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Introduzione: "Quella che vi raccontiamo oggi è una storia strana, una storia che non ha un autore ma molti. Tutto è cominciato quando un dio che ha vissuto nel eternità ha deciso di generare il tempo, la luce, la notte, l'acqua, il mare, gli uccelli, gli animali e gli esseri umani. Da allora tutti i popoli stanno aspettando che il dio rinvii nella terra."

 

Giuseppe: "Joshua, mio figlio, quanti dubbi mi ha portato la tua nascita. Un angelo, forse un sogno, mi annunciò che la mia sposa promessa era in attesa. Puoi immaginare come fu difficile per me accettarlo? Ma la mattina successiva ho guardato negli occhi Maria, tua madre, ed ho visto solo amore e la sua bellezza che tu stavi già trasformando."

 

Una pastora: "Quando arrivai alla grotta mulla mi sembrò strano, una donna aveva partorito con l'aiuto del marito e tu, negrito, riposavi curato da due animali. Come avevo visto i miei fratelli e cugini così vedevo te: un bambino accolto da un padre anziano e una madre calma."

 

Giuda: "Le tue parole mi sorpresero, erano parole di un uomo caraggioso e forte, un uomo sicuro e molta gente ti ascoltava. Non parlavi di scacciare i romani, sicuro non era prudente farlo in pubblico. Sono sempre stato convinto che tu eri l'uomo adatto per liberare Israele, solo ti mancava un po' di decisione e visione politica."

 

Tito: "Non ho mai capito i comandamenti, io non sto all'interno delle regole, non mi piace la gente mi dica cosa devo fare, ma ti ho ascoltato parlare di un nuovo comandamento che cancella tutti gli altri un comandamento dove l'amore è importante. Amare e basta! Amare e poi successivamente le regole si faranno dase! Non soi se ho capito bene, ma questo mi sembra tenere molto più senso di tutte le parole vuote che si ascoltano dalle finestre delle sinagoghe."

 

Maria Maddalena: "Hai creduto nelle donne, in noi, serve nella casa che siamo luce per te. Hai lasciato che due donne portassero la notizia della tua resurrezione, tu sei la nostra vita eterna"

 

Conclusione: "Abbiamo tagliato i fili che ci tengono legati alle pietre delle cose materiali, dei nostri egoismi e delle nostre debolezze in modo che comparisse l'Uomo Nuovo"

 

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