ILFOGLIODILOCATEVIVA

L'ECO DI MILANO E PROVINCIA  n.40 Novembre 2005

LOCATE:  Intervista a Enzo D’Onofrio, promotore di:
 LOCATEVIVA.it

Diamo voce ai cittadini

“ Serve una reale attenzione alle esigenze degli abitanti ”

                                  di Luigia Lauro

Abusivismo, problemi della viabilità,bilancio,sono tanti gli argomenti che interessano la nostra città e che preoccupano gli abitanti, i quali a gran voce reclamano una migliore vivibilità. A questo proposito abbiamo incontrato il signor Enzo D’Onofrio, promotore della Lista Civica LOCATEVIVA, che ora si  occupa di sensibilizzare gli amministratori e di far valere i diritti dei cittadini…

 D. – Signor D’Onofrio qual è il suo attuale impegno a Locate ?

R.  – Dopo l’esperienza di Consigliere Comunale per la Lista Civica LOCATEVIVA nella passata legislatura, oggi continuo a utilizzare il sito web LOCATEVIVA.it e la bacheca di via Giardino per proseguire il mio impegno di sensibilizzazione nei confronti degli amministratori.

D.- Da tempo diversi cittadini, lamentano che nella biblioteca di Locate non viene garantita la pluralità dell’informazione, per esempio non è possibile leggere il Corriere della sera e Il Giorno…

R.-  Al riguardo, insieme ad altri cittadini, abbiamo firmato una protesta nei confronti dell’Amministrazione comunale.Il sindaco ha risposto che ciò è dovuto a una disfunzione  interna all’organizzazione del servizio comunale, staremo a vedere nei prossimi giorni.

D.-La Giunta comunale vuole proporre il Bilancio partecipativo e ha pubblicato un bando, per assumere personale, redatto  in un linguaggio alquanto difficile da comprendere. Vuole provare a spiegarci un po’ tutta la faccenda e chi è incaricato della selezione delle nuove figure professionali.

R.- La sorpresa di un manifesto “ dadaista “ e incomprensibile alla maggioranza dei cittadini, mi ha lasciato perplesso. Una contraddizione tra lo slogan ( utilizzato per promuovere la campagna ) e la sua prossima realizzazione emerge da quello che si legge sul manifesto. L’intestazione  del Comune è affiancata dal logo di una nuova Cooperativa incaricata della selezione del personale. Aspettiamo una risposta chiarificatrice per i cittadini.

D.- A proposito delle lamentele riguardo a concessioni di favore e abusivismo, cosa ci dice ? qual è la situazione di Via verdi e piazza Vittoria ?

R.- Ci è stato segnalato che in piazza vittoria si è utilizzato “ piastrellato “ di verde pubblico per concessioni di favore e che in via Verdi qualcuno, per ovviare a cattivi comportamenti nel non rispetto del Codice della Strada, ha fatto “ depositare “ ben undici panettoni di cemento abusivi, per impedire la sosta lungo il lato della carreggiata che gli interessa, fra l’indifferenza dei diritti di altri che su quella strada transitano. Ci preme segnalare che le regole per l’occupazione degli spazi pubblici valgono per tutti, senza privilegi   o  attenzioni particolari.

D.- Cosa si sente di proporre o suggerire in merito alle problematiche sollevate ?

R.- Una reale attenzione alle esigenze dei cittadini. Bisogna far sentire la voce degli abitanti di Locate e far valere i loro diritti, il Cittadino  non ha soltanto doveri. L’Amministrazione deve prendere dei provvedimenti circa le varie problematiche sopra citate, nel rispetto di tutti.

Conservo copia dell'articolo riprodotto fotograficamente e pubblicato
oggi su :

 L'eco di Milano e provincia

NOCCIOLINE E DIGNITA' ..?

