Tag

 

attualmente qui:

cernusco


 

 
 

cooperazione internazionale

da aprile del 2006 a marzo 2007 ho avuto la possibilità di lavorare con un'associazione dominicana, Oné Respe, che opera nelle baraccopoli di Santiago e di Haina in Repubblica Dominicana. Durante questo periodo ho scritto su questo blog ciò che vedevo e osservavo, qui trovi i post più rilevanti in ordine cronologico.
LEGGI TUTTI I POST
 

116 blog contro il decreto anti-ambiente

116 blog si sono incatenati qui ed hanno vinto: l'articolo 29 del decreto anti-crisi è stato stravolto e sono tornate le detrazioni del 55% per chi realizza lavori di ristrutturazione a favore dell'efficienza energetica! Grazie a tutti.
 

Ultime visite al Blog

kudablogcalicaalstudio.roggeriattrezzista1elenabasso2005martinopironeealisa47drissa52elianapeperoniarcoflexcoach.11rendering3HAIMSARAgagost01anna.delilla
 
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 42
 

sto leggendo

el tiempo de las mariposas

 

 
 

chi mi visita?

Locations of visitors to this page

Do you want to read this blog en English? Try here

 

io sto con loro:

immagine

 

 

 

 

 

 

 

 
Creato da: kudablog il 27/10/2005
note armoniche di composizione

 

 
« ancora sull'acquac'è sempre qualcuno più nero »

Apocalisse, Cernusco e i sud

Post n°502 pubblicato il 24 Marzo 2007 da kudablog
 

Per anni non ho capito nulla del libro visionario dell’Apocalisse, delle sue metafore, delle sue immagini, sembrava quasi un delirio e la potenza del suo messaggio mi era alquanto sconosciuta. Poi ho incontrato un libro di Alex Zanotelli, padre comboniano, che in poche parole mi ha aperto un mondo di interpretazione: l’Apocalisse è un libro di denuncia contro Roma, contro l’Impero del Male e la sua corruzione. È un libro scritto in codice, per evitare le persecuzioni, ma chiarissimo, per chi sa decifrarlo, ma soprattutto è un libro scritto dal basso e dalla periferia. Dal basso perché le prime comunità cristiane erano formate de schiavi e liberti, da poveri e da persone lasciate al margine della società, e dalla periferia perché è stato scritto nelle colonie greche, in quei posti dove il potere di Roma era grande ed opprimente. La sorpresa che si ha nell’incontro con questo libro è dato dal fatto che il redattore vive nella convinzione che “Babilonia è caduta”, che il potere di Roma, che in quegli anni sembra eterno, sia in realtà già stato sconfitto, e con questa certezza si appresta ad affrontare i problemi del suo mondo.


Oggi sono di ritorno da quasi un anno di vita al confine delle baraccopoli in Repubblica Dominicana, il rientro non è certo indolore, le differenze sono tante e ci vorrà un po’ per riabituarsi a questo ritmo di vita. Spesso sento giovani che hanno fatto esperienze come la mia tornare e dire che i problemi della nostra società occidentale gli sembrano piccoli e insignificanti, se paragonati con quello che hanno visto nelle discariche del mondo, ma io credo che non sia così. Vivere con persone che non sanno se mangeranno la sera o che subiscono continua violenze in case, comunità in cui la spazzatura si accumula nei fiumi o la luce elettrica è un lusso per pochi mi ha aiutato a guardare “l’Impero dal basso” e a toccare con mano le conseguenze dei nostri stili di vita.


Da bambino dicevano “mangia tutto perché ci sono bambini che muoiono di fame”, il concetto, purtroppo è molto più complicato. Guardando le società create dal mito occidentale ma senza la nostra solidità (almeno apparente) economica ci si accorge di quanto siano fondamentali, per esempio, il diritto all’educazione, alla salute e alla cittadinanza; di quanto danno possano fare le nostre banche che con i nostri soldi finanziano la produzione di armi; della fortuna che possiamo avere nel vivere sopra falde acquifere sane e generose. Dalla periferia dell’Impero ci si accorge delle asimmetrie del commercio che paga un dollaro al giorno la confezione di jeans che noi paghiamo ottanta o cento volte tanto, e sia ben chiaro che con un dollaro al giorno si fa la fame! La Repubblica Dominicana è un’isola stupenda ma il turismo occidentale, le discariche di rifiuti nordamericani e le coltivazioni intensive imposte dalle multinazionali stanno distruggendo quello che la natura ha donato.

E tornando a Cernusco e riscoprendo i suoi problemi, rifletto che l’inquinamento o il traffico in cui viviamo non devono essere risolti per fare un piacere a noi, ma per preservare il clima globale, per risparmiare uragani e tifoni ai paesi più poveri (o ai poveri dei paesi ricchi, se penso a New Orleans); che il consumo energetico non è solo una questione di costi ma soprattutto di equa distribuzione delle risorse; che i soldi spesi nella cultura e nell’educazione alla mondialità servono per avere nel mondo più persone capaci di lottare per i diritti dei senza voce. Le azioni possibili a Cernusco devono servire per contribuire alla costruzione di un mondo migliore, altrimenti saranno soltanto piccoli affari di paese. Concludo ricordando altre parole di padre Zanotelli: “L'Impero del denaro uccide con la fame (30 milioni: un "olocausto" ogni anno), con le armi (conflitti africani, regimi repressivi, guerre stellari), con la distruzione dell'ambiente, con la distruzione delle culture. È un sistema di morte che ci interpella tutti, credenti e non, perché mina la vita stessa. Se questa analisi è vera e condivisibile, dobbiamo smetterla di raccontarci la storia di un "sviluppo sostenibile". O cambiamo rotta o cadiamo nel baratro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Roberto Codazzi - nuovo sito

Caricamento...
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 
.
Discuti con noi le norme da proporre in Parlamento per dare il via ad una Rivoluzione Verde Italiana!
.
Cernusco sul Naviglio ha la sua televisione: www.cernuscotv.com
----------------------
se ti piace questo blog vota con OK su OkNotizie, così altre persone potranno conoscerlo:
------------------
 
ultimi post su www.kuda.tk
 
 

Area personale

 

Osservatorio sul Razzismo in Italia

Caricamento...
 

Peacereporter

Caricamento...
 

Petizione per abbassare il costo della metro

firma la petizione, diffondi l'iniziativa e linka al sito: www.atmgratis.tk

Inutilità dell'Ecopass:
guarda i dati di concentrazione del PM10 a Milano e Limito prima e dopo l'introduzione della tassa.
 

metereologia:

immagine

 Santiago de los Caballeros
Repubblica Dominicana
Click for Santiago, Dominican Republic Forecast 
Cernusco sul Naviglio
Italia
Click for Milan, Italy Forecast 

 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963