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Perchè investire in USA?

Post n°7 pubblicato il 21 Maggio 2014 da investiestero

Perché i mercati USA sono redditizi

Gli investitori stranieri potrebbero scegliere di continuare ad investire negli immobili in USA, e finanziare il suo disavanzo corrente per diversi motivi.
Si può scegliere di acquistare investimenti di portafoglio statunitensi al fine di beneficiare dell'alta liquidità ed efficienza dei mercati finanziari degli Stati Uniti, e dalla sua forte Corporate Governance, anche se entrambi questi punti di forza hanno mostrato alcune vulnerabilità durante le recenti turbolenze dei mercati finanziari.
Gli stranieri inoltre possono investire negli Stati Uniti al fine di diversificare il rischio, soprattutto se i rendimenti nei mercati finanziari americani hanno poca correlazione con i rendimenti sui mercati finanziari nazionali del proprio paese. In alternativa, gli investitori stranieri possono investire i loro soldi se i propri paesi hanno forti legami con gli Stati Uniti di natura commerciale.

Paesi emergenti e investimenti in USA

Kristin Forbes nel suo libro "Why Do Foreigners Invest in the United States?" ritiene che lo sviluppo finanziario di un paese è sempre correlato al suo investimento nei mercati azionari statunitensi. In particolare, i paesi con mercati finanziari meno sviluppati investono una quota maggiore del loro portafoglio negli Stati Uniti e la grandezza di questo effetto diminuisce all'aumentare del reddito pro-capite.

Forbes osserva che lo sviluppo del mercato finanziario di un paese determina il suo investimento negli Stati Uniti e questo elemento ha diverse importanti implicazioni.

In primo luogo è bene considerare che se i paesi di tutto il mondo continueranno a sviluppare i propri mercati finanziari, e questo ridurrà gradualmente questo importante motore dei flussi di capitale in Stati Uniti, questi adeguamenti avverranno lentamente perché lo sviluppo dei mercati finanziari, soprattutto nei paesi a basso reddito è un processo lungo.

Inoltre le recenti crisi finanziarie come quelle dei sub-prime possono aver inciso sulla fiducia dei risparmiatori ma le grandi banche d'affari hanno già impostato efficienti contromisure atte a ristabilire la credibilità del più grande mercato azionario del mondo.

 
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Perchè investire in UK?

Post n°6 pubblicato il 21 Maggio 2014 da investiestero

I dirigenti delle imprese in cerca di espansione decidono di investire in UK perché ricercano mercati europei che hanno mostrato segnali di crescita significativa. Investire in Europa consente alle aziende di accedere ai mercati del vecchio continente senza barriere commerciali, con la forza lavoro e le risorse infrastrutturali necessarie per raggiungere il successo a lungo termine facilmente disponibili.

UK: il paese leader in Europa per fare business

Il Regno Unito è il leader degli investimenti immobiliari esteri in Europa, un focolaio di attività per gli investimenti soprattutto di aziende americane. Il paese offre grandi opportunità di business per gli investitori. Ciò è dovuto in larga parte bassi costi del lavoro e agli alti ritorni degli investimenti. Questa nazione è riuscita a mantenere la sua posizione di primo piano in termini di investimenti esteri in Europa dal 2008.

Perchè investire in UK è vantaggioso?

Ci sono moltissime ragioni per investire in UK nei prossimi anni e di seguito ne sono elencate e motivate alcune.

La prima ragione è semplice: è il posto dove è più più facile creare e gestire un business in Europa e il sesto nel mondo, secondo uno studio della Banca Mondiale. Ci vogliono infatti solo 13 giorni per la burocrazia connessa alla creazione di un'azienda legalmente riconosciuta. 

La fiscalità inoltre è molto competitiva a livello internazionale per gli investitori stranieri: il Regno Unito ha l'imposta sulle società più bassa del G7 (28%). 

La flessibilità del mercato del lavoro è altissima. Questo elemento fa sì che il Regno Unito si attesta al secondo posto per quota annua di nuovi assunti.

