Soliloqui.

Chiaroscuro.

Etereo e sanguigno
lo stretto legame
che unisce le trame
e prevalica i muri.

Il vento ci porta
pensieri lontani
ed anche se il verbo
sbiadisce nel sole
quel che è scolpito
tra il sangue e il respiro
resta nel Tempo
tra il lago e la torre.

Dolci ricordi
impressi col fuoco
mi cullano lievi
nei sogni futuri.

Di questo,
          mi ammanto.

Daniele, 24 aprile 2012

S.P.Q.R.

Non so
come fino a ieri
abbia potuto
il mio mondo
far continue capriole.

Le coperte
nascondono quel che
ormai il Nostro Tempo
ha mutato
per sempre.

Distanti giungono
le grida
al di la dei muri
e tutto è rimasto
fuori da essi.

Lo sguardo
di smeraldo intrecciato
in finissime maglie
dorate
è un dono impagabile.

E l'abbraccio
oscuro per entrambi
ci ha legato
nel sogno che porta
all'immortalità.

Il tuo volto
bambino che troppe
volte è rimasto nascosto
dinnanzi a me si è aperto
in un sorriso di fuoco.

Grazie mia Donna
per ogni diamante
che i tuoi occhi
han perduto
per Noi.

La piccola cena
davanti al camino
è stata l'inizio
d'una storia
d'Amore.

Daniele, 20 aprile 2012

Dedicato a chiunque abbia la fortuna di sentirsi amato davvero.

Grazie...

Kokoro.*

Sento che batte.

Tra poche ore
forse si calmerà,
nel momento stesso
in cui mi perderò
nel profondo
di due occhi nocciola.

Strani incontri
sul finir del giorno
mi han portato
a guardarmi dentro
ma il solo rumore
che lì vi ho sentito
è stata l'ansia
d'aver lei vicina.

Nel cristallino lago
un soave canto
mi trascina, mi strappa
l'anima e la porta
con se negli abissi.
E dalla torre ogni
goccia che cade
s'infrange sul quieto
specchio incantato.

Sento che batte.
Vivo.

Daniele, 17 aprile 2012

*kokoro = cuore, spirito, mente

La città del Nulla.

Mi aggiro
in compagnia
di me solo
nella notte
della città.

Le luci
delle case
sguardi attenti
e remoti
scrutano.

Incontro
al deserto
mi accingo
con passo
malfermo.

Dorme il silenzio
con piglio
irreale
tra il fumo
bagnato di asfalto.

Torno deciso
al caotico
ronzio del
mio letto
nel nulla.

Daniele, 16 aprile 2012

Deserto di anime.

Di contro al bagliore
si staglian le spoglie
vuote di vita
sui rami intrecciati.

S'affanna veloce
la spina ed il rovo
a prender i raggi
di marzo inoltrato.

La Dama è arrivata
col manto sgualcito
a sceglier gli arbusti
col taglio preciso.

Daniele, 10 aprile 2012

In Oscuro Vero.

Non mentirmi,
suadente Buio.

In te mi perdo,
mi consolo e
mi gratifico.

Non mentirmi.

Daniele, 9 marzo 2012

Rugiada.

Degli occhi fuggevoli
scrutano dentro me.
Cercano e non trovano,
attenti ed assonnati,
quel che traspare
da chi sa mentire.

Pioggia insistente
batte sui vetri,
e l'animo annusa il suo
dolce profumo.

Corre veloce il pensiero
e si posa in un mondo
lontano, eppur se
allungo la mano
lo colgo, come fiore
brillante di rugiada.

Mi faccio cullare
dal ticchettìo delle gocce.

Daniele, 4 marzo 2012

Conflitti dell'essere.

Strano.

Pensieri informi s'affollano
alla fine di una giornata
che ogni contorno
ha perduto in sé.

Amore e passione,
in un canto armonioso,
nel caldo frinire di cicale,
risate ed incontri
alla sera.

La mente s'azzuffa
tra 'l raziocinio e l'istinto.
Le ore trascorrono
in un manto di bruma,
e quel che la penna
incide sul foglio
è solo una parte
di quanto ricorda.

Strano.

Daniele, 1 aprile 2012

Soffitti.

Lo sguardo si posa sul bianco
striato di macchie ballerine
che il vento dispettoso
anima e punzecchia.
E ancora deforme la luce
della candela agitata
insegue i contorni
di mobilio incantato.
L'occhio veloce la cerca,
mentre ignara e beata
riposa nel caldo tepore
dell'abbraccio sicuro.
Lei non s'avvede di questa
festa che intorno si svolge,
con quel profumo di unione
ancora presente.
Strani pensieri si affollano
presto, con il sapore dei baci
e il fuoco di un graffio
ancora che brucia d'amore.
Fuori la luna sorniona sogghigna
e stelle vicine le fan da cornice
mentre una lieve e tenera brezza
gioca col lume nella stanza dei sogni.

