da sempre la luna ispira poeti e filosofi, affascina, suggestiona e commuove anche gli spiriti più razionali che talvolta le attribuiscono poteri magici traendo, per contrappasso, conclusioni errate dalle loro osservazioni estremamente limitate da pregiudizi e paure. La luna è vista in molte poesie come una spettatrice delle vicende umane, più o meno benigna, più o meno partecipe, il comune denominatore è a mio avviso la bellezza o forse soprattutto il riflesso della bellezza che incanta, seduce, lenisce le ferite della vita: "Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo, ma forse al chiaro di luna mi fermerò il tuo momento,quanto basti per darti un unico bacio d’amore" (Alda Merini).
Post n°568 pubblicato il 30 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
Cosi'
Post n°565 pubblicato il 29 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
Le confessioni sono un tema affascinante il cui svolgimento potrebbe sollecitare riflessioni interessanti con implicazioni filosofiche, sociologiche, psicologiche, anche dinamiche, di notevole spessore le quali implicazioni potrebbero cagionare nei mie affezionati lettori sgradevoli effetti collaterali, quali cefalea, disturbi gastrici e del sonno. Per cui saro' sbrigativo e superficiale come il mio medico di famiglia nei riguardi della mia unghia schiacciata, facendo subito ammenda di tale atteggiamento. Sant'Agostino sosteneva che la confessione e' un processo relazionale fondamentale che deve essere improntato alla lealta', alla fiducia e all'onesta' ... o era il curato scappato dal paese con le offerte dei fedeli, offerte che il prelato sperperava durante il suo tempo libero con poppute signore di alto rango? Prestate attenzione con chi vi confessate e soprattutto considerate la vostra privacy un bene prezioso da proteggere! E questo lo dico e sottoscrivo io medesimo. In fede il vostro Seb Allego filastrocca vernacolare
Post n°564 pubblicato il 26 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
La parola "virale" significa relativo al virus e in latino virus indicava una secrezione velenosa, solo in epoca piu' moderna l'aggettivo virale ha assunto anche il senso di cio' che si diffonde rapidamente. Forse anche a causa dell'etimologia della parola, quando guardo un video virale ricavo quasi sempre un'impressione sgradevole, quella di avere assunto una piccola dose di veleno, certo non letale ma non innocua. Il video dell'insegnante dolorante per il pallino sparatole in testa da un alunno, le risa della classe, mi hanno indignato e disgustato, al punto da pensare ai ceci, alle sberle e finanche alle mazze, soprattutto per i genitori incapaci di essere educatori, punti di riferimento... ma questi pensieri sono malati e nocivi, ecco il risultato di un video virale. A corredo del post inserisco video musicale
Post n°563 pubblicato il 24 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
La chitarra e il mandolino sono i protagonisti assoluti di splendide canzoni popolari, accompagnavano con il loro suono espressivo e melodioso il vibrato appassionato dell'innamorato sotto la finestra della fanciulla in fiore, quando ancora usava essere romantici e galanti.
Post n°561 pubblicato il 22 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
La lentezza può essere un valore da valorizzare in una società frenetica come la nostra in cui si tende a consumare tutto, il cibo come le relazioni e i sentimenti, in modo compulsivo e sconsiderato. La lentezza ci permette di percepire e godere della vita in modo completo, consentendoci di apprezzarne le sfumature, le ruvidezze e le levigatezze, gli odori, gli aromi, la complessità, ci regala la possibilita' di elaborare e di moltiplicare il piacere della scoperta attraverso il pensiero e il ricordo. Dare e darsi tempo e' un atto di amore verso se stessi e l'altro, un fiore come un sentimento necessita del giusto periodo di maturazione per svilupparsi in modo sano. Qualcuno accosta la lentezza alla pigrizia, in realtà non sempre è così, il più delle volte l'essere lenti e' una forma di delicato, profondo rispetto. PS: a corredo del post ci vorrebbe un brano di Elton (anagramma perfetto) ma inserisco qualcosa di piu' metropolitano PPS: brano piu' consono al post: per Simo
Post n°560 pubblicato il 20 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
Le gaffe di Berlusconi hanno un che di surreale, divertente, epico, superano in efficacia e forza espressiva di gran lunga le invenzioni linguistiche, la mimica, l'arte dei comici più affermati e smaliziati, semplicemente fanno ridere perché da un uomo avanti negli anni, in doppiopetto blu, che riveste un ruolo importante, ci si aspetta sempre qualcosa di impegnativo e quando,invece, questi disattende le aspettative del pubblico, esprimendo delle sciocchezze puerili, induce il riso irrefrenabile e spontaneo tipico di una generale scarica di tensione emotiva. L'ultima trovata, la storiella degli audio diffusi da un corvo del suo entourage e' impagabile perché e' a tutti evidente che è stato proprio il nostro eroe a volerli diffondere in un impeto di spudorato protagonismo, di sciocco esibizionismo, cosi' come aveva fatto durante l'elezione del presidente del senato, gli appunti con i suoi giudizi sulla Meloni posti in bella mostra e a favore di telecamera... Non esiste nessun corvo, solo un vecchio male in arnese, uno spennacchiato tacchino che non arriverà a Natale, politicamente ovvio.
Post n°559 pubblicato il 19 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
L'etimologia del termine "violenza" ci permette di cogliervi un elemento negativo: la violenza si connette a violare, a tal punto che lo stupro è detto violenza per antonomasia. In francese la connessione assume la massima evidenza: stupro si dice viol, radice di viol-ence. Sotto questo profilo semantico, la violenza appare una funzione del disprezzo (toglier prezzo a una persona, a una situazione, a una istituzione ecc.), mentre si oppone al rispetto: chi compie violenza non rispetta e chi rispetta non compie violenza. Sergio Cotta
Post n°558 pubblicato il 15 Ottobre 2022 da Lucien.Chardon
A volte commettere degli errori non è sempre negativo, anzi ci permette di trovare soluzioni originali e innovative non solo nella risoluzione dell'eventuale problema che li ha causati ma anche nell'esercizio della facoltà che ci è stata concessa alla nascita, la scelta. La direzione del nostro percorso di vita o, se preferite, della nostra evoluzione spirituale dipende anche dai nostri piccoli grandi errori che possono rivelare, talvolta anche in modo insolente, i nostri veri desideri. Non occorre scomodare Freud per avvalorare questa osservazione, basta solo ripensare in modo sereno e critico alla propria vita e ai piccoli incidenti domestici che a tutti possono capitare. E' per questa ragione che non bisogna mai sottovalutarla, la voce del cuore... anche se puo' fare tanto male.
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Sesso: M
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Inviato da: OgniGiornoRingrazio
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