Creato da vienivia_conme il 27/03/2008

Every Seconds Counts

I'm late...to reality

 

 

.Insieme.Quel.Giorno.Lì.

Post n°26 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da vienivia_conme

Ci ho messo un pò a trovare le parole.
Sono stati giorni pieni, giorni intensi, giorni felici, giorni alcolici.
E' che vi siete laureate, coinquiline.
Ed è stato bellissimo esserci, viverci, abbracciarci in quei momenti.
Non l'avrei perso per niente al mondo.

Eravate bellissime, quel giorno lì.
Eravate tese e emozionate al punto giusto.
E noi eravamo carichi, entusiasti, orgogliosi.

Siamo state insieme la notte prima del grande giorno.
La mattina vi ho truccate e vi ho pettinato i capelli.
Vi ho visto uscire di casa confuse e piene di raccomandazioni.
Vi ho visto aspettare il vostro momento con gli occhi bassi.
Vi ho visto parlare davanti alla commissione e ripetere quella presentazione che ormai conosco anch'io a memoria, per le tante volte che me l'avete ripetuta.
Vi ho visto sorridere quando tutto era finito e quando finalmente vi hanno proclamate.
Vi ho visto abbracciare tutti e indossare la corona che vi avevo portato.
Vi ho visto gioire, giocare, ridere, brindare.
E io c'ero. Io ero lì con voi.
Ero lì a chiamare i brindisi e a urlare i cori che vi vedevano protagoniste.
Ero lì a sventolare i cartelli che avevo preparato.
Ero lì, insieme a tutti gli altri invitati a stringervi e a congratularmi.
E non riesco nemmeno a spiegare cosa si prova ad avervi vissuto così intensamente negli attimi prima di questo grande momento.
Esserci stata prima, in quel prima che io considero così importante.
Eravamo insieme e questo non potremmo mai scordarlo.
Nonostante tutto, eravamo noi, come sempre.

Un brindisi a voi, tesorine.
Alle mie Dottoresse.

 
 
 

.Noi.Vogliamo.Solo.Ridere.

Post n°25 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da vienivia_conme

Ridere con voi di noi.
Ridere di tutto e ridere di niente.
Ridere di una ceretta notturna sul tavolo della cucina e delle statue conosciute "di vista".
Ridere di una canzone e di quello che ricorda.
Ridere di una poltrona e di un programma televisivo.
Ridere di un regalo e di quello che succederà.
Ridere di quello che si lascia e di quello che si spera di trovare.
Ridere con malizia e ridere di gusto.
Ridere tanto, con le lacrime agli occhi, ridere fino ad avere male alla pancia.
Ne avevo bisogno.
Perchè certe volte una risata ti scalda, e quando accade ti chiedi perchè tutti i giorni non possano essere come questi.

Abbiamo una casa nuova, noi tre.
E' nostra, da stasera.
La vita continua insieme.
E io che avevo smesso di crederci.

[Le stelle stanno in cielo,
i sogni non lo so,
so solo che son pochi quelli che si avverano]

E sarebbe davvero tutto perfetto se tu non fossi sparito.
.Di.Nuovo.

 
 
 

.La.Vita.La.Capisce.Chi.E'.Più.Pratico.

Post n°24 pubblicato il 12 Settembre 2008 da vienivia_conme

Sta per iniziare il terzo anno di vita insieme, famiglia bolognese.
O forse dovrei dire stava.
I tempi verbali cambiano a una velocità esorbitante.

Essere convinte di rimanere insieme per almeno altri tre anni.
Perchè siamo coinquiline.
Perchè siamo amiche.
Perchè siamo una famiglia.

E invece no.
Maledetti tempi verbali.

Capire di essere cresciute, di volere cose diverse, di avere esigenze diverse.
Capire che, nonostante tutto, il *non cambierà mai niente* non esiste.

Stupida bambina ingenua,
Il mai non esiste.
Come il sempre.
Il per sempre.

.Le.Certezze.Crollano.Sempre.

E' che nessuna ha la forza di dire di separarci.
Anche se sarebbe la cosa più giusta.
E ci dispiace.
Mi dispiace.
Sto troppo bene con per pensare a una vita senza di voi.

.Mai. .Sempre.
.Con. .Senza.
Amo gli estremi.
Odio quelli contrapposti.