Daniele, 29 marzo 2012

Immagini.

Strano trovarsi
a tu per tu
con se stessi.

L'immagine che
di me avevo
prima si fa nitida,
ora.

Parlo allo specchio
e vedo
volti diversi,
ma pensieri
affini.

Trovare la forza
di render Reali
le pagine vuote
è certo un affare
per cui
lottare.

La vita che oggi
ho imparato
a guardare
spero sia sempre
di pari
all'insieme.

Grazie, mio
specchio
per quel che
ti ho dato,
e per quel che
di buono
da te ho ricevuto.

Daniele, 26 marzo 2012

Cristalli.

Quanto amore
di piccoli gesti fatto
va' sprecato
nel cuore di ogni
giorno.
Quanta rabbia
a vederlo sfumare
cresce
nel petto di chi
capisce.
Se si potesse
godere del momento
prolungando
all'infinito ogni
goccia.
Sicuro sarebbe
Vero Sentimento.

Daniele, 23 marzo 2012

Cocci Sparsi.

Stasera mi sento in vena prosaica.

In questo periodo sto cercando di raccogliere tutti i cocci sparsi in giro che compongono il mio essere. Come Uomo, come Figlio, come Amico, come Amante, come Lavoratore precario.

Ho sempre cercato essere un bravo figlio, non troppo rispettoso, a volte, ma comunque ligio a dei princìpi morali che mi sono stati impartiti in tenera età e con i quali mi son sempre confrontato, finendo poi per assimilarli e farne una parte fondamentale del mio carattere. Ora mi ritrovo a dover fare i conti con questa educazione che mi è stata imposta e che a tratti non riconosco come mia. Controsenso? Crescità dell'individuo? Semplice ribellione nei confronti di una vita vissuta a metà? Oppure voglia di cambiamenti radicali? Non so dare risposta a questo, ma continuo a meditare su questo particolare aspetto che suppongo abbia toccato tutti, prima o poi..

L'aspetto in cui i cocci sono meno sparsi è quello dell'amicizia.

Tengo sempre in ottima considerazione gli amici Veri, quelli di cui puoi mettere la mano sul fuoco. E so che loro fanno altrettanto on me, anche in questo periodo di recessione e di tormento interiore..A loro dedico un grazie sincero grande quanto il mondo.

Ultimamente, poi, ho trovato e ritrovato persone care davvero deliziose: ho scoperto una persona che si sta dimostrando di vitale importanza a livello psicologico e morale con la quale a volte non servono parole per capirsi, ed è bello potersi esprimere tramite i silenzi, oppure degli stupidi monosillabi incomprensibili a tutti gli altri.. Mi piace; altre persone si stanno svelando piene di affetto nei miei confronti, gente con cui parlo volentieri ed a cui posso rivolgere discorsi particolarmente delicati; ritrovato amicizie di vecchissima data con cui poter passare serate a sbellicarsi dalle risate senza temere di tornare a casa tristi... A loro, un abbraccio sentito e un Vi Voglio Bene.

Come uomo, continuo a definirmi estremamente immaturo, poichè non ho ancora trovato né la mia Via, né la mia Pace. Eppure non mi fermerò dinnanzi a nulla, pur di continuare a cercare me stesso ed a scoprirmi ogni giorno, ogni minuto. Nonostante io non mi possa fortunatamente definire stupido, trovo molte volte che intelligenza e sagacia non vadano di pari passo. In casi simili, può un mezzo uomo trasformarsi in un Uomo completo? Io credo di si, ma solo con tanta pazienza e tanto studio interiore posso raggiungere dei risultati apprezzabili..

Il lavoro è per me una vera spina nel fianco. D'accordo che con i tempi che corrono non si può pretendere, ma arrivato alla soglia dei 32 anni probabilmente dovrei avere le idee chiare già da un decennio come minimo...invece mi ritrovo ancora a chiedermi cosa fare della mia vita lavorativa, come finirò, e se mai riuscirò a trovare tranquillità economica. Per ora, posso solo sperare di capire chi e cosa sono. Tanti cocci, sotto questo aspetto..

L'amore. Ordunque, una cara amica molto in gamba e preparata mi ha fornito finalmente una definizione psicologica del termine "amore". Ebbene, voglio ringraziarla poichè mi ha dato la possibilità di confrontare un insieme di sensazioni variabili dalla più piacevole alla più sgradita in modo molto scientifico, e di capire in che direzione il cuore è orientato. Per ora sono convinto solo di una cosa: mi sono rimesso in gioco, ovviamente in situazioni ben più complesse di quanto ad occhio nudo possano sembrare, ma sguazzo felice nel mio lago. Che nessuno ne abbia al male, se oso ringraziare con tutto me stesso una Donna davvero Stupenda.