Qualche giorno fa, sulle vetrine del negozio di Namastè è stato esposto e letto un manifesto che diceva : " A Natale ragala dignità..." e viene subito il seguito della domanda che istintivamente ci si pone, e a Pasua cosa regaliamo...ma poi come è possibile che presuntuosamente ci si possa permettere di pensare e scrivere su manifesti pubblicitari e promozionali, per un logo ed una iniziativa di partito o, di vicinanza al partito che la propone  la fessria che la dignità la si possa regalare a Natale a coloro che manca ?

E' possibile pensare e dire ad alta voce che un manifesto del genere è semplicemente: STOMACHEVOLE ! 

Enzo D'Onofrio
per
LOCATEVIVA.it

COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI

Par.LO con i consulenti per poter partecipare ? 

Caro Sindaco 
Severino Preli
e Cari Assessori  alle politiche giovanili  E.Cantoni
e al Bilancio Comunale  P.Gambarana

del Comune di Locate Triulzi 

Quel manifesto fatto affiggere  dall’Amministrazione Comunale  in questi giorni scritto in una maniera che rende quasi  indecifrabile  ai più il significato delle richieste esposte e, in tempi di aspra critica non del tutto immotivata, alla gestione della cosa pubblica, purtroppo evidentemente strumentale da parte delle forze di maggioranza politica nazionale...non vi sembra che proporre una iniziativa del genere che, non coinvolge in maniera  spontanea la nostra comunità  e pare non considerare le reali problematiche esistenti nella nostra realtà locale di 8500 abitanti  che più volte ha sostenuto richieste, anche minime,  purtroppo rimaste inevase o raccolte con lunghissimo ritardo, essendo il nostro un Comune di non grandi dimensioni.

Se si poteva giustamente criticare i famigerati e in parte poi diventati inutili  Lunedì in Comune,  con la famosa e nobile citazione di Italo Calvino, tratta dal suo libro  - Le Città invisibili - " A  una città non  chiedi  le sette o settantasette meraviglie ma, le risposte che da alle Tue domande " questa citazione veniva posta  sui volantini pubblicitari, nella gestione della Giunta guidata dall'ex sindaco Censi...
che senso ha allora proporre oggi, al di là delle promesse  o del programma da campagna elettorale...  una Cooperativa - Mesaverde – per  l'assunzione con un contratto di una persona, due, tre ?  con la ualifica di facilitatore per preparare la parte che porterà alla presentazione del “ bilancio partecipativo ”  per il 2007...la cooperativa è stata scelta senza selezione ma selezionerà un giovane che deve proporre nel  suo curriculum una: 

"...spiccata motivazione e attitudine ai rapporti umani e attitudini verso lo sviluppo di forme di democrazia attiva..." 

Come si giudicano le attitudini alla spiccata motivazione democratica ?
Quanto percepirà la Cooperativa e perchè quella piuttosto di altre ? 

Perchè non indire una selezione pubblica, come per il posto da  " facilitatore " ? 

Leggendo la loro presentazione sul sito vantano un lungo curriculo di rapporti con le amministrazioni locali...ma non vi è traccia di alcun indirizzo delle amministrazioni a cui prestano la loro consulenza... 

Un tempo la Partecipazione  la si faceva invitando i cittadini a discutere sui problemi di interesse specifico...oggi questo bilancio partecipativo appare prevalentemente come qualcosa calato dall'alto...che forse grazie alle " reti relazionali e di peculiarietà " possono comunque garantire di dirigere verso quelle scelte che sanno più di propaganda  che di reale coinvolgimento sulle risposte alle domande dei Cittadini.

Esprimo queste considerazioni liberamente come cittadino, avendo trovato quel manifesto sulle strade del paese, un manifesto che fa sorgere molte perplessità sul come si vuole proporre un modello di bilancio partecipativo che sin da questo manifesto rappresenta con grandi caratteri tutta la contraddizione che sta dentro la sua presentazione... 