A ciò si aggiunga che l'OCSE ha individuato il Regno Unito come secondo al mondo per la regolamentazione del mercato dei prodotti e per le bassissime barriere all'imprenditorialità.

Il Regno Unito è anche il secondo maggiore esportatore di servizi commerciali e il settimo più grande esportatore di merci. 

L'innnovazione inoltre è all'avanguardia infatti il paese si pone al secondo posto nella lista dei luoghi più produttivi di brevetti. Invenzioni che poi hanno un percorso di registrazione di proprietà molto più facile rispetto a Italia, Irlanda, Francia e Germania.

Questi risultati sono anche il frutto di un sistema educativo che vede in patria le prime sei università in Europa e due delle sei migliori scuole del Regno Unito figurano tra le prime tre università mondiali.

Anche la stabilità politica fa la sua parte insieme al minor tasso di corruzione nel mondo. Migliore di Stati Uniti, Giappone, Germania e Francia.

Le infrastrutture tecnologiche sono all'avanguardia presentando il più ampio mercato della banda larga tra i paesi del G7 e anche l'infrastruttura ICT più forte del mondo.
Anche le infrastrutture tradizionali non sono da meno e il governo ha adottato misure per migliorare ulteriormente gli impianti d'aria, la rete ferroviaria e delle infrastrutture di trasporto merci su gomma.

Inoltre Londra è il più grande centro finanziario del mondo e la rapida crescita della produttività può essere prontamente capitalizzata con un sapiente lavoro di trading.

L'ultimo elemento può sembrarà banale ma invece è sostanziale per il business: l'inglese è la lingua madre e ciò ha i suoi vantaggi nel fare business a livello globale.

In sintesi per l'economia globalizzata e diversificata che stiamo vivendo il Regno Unito è il luogo ideale per le aziende per il loro potenziale di business internazionale.

 
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Mercato Immobiliare USA

Post n°5 pubblicato il 19 Maggio 2014 da investiestero

Il mercato immobiliare USA dopo 7 anni dall'inizio della crisi immobiliare è sulla giusta strada per uscirne. Il presidente Barack Obama ha ufficialmente parlato riguardo un mercato immobiliare salvato dal suo piano casa, negli Stati Uniti d’America i pignoramenti sono diminuiti, le vendite sono cresciute e anche il settore delle nuove costruzioni è tornato a respirare.

I valori che oggi il mercato immobiliare registra sono tornati a quelli del 2007 ed il Presidente può a buon diritto esserne lieto.

 
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investimenti immobiliari

Post n°4 pubblicato il 03 Maggio 2014 da investiestero

La crisi dell’area euro e il tasso di cambio euro dollaro ancora molto favorevole ai possessori della moneta del vecchio continente nei confronti di quella americana, uniti al calo verticale dei prezzi degli immobili negli Stati Uniti che ha toccato punte del 50-60% dal 2008 ad oggi ha dato un impulso determinante agli investimenti immobiliari all’estero e in particolare in Florida.
Anche gli investitori italiani si sono accorti delle opportunità offerte dal mercato immobiliare statunitense, tanto e vero che ben il 25% degli immobili di proprietà straniera in Florida è in mano a gruppi o persone fisiche italiane che hanno comprato a man bassa appena si sono accorti dei prezzi così bassi e dell’alta redditività dovuta agli affitti che non solo a Miami ma in tutta la Florida sono rimasti quasi invariati. 


