Samarate e non solo

Qualcuno disse: "Quando si devono nascondere i propri misfatti bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per crederci, questo è il principio dell'invidia e della falsità". E ciò è quello che stanno facendo le minoranze relativamente all'azienda per i servizi comunali (ASC).

Hanno definito l'attuale gestione della municipalizzata come una nave lasciata in balia della tempesta, governata con superficialità ed incapacità, gettando ombre sull'operato sempre trasparente del presidente Zanetello e dell'amministrazione comunale.

La Lega Nord Samarate è profondamente disgustata da questo comportamento ipocrita e mistificatore delle minoranze PD e Samarate città viva (SCV), quando la realtà dei fatti e dei dati dimostra una verità totalmente diversa.

Vogliamo ricordare, a chi ci accusa di mala-gestione di una scatola costruita per favorire gli amici, infischiandosene delle regole, dei bilanci e dei principi, che tale scatola è stata costituita e gestita con troppa disinvoltura, sotto la giunta dell'ex sindaco "rottamato" Solanti.

Gestione che a detta dei numeri riportati nella tabella seguente (cliccate sulla foto), dimostra da che parte sia stata l'effettiva mala-gestione. La giunta Tarantino si è trovata ad affrontare una situazione che si trascinava un buco di bilancio dietro l'altro per complessivi oltre 400.000 euro che prima o poi sarebbe potuto cadere sulla testa dei contribuenti samaratesi. Questo trend, continuamente in caduta libera, che come dimostra la tabella, si è protratto per tutta la durata della gestione dell'amministrazione PD-SCV. 

Per di più, l'accusa di aver venduto le farmacie in maniera discutibile per modalità e momento, dimostra una mancanza di coerenza verso la loro stessa politica a livello nazionale. Infatti, decine di comuni sono stati costretti a fare ciò che ha fatto Samarate alla luce di leggi dello stato introdotte dal governo Monti con la legge di stabilità del 2012 tra cui la liberalizzazione delle licenze farmaceutiche e il famigerato patto di stabilità. Norme tra l'altro non semplificate né modificate dai governi di centro-sinistra seguenti, Letta e Renzi.

Ulteriori fandonie e menzogne riguardano il fatto che ASC, secondo i luminari Solanti-Pacioretti, abbia un buco di circa 380.000€: questo è un dato completamente inventato in quanto da tre anni a questa parte l'azienda municipalizzata ha chiuso il bilancio in attivo. Forse i due luminari si riferiscono ai 180.000 euro di debiti verso i fornitori dei farmaci, che però mentre Solanti era ancora sindaco superavano abbondantemente il MILIONE di euro. Stiate tranquilli, entro la fine dell'anno l'azienda salderà anche questo debito e chiuderà comunque in utile il bilancio 2014.

In tutto questo, non solo l'amministrazione della Lega Nord, a guida Tarantino, ha risanato l'azienda municipalizzata, ma si è sempre preoccupata di non lasciare a casa nessun dipendente dell'azienda, trovando sempre soluzioni efficaci ad una situazione creata dalle facili e poco lungimiranti assunzioni senza bandi pubblici, avvenute durante la giunta Solanti, che hanno contribuito ai pesanti passivi.

È stato anche stimato che la gestione di ASC, da parte del sindaco Tarantino, del presidente Zanetello e della Lega Nord, ha fruttato complessivamente alla collettività samaratese un risparmio di 100.000 euro all'anno, che nell'arco dell'intero mandato di questa amministrazione raggiunge la ragguardevole cifra di 400.000 euro risparmiati.

Ebbene, se la nostra colpa è quella di aver ben amministrato ASC con lungimiranza e buon senso, allora ce ne assumiamo completamente la responsabilità.