Avendo poi cercato maggiori informazioni sul sito della Cooperativa presentata sul manifesto a stampa Comunale, purtroppo ho trovato soltanto poche parole che riproduco ma che hanno soltanto un significato  di  propaganda commerciale...con tutto il rispetto per le buone intenzioni e per le grandi utopie...ma per un posto di lavoro a contratto limitato pare davvero meritevole di critica questa iniziativa... 

Cordiali saluti 

Enzo D'Onofrio per LOCATEVIVA.it

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" Il territorio è un'opera d'arte, forse la più alta, la più corale che l'umanità abbia espresso; un'opera che prende forma attraverso il dialogo di entità viventi - l'uomo, la natura - nel tempo lungo della storia.
Nella corsa alla costruzione di una seconda natura artificiale, la nostra civiltà tecnologica ha ormai abbandonato il territorio a se stesso, riducendolo a superficie amorfa e seppellendolo di oggetti, opere, funzioni, veleni; col risultato, però, di generare crescenti insostenibilità politiche, sociali, economiche e ambientali.
Pena la catastrofe, occorre dunque un'inversione paradigmatica proprio a partire dal territorio che, da puro supporto di un modello di sviluppo omologato, ne faccia il fondamento di una differenziazione locale degli "stili di sviluppo" in grado di generare ricchezza durevole, indisponibile alla strumentalità del profitto."

(A.Magnaghi, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino 2000)

Siamo giovani milanesi che dal 2002 lavorano insieme su progetti di promozione dell'autosostenibilità locale e della democrazia partecipativa in diversi comuni della Provincia di Milano.

Nel Luglio 2005, a seguito delle tante richieste di intervento ricevute e della difficoltà di strutturare i nostri rapporti professionali nell'alveo della precarietà, abbiamo deciso di tentare la strada dell'autoimprenditorialità.

Siamo così diventati una cooperativa di produzione lavoro, retta dai principi della mutualità e senza finalità speculative.

La cooperativa MesaVerde mantiene la finalità che ha spinto il nostro lavoro fino ad oggi: promuovere forme di sviluppo locale autosostenibile, valorizzando reti relazionali e qualità peculiari dei territori in cui opera, sostenendo le forme di cittadinanza attiva e di autogoverno delle società locali attraverso la sperimentazione di istituti di nuova democrazia partecipativa.

La cooperativa MesaVerde sostiene inoltre il principio della libera circolazione dei saperi per usi di natura non lucrativa ed è impegnata nella costruzione di reti di relazioni su vari livelli, dalla dimensione locale a quella internazionale, per favorire lo scambio delle diverse esperienze, al fine di migliorare la qualità dellazione nei contesti territoriali in cui va ad operare.

Qualcuno in questi giorni ci ha segnalato che ancora una volta sulle strade di Locate si assiste ad un utilizzo degli spazi pubblici a proprio uso e consumo...indifferente al rispetto delle regole civiche...quindi per ovviare allla scorrettezza da parte di quegli automobilisti che non rispettano la segnaletica dei divieti di sosta..si è ben pensato a far depositare ben n .11 ( undici ) panettoni di cemento lungo la carreggiata di Via Verdi e questo per permettere una uscita più comoda da parte di qualche residente sulla parte sinistra della strada...infischiandosene delle autorizzazioni necessarie ostruendo comunque la libera circolazione agli altri ed impedendo la corretta pulizia delle strade ...se questo pare un comportamento esemplare da parte di chi si sente forse " padrone " del paese...allora questa segnalazione è più che meritata spetta poi a chi di dovere intervenire nel rispetto di tutti i cittadini del nostro Comune.

( per vedere meglio la fotografia basta cliccarci sopra )

Sono apparsi dei manifesti Comunali per Locate dove si avvisa che è aperta una forma di selezione per l'assunzione a contratto coordinato o giù di lì... per :  " FACILITATORE "  da inserire o affiancare  alla Cooperativa ( che è stata, scelta pare, senza alcuna selezione pubblica particolare ) MESAVERDE...abbiamo visitato il loro sito per capire e conoscere questa relatà...