Conclusioni: Devo lavorare ancora molto sulla mia situazione, prendere decisioni che forse non saranno ben gradite, forse faranno piangere qualcuno, forse saranno sbagliate e mi condurranno in territori irti di ostacoli, ma di sicuro saranno mie.

Buonanotte.

Daniele, 21 marzo 2012

Odore di Vita.

Petali di ciliegio
cadono a terra danzando
e un roseo tappeto
colora il manto.

Anche sui rami
di bianco perlato
riecheggiano i canti
di Vita che cresce.

Sembra ormai giunto
col passo leggero
un nuovo splendore
per troppo addormentato.

E con l'incanto
della calda stagione
si placa il mio spirito
al mirar del miracolo.

Daniele, 21 marzo 2012

Rinascita.

La chioma ormai spoglia
di tagli obbligati
di sogni fatati
dal Tempo s'imbroglia
con lacrime amare
e col sole a baciarla.
Stanca a toccarla
un'altra essa pare!

Di nuovo vigore
si crescan ancora
la brezza leggera
che prenda colore.

Quale stupore sicuro è venuto
da quelle persone che l'hanno veduto.

Daniele, 21 marzo 2012

Dedicato ad una parte di me che oggi ho abbandonato.

Il punto sfocato.

Ritorno al crepitìo d'un camino
ed al forte profumo
di una vecchia corte
che ravvivato lo spirito
ai fiumi di vino
e 'l pasto conviviale
s'intende nel meriggio.

Ricordo allora d'esser vivo
uno nei molti
con l'animo che di ansia
ne ha fatto intere ore.

Allora giunge il trillo
che scuote ogni timore
e rischiara senza errore
il cuore si risveglia
pronto per la festa
nei dubbi ed incertezze
il volto che si allarga.

Spesso dentro al letto
rivedo la giornata
anche se qualcosa
in testa si è offuscato
e vedo con amore
e soffro con ardore.

Daniele, 18 marzo 2012

Agglomerati.

Come litanìe da
un grammofono rotto
giungono ovattate
le parole ripetute
all'infinito.

Ed un sorriso
non basta per
addolcire la pesante
cacofonìa.

Allora mi fingo,
ed il pensiero
fugge in cerca
di quiete e di
volti amici.

Accanto alle stelle
mi ritrovo
per calare in picchiata
vicino al cuore, e,

nella solitudine
trovo la mia
compagnia.

Daniele, 17 marzo 2012

Diversamente luce.

Nel buio infinito
mi perdo
e sento il frastuono
del silenzio
che mi porta lontano...


...lontano.

Solo, in questa enormità
mi sento
sicuro e protetto
e divento
parte stessa del nulla.
Mentre fuori
la luce abbaglia con i suoi
rumori.

Daniele, 15 marzo 2012

Indissolubilità.

Ciò che ci lega nei nostri destini
è scritto
nel sangue di due bambini.

Ciò che talvolta non dicon le parole
s'intendono
meglio a lasciar dire il cuore.

Piccole beghe, bugie e ragazzate
venivano
sempre dall'uno celate.

Più di un amico, di un complice invero
ti vedo
nei miei riguardi di fatto sincero.

Barba e capelli di colpo hai rasato
per seguire
il tuo sogno ed esser realizzato.

Or che la strada diviso ha il cammino
ricorda
il pensiero del tuo fratellino.

Daniele, 13 marzo 2012


Dedicato a quel pirla di mio fratello, a cui voglio bene.

Frammenti lontani.

Ritorno su strade conosciute,
la dolce sinfonia della notte
mi guida nel passato lontano.

Volti remoti si affacciano
con le loro storie, mentre
una luna velata
segna i passi fermi.

E prima di accorgermi
di aver già vissuto quei momenti,
mi ritrovo a pensare
al cuore lontano mai raggiunto
di colei che freme di passione.

E ancora la strada mi è amica,
familiare e sorniona mi culla,
nel viaggio di ritorno verso
quella casa che ben conosco,
diversa da ciò che era
nel Tempo che s'inganna.

Ora, osservo le stelle.

Daniele, 12 marzo 2012

L'altalena.

Come un'altalena
vaga il mio pensiero,
s'agita e dimena
al suon del vento fiero.

Calmo e concentrato,
ora più incantato,
di rabbia e di ragione,
di gioia s'è prigione.

Una parola storta sussurrata,
cambia lesta ogni speranza
e, nell'anima tormentata,
sbiadisce piano la coscienza.

E nella mente confusa s'annida
il timore che l'altro s'arrida.
Paiono muri le frasi mai dette
e dura scalata a raggiunger le vette.

Daniele, 9 marzo 2012