Allora ricapitoliamo: i prezzi degli immobili sono dimezzati ma gli affitti sono rimasti sugli stessi livelli del periodo precedente alla crisi, è come dire che gli immobili a reddito, cioè quelli acquistati per investimento e subito dopo dati in affitto rendono circa il doppio rispetto a pochissimi anni fa. Certamente stando così le cose il gioco è fatto e chi ha occhi attenti e risparmi da investire in modo tale da ottenere una rendita interessante praticamente senza rischi non si è fatto sfuggire l’occasione propizia. 
Ecco il motivo delle tante ristrutturazioni di immobili di pregio che possiamo ammirare a Miami, gli immobili vanno dai 40 ai 180 metri quadrati completamente e finemente arredati, completi di ogni comfort, aria condizionata, idromassaggio, cucina completa di tutti i più moderni elettrodomestici. Ci sono anche le ville sul mare, un vero e proprio sogno caraibico, nel paese più territorialmente e climaticamente vicino ai Caraibi che gli States possano vantare. In Florida, compreso Miami, si parlano due lingue, l’inglese e lo spagnolo e anche questo è un vantaggio. Inoltre investire in immobili all’estero, soprattutto in Florida è vantaggioso anche per altri motivi. Il proprietario dell’appartamento ceduto in affitto, per durate non superiori ad un mese o organizzato per settimane si può ritagliare un periodo per le proprie vacanze, senza ricorrere a residence o alberghi ecc. si fanno le vacanze in un posto da sogno a casa propria. 


Tutti gli analisti sono concordi nel prevedere una lenta e costante crescita del mercato immobiliare negli USA e soprattutto nelle zone di villeggiatura in futuro, quindi acquistare o meglio investire adesso potrebbe rivelarsi una scelta molto azzeccata, sicuramente a basso rischio e altamente redditizia. La crescita prevista dagli analisti prevede un incremento graduale fino ad arrivare tra alcuni anni ai livelli del 2008, cioè prima della crisi economica e immobiliare statunitense. Procedere con gli acquisti di immobili in Florida non è complicato come ad esempio in Italia, basta aprire un conto corrente bancario in loco, individuare l’oggetto giusto e recarsi da un notaio insieme al venditore; non ci sono troppe spese e soprattutto non ci sono tasse elevate da pagare. Se per qualche motivo il proprietario avesse bisogno dell’immobile, l’inquilino se ne deve andare nel giro di poche settimane e non dopo anni di avvocati e tribunali come siamo abituati in Italia. Anche se non pagasse regolarmente i canoni pattuiti e inseriti nel contratto avrebbe poco tempo a disposizione per trovarsi un’altra soluzione abitativa: in 15 giorni si viene messi in mora e trascorsi altri 15 giorni, quindi totale 30, arriva lo sceriffo ed esegue lo sgombero dell’appartamento all’istante, disponendo che le spese sostenute vengano addebitate all’inquilino stesso.


La soluzione giusta potrebbe essere quella di rivolgersi a personale esperto come agenti professionisti specializzati in investimenti immobiliari all’estero e soprattutto in Florida, in modo tale da evitare errori; di norma i professionisti si occupano di tutto ciò che riguarda l’immobile, dall’acquisto alla gestione globale futura quindi si occupano dell’apertura del conto corrente bancario necessario, dell’individuazione dell’oggetto giusto da acquistare, di espletare tutte le pratiche notarili e assicurative obbligatorie in America. Inoltre, una volta perfezionato l’acquisto, calendario alla mano, si occupa delle prenotazioni, mensili o settimanali, dei vari inquilini, delle pulizie, della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dell’arredo presente all’interno dell’appartamento o villa. Dopo che si è trattenuto una quota per il proprio lavoro provvede a versare i canoni d’affitto sul conto corrente bancario intestato al proprietario. Semplice, rapido e redditizio, cioè come dovrebbe essere oggi un buon investimento.

 
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Investimenti immobiliari all'estero a reddito

Post n°3 pubblicato il 03 Maggio 2014 da investiestero

In questo periodo storico probabilmente procedere con investimenti immobiliari al’estero risulta essere una scelta vincente e assai redditizia. Gli immobili in Italia hanno un handicap di partenza molto penalizzante, se il proprietario, per motivi suoi e vari, avesse bisogno del suo immobile dovrebbe attendere anni e passare attraverso molte spese per tribunali, avvocati, ecc. Tutto questo non succede all’estero dove le procedure sono molto più snelle e rapide, in molti casi si parla di alcune settimane per poter disporre pienamente del proprio immobile. Naturalmente queste situazioni favoriscono gli investimenti all’estero e una meta parecchio ambita dai risparmiatori italiani, da un po’ di anni a questa parte, è la Florida con in prima linea Miami Beach.