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Dal sito : partecipa.org

" Il territorio è un'opera d'arte, forse la più alta, la più alta, la più corale che l'umanità abbia espresso; un'opera che prende forma attraverso il dialogo di entità viventi - l'uomo, la natura - nel tempo lungo della storia.
Nella corsa alla costruzione di una seconda natura artificiale, la nostra civiltà tecnologica ha ormai abbandonato il territorio a se stesso, riducendolo a superficie amorfa e seppellendolo di oggetti, opere, funzioni, veleni; col risultato, però, di generare crescenti insostenibilità politiche, sociali, economiche e ambientali.
Pena la catastrofe, occorre dunque un'inversione paradigmatica proprio a partire dal territorio che, da puro supporto di un modello di sviluppo omologato, ne faccia il fondamento di una differenziazione locale degli "stili di sviluppo" in grado di generare ricchezza durevole, indisponibile alla strumentalità del profitto."

(A.Magnaghi, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino 2000) 

Siamo giovani milanesi che dal 2002 lavorano insieme su progetti di promozione dell'autosostenibilità locale e della democrazia partecipativa in diversi comuni della Provincia di Milano.

Nel Luglio 2005, a seguito delle tante richieste di intervento ricevute e della difficoltà di strutturare i nostri rapporti professionali nell'alveo della precarietà, abbiamo deciso di tentare la strada dell'autoimprenditorialità.

Siamo così diventati una cooperativa di produzione lavoro, retta dai principi della mutualità e senza finalità speculative.

La cooperativa MesaVerde mantiene la finalità che ha spinto il nostro lavoro fino ad oggi: promuovere forme di sviluppo locale autosostenibile, valorizzando reti relazionali e qualità peculiari dei territori in cui opera, sostenendo le forme di cittadinanza attiva e di autogoverno delle società locali attraverso la sperimentazione di istituti di nuova democrazia partecipativa.

La cooperativa MesaVerde sostiene inoltre il principio della libera circolazione dei saperi per usi di natura non lucrativa ed è impegnata nella costruzione di reti di relazioni su vari livelli, dalla dimensione locale a quella internazionale, per favorire lo scambio delle diverse esperienze, al fine di migliorare la qualità dell’azione nei contesti territoriali in cui va ad operare.

La cooperativa opera nell’ambito della produzione e gestione
di servizi per conto terzi, pubbliche amministrazioni e privati mediante le seguenti attività elencate a titolo esemplificativo e comunque non esaustivo:

a) progettazione, sviluppo e gestione di processi di sviluppo locale autosostenibile;
b) progettazione, sviluppo e gestione servizi di comunicazione;
c) attività di formazione;
d) attività di ricerca e indagine sociale -territoriale;
e) attività editoriale multimediale su supporti fisici e digitali;
f) progettazione, sviluppo e gestione servizi di e-democracy e procedure integrate;
g) organizzazione di eventi, seminari, corsi;
h) progettazione, sviluppo e gestione servizi di rete;
i) progettazione, sviluppo e gestione di servizi di promozione del benessere delle popolazioni giovanili di promozione della cittadinanza attiva dei giovani;
j) progettazione, sviluppo e gestione di azioni di cooperazione internazionale;

(dallo Statuto della Cooperativa)

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Un tempo per la partecipazione dei cittadini si promuovevano assemblee pubbliche e insieme si discuteva, oggi è più facile scegliere i consulenti più affidabili (e vicini come area di appartenenza) per pilotare le decisioni da far approvare nelle cosidette iniziative del bilancio partecipativo.