Abbiamo deciso così.
Abbiamo scelto una strada, un'unica strada in tutta Bologna.
Se troviamo una casa per noi in quella maledetta via, allora staremo insieme.
Allora sarà destino.

Scegliere certe volte è troppo difficile.


 
 
 

.Bisogna.Stare.Attenti.Alle.Vocali.

Post n°23 pubblicato il 10 Settembre 2008 da vienivia_conme

Ti adoro, letteramente.

Perchè ti ho conosciuto il primo giorno di liceo e ho capito subito che saresti stato tu.
Perchè da quel primo giorno di scuola abbiamo passato la maggiorparte di questi nove anni al telefono.
Perchè mi chiami alle 3 di notte, perchè hai voglia di parlare.
Perchè quando stai male mi chiami e io sto fuori dalla discoteca per te.
Perchè so di essere una delle poche persone della tua vita a sapere davvero tutto di te.
Perchè sei il primo ragazzo con il quale ho dormito.
Perchè sei la prima persona con la quale ho parlato di sesso.
Perchè ti ho chiamato quella notte per raccontarti quello che era successo, perchè ero felice e tu lo sei stato per me, assonnato ma felice.
Perchè so che ci sei, nonostante tutto, nonostante le tue storie e le mie, tu ci sei.
Perchè con te ho una confidenza che non ho con nessun altro.
Perchè questa è stata la prima estate dopo anni che non abbiamo passato insieme, e non è stata la stessa cosa.
Perchè ti ho fatto la barba, la tinta nei capelli e la ceretta.
Perchè ci siamo tirati la torta in faccia, la neve e le uova.
Perchè abbiamo rotto un letto rincorrendoci per casa.
Perchè abbiamo fatto la doccia insieme e la lotta nella sabbia.
Perchè hai provato a farmi correre, con scarsi risultati.
Perchè i miei primi preservativi sono andata a comprarli per te, perchè tu ti vergognavi di andare da solo.
Perchè in un modo o nell'altro quando sono con te mi faccio sempre male e tu ridi invece di venire a soccorrermi.
Perchè abbiamo fatto un viaggio infinito in nave, io e te.
Perchè sei stato la prima persona che ho caricato in macchina quando ho preso la patente.
Perchè abbiamo preso insieme la decisione di cambiare scuola, l'ultimo anno.
Perchè ogni tanto canti al telefono finchè non mi addormento.
Perchè cantiamo sempre insieme.
Perchè quando mi sono fatta il tatuaggio nell'inguine hai detto che data la posizione quella luna l'avresti vista solo tu e pochi altri eletti.
Perchè quando scarti i regali e vedi i video con le nostre foto ti si illuminano gli occhi.
Perchè noi non abbiamo mai bisogno di dirci a parole che ci vogliamo bene. Lo sappiamo e basta.
Perchè quando stavo male e ero ubriaca tu stavi a abbracciarmi, perchè sai che quando ho bevuto troppo piango, anche se in fin dei conti tu stavi molto peggio di me.
Perchè quella notte in taxi mi hai abbracciato e mi hai dato un bacino sulla testa.
Perchè quando devi prendere una decisone me ne parli sempre.
Perchè quando litighiamo tu smetti di parlare con tutti e stai da solo.
Perchè ti ho fatto piangere quando non credevo nella nostra amicizia.
Perchè ora ci credo, decisamente.
Perchè tutti ci hanno sempre detto che saremmo finiti insieme, prima o poi.
Perchè nonostante quello che pensano tutti, tra noi non è mai successo niente.
Perchè potresti essere mio fratello.
Perchè quella notte hai provato a congelarmi e a soffocarmi con il cuscino, antipatico!
Perchè mi hai insegnato la geografia e perchè ti chiamo sempre quando non so dove si trova una città.
Perchè so dettagli della tua vita che sanno molto da *confessioni da spogliatoio*.
Perchè una volta mi hai detto che tu per me non sei un uomo come io per te non sono una donna.
Perchè l'amicizia tra un uomo e una donna esiste, e noi siamo l'esempio.
Perchè so che se io sono felice, tu lo sei per me.
Perchè ti ho conosciuto nel momento perfetto e siamo cresciuti insieme.
Perchè mi hai spalmato di maionese e mi hai mangiato solo perchè avevi fame.
Perchè finisci sempre quello che io lascio nel piatto.
Perchè ora vuoi farmi assolutamente vedere la ragazza che ti piace, perchè lei ti piace davvero tanto.
Perchè ho dovuto discutere quando accusavi Battisti di aver sbagliato la vocale finale di amico in "Una donna per amico". "Una donna per amica", secondo te.
E invece no, tesoro. Per amico.
Perchè tu sei il Mio Migliore Amico.
E lo dico io, che odio distinguere e catalogare le persone.
Ma tu lo sei, a te ti differenzio.
Tu sei a parte. 
Perchè in questo caso la vocale è giusta.
.Migliore Amico.


 
 
 

.Stringimi.

Post n°22 pubblicato il 05 Settembre 2008 da vienivia_conme

E' che con te è sempre così.
Sempre la stessa storia, sempre la stessa scena che si ripete da mesi.

Decidiamo di vederci, dici qualcosa che non mi piace e la conversazione si conclude con il tuo solito *ci sentiamo* che in realtà vuol dire che non ci sentiremo per niente, almeno per un paio di settimane.

Sembri farlo apposta.
Accompagni sempre una frase carina con una insopportabile.
Come se volessi che io non mi affezionassi a te.
Come se non volessi farmi legare.
.Farci.Legare.

E' che credo sia troppo tardi.
Io sono comunque legata a te.
Anche se ti odio.
Anche se so che non sei come ti voglio io.
Anche se so che se sei davvero così, tu non mi piaci.

Ma perchè allora ho così voglia di vederti?

Sai che tutto questo mi attira.
Sai che l'inseguirsi senza prendersi mai mi intriga.
Sai che quando non ci sentiamo io ti penso, anche se so che non dovrei.
Sai che io non ti cercherò, come io so che anche questa volta lo farai tu.
.Probabilmente.

Non riesci proprio a lasciarmi andare, eh?

Intanto un pò mi manchi.
'Che sei talmente alto che quando mi abbracci devo alzarmi sulla punta dei piedi per baciarti.
'Che hai sempre quella faccia imbronciata che adoro.
'Che ti disperi quando mi pongo problemi che non esistono e ti faccio le mie solite domande stupide.
'Che tu sei convinto che io faccia di tutto per cercare di essere stronza quando in realtà non pensi che lo sia.
'Che quella sera mi hai schioccato un bacio sopra i capelli, prendendomi l'orecchio e l'ho adorato.
'Che non mi saluti mai quando salgo in macchina ma al primo semaforo ti giri e mi baci, anche se stiamo parlando, anche se è appena scattato il verde.
'Che mi fai sempre togliere le scarpe perchè sai che sono maldestra e che faccio danni.
'Che mi sgridi quando il finestrino è appannato e io con il dito ci scrivo sopra.
'Che non sbagli mai un verbo e che mi rimproveri quando uso modi di dire colloquiali.
'Che mi hai chiamato *la mia alcoolista*.
'Che ti è piaciuto che io mi preoccupassi per te quando ti ho detto di coprirti che dopo la palestra prendevi freddo.
'Che mi cerchi sempre quando meno me lo aspetto ma quando più ti sto pensando.
'Che saresti venuto alle quattro della mattina da me, se solo io te l'avessi lasciato fare.
'Che per sbadigliare quella sera hai preso la mia mano da metterti davanti alla bocca, e mi è piaciuto.
'Che sembri esattamente come piaci a me.

.E invece non lo sei.

Odio quando provochi troppo e dici cose che sai che mi fanno innervosire.
Odio quando hai torto e ancora di più quando hai ragione.
Odio quando dici che io non ti cerco ed è vero.
Odio quanto io ti cerco e tu mi rispondi male.
Odio quella sera quando mi hai detto *magari un'altra volta* e odio ancora di più il tuo messaggio il giorno dopo.
Odio i tuoi silenzi e quando mi dici *vedi tu*.
Odio quando ti arrabbi e mi porti a casa.
Odio quella sera perchè è stato tutto troppo passeggero, troppo veloce.
Odio quando smetti di cercarmi dopo che ci siamo visti e che abbiamo passato la serata insieme.
Ti odio, perchè non sei come io vorrei e perchè tra noi non ci potrà mai essere niente.
Odio tutto questo.

Ma non posso fare a meno di pensarti.
Vieni qua, stringimi.

 
 
 

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