Acquistare immobili in Florida

Diversamente dalle abitudini italiane, tutti gli immobili in vendita a Miami sono presenti in un unico database consultabile da tutte le agenzie immobiliari e dai professionisti accreditati. Negli Stati Uniti per dimostrare la proprietà di un immobile serve un solo documento molto semplice chiamato Title. Il documento di proprietà è implementato da un’assicurazione sull’immobile calcolata sull’intero valore del fabbricato.
Altre spese sono rappresentate dalla parcella del notaio e dalle tasse annuali sulla proprietà, in totale il tutto si risolve con una cifra tra l’1 e il 2% del valore totale dell’immobile. In caso di affitto dell’immobile le tasse si possono detrarre dalla propria denuncia dei redditi e anche le spese sostenute per manutenzione, arredamento, bollette elettriche, telefoniche televisive. Il regolamento dello stato della Florida prevede solo pochi tipi di contratti d’affitto, annuale o semestrale con due canoni d’affitto come cauzione, mensili o settimanali, molto utilizzati dato che Miami è zona turistica e luogo dove ci si reca per villeggiatura. 
Come abbiamo visto mettere a reddito un immobile in Florida è semplice e rapido, soprattutto se ci si rivolge ad una agenzia specializzata in operazioni di questo tipo. Il proprietario investitore basta che si rechi in banca ad aprire un conto corrente dove transiteranno tutti i movimenti riguardanti l’immobile, unica condizione richiesta dai regolamenti.
La legislazione americana tutela molto i proprietari d’immobili, se trascorrono 15 giorni dopo la scadenza naturale della rata d’affitto senza che l’inquilino paghi il canone dovuto scatta la messa in mora e dopo i successivi 15 giorni sarà direttamente lo sceriffo a disporre lo sgombero dell’immobile, l’operazione è immediata e non sono ammesse proroghe o ulteriori ritardi, in più tutte le spese e i costi saranno addebitati all’inquilino, agendo anche sulla cauzione precedentemente versata. 

La domanda

La richiesta di immobili in affitto in Florida è piuttosto alta e costante, vedi perché non fa quasi mai freddo, l’inverno praticamente non c’è, il territorio e le spiagge tradiscono la loro natura caraibica e la vita, soprattutto quella notturna è parecchio vivace e divertente. Tutti questi motivi uniti ad altre zone d’interesse come i parchi a tema ad Orlando fanno della Florida una valida villeggiatura per tutti, single, coppie, famiglie con e senza bambini.
Gli immobili a Miami sono completi di arredamento e si suddividono in appartamenti, ville vicine al mare, loft e attici in grattacieli. L’offerta è varia e la clientela può essere servita e soddisfatta completamente.
Il rapporto prezzo d’acquisto e affitto è ancora molto vantaggioso per gli investitori ed ecco perché la Florida e Miami a ragion venuta sono ritenuti oggi il modo più redditizio per investire in immobili a reddito, soprattutto se ci si rivolge a professionisti seri ed esperti che possono aiutarci ad espletare tutte le operazioni necessarie per concludere positivamente l’investimento. 
Non solo l’investimento immobiliare all’estero, soprattutto in Florida, è redditizio per i canoni d’affitto che si possono ottenere, ma anche sotto il profilo del valore dell’immobile stesso; a causa della crisi del mercato immobiliare negli Stati Uniti il prezzo degli immobili è sceso addirittura del 50% circa ma gli affitti sono rimasti praticamente intatti, quindi si possono fare dei buonissimi affari considerando che pian piano gli immobili si stanno rivalutando costantemente e tutti gli analisti stimano che in futuro i valori si riporteranno sulle valutazioni dei tempi precedenti alla crisi economica e immobiliare. In più ci si può ritagliare un periodo da dedicare alle nostre personali vacanze e non ci sarà bisogno di prenotare alberghi o residence e la vacanza sarà molto piacevole in una zona tra le più belle del mondo.

 
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