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A PROPOSITO DELLA MANCANZA DI CERTI QUOTIDIANI IN BIBLIOTECA

Recentemente ho firmato insieme ad altri cittadini una  lettera di protesta  inviata al Sindaco di Locate per segnalare che da un pò di tempo a questa parte, dal tavolo della biblioteca a disposizione degli utenti per la lettura dei quotidiani a cui il comune ha sottoscritto un regolare abbonamento, vengono a mancare in maniera sistematica una parte importante che permetteva di garantire fino a poco tempo fa,una lettura pienamente pluralista, cosa che oggi in maniera sistematica viene fatta mancare…si tratta di una scelta ? di una distrazione ? o di una mancanza di correttezza fra chi dovrebbe garantire il mantenimento in maniera completa di questo utile servizio  per gli utenti del servizio di lettura dei quotidiani garantito in biblioteca ?

Dei quotidiani mancanti spariscono sistematicamente quelli che permettono una informazione sulle questioni che riguardano la cronaca locale e del territorio…se non  si tratta di una scelta voluta, sarà possibile ripristinare in tempi rapidi quel servizio che è stato sempre garantito ed inspiegabilmente  oggi non viene rispettato ?

Cordiali saluti da

Enzo D’Onofrio

Per

LOCATEVIVA.it

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Ben altri sono i danni arrecati al patrimonio alboreo locatese e magari frutto soltanto di quella logica che vede l’albero come elemento ornamentale che al momento opportuno lo si sradica o lo si lascia volutamente morire per fare spazio ad altri interessi magari di cementificazione…e in piazza ne abbiamo un bell’esempio…

Ma in omaggio all’ultimo esempio di degrado provocato per scelta o per indifferenza  ne lasciamo ancora una volta traccia in questo spazio…anche se bastano pochi metri da questa bacheca per poter verificare direttamente lo stato di condanna ricevuto dagli ultimi esempi sopravvissuti alla Storia locale del Giardinone di Locate Triulzi divenuto parco pubblico anche per scelta dei cittadini

ODE ALL'ALBERO

Albero che cresci e
dimeni i tuoi arti vigorosi,
sospesi a mezz’aria su noi
che sfioriamo e germogliamo
come te, nel tuo stesso spazio e tempo.

Albero che piangi,
ululi nel vento e ti lasci spettinare
cercando l’abbraccio di una foglia amica,
ma lontana un dito di troppo
perché il tuo ramo più cresciuto
possa raggiungerla;
e la tua voce sconvolge noi,
passanti, umili dinanzi al tuo vigore.

Albero che muori,
mozzo dall’uomo,avido
della tua bellezza
e del tuo cuore caldo, ardente;
e poi rinasci dai tuoi cerchi secolari,
troppo avvezzi al tempo e al mondo
per cedere dinanzi ad un cattivo errore terreno,
tu che della terra sei manifesta gioia.

Albero invecchiato con i miei anni,
cresciuto assieme ai miei genitori
e nato con chi non ho mai visto né ascoltato.
Tracci la mia strada,
hai in te i segni della mia storia passata
e ti affacci ad un futuro impensato,
inconscio, incredulo.
Insieme a me accetti, non rassegnato,
la luce moderna delle tue foglie d’annata.

( anonimo)
                            ****************

DOPO LA LUNGA PAUSA ESTIVA
IL FOGLIO DI LOCATEVIVA
RITORNA  ANCORA ON LINE

Nella seduta del Consiglio Comunale di Locate Triulzi svoltosi Lunedì 6 Giugno 2005
è stato portato in votazione al punto n.3 dell’Ordine del Giorno :

" Approvazione progetto definitivo opere di soppressione di passaggi a livello e sostitutive.

Approvazione bozza di convenzione attuativa."

IL FOGLIO DI

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Consiglio Comunale di Locate Triulzi - Lunedì 6 Giugno 2005 -
Punto n.3 Ordine del Giorno :
Approvazione progetto definitivo opere di soppressione di passaggi a livello e sostitutive.Approvazione bozza di convenzione attuativa.
Lunedì 6 Giugno 2005 è stato portato all'approvazione del Consiglio Comunale di Locate Triulzi il punto che propone il passaggio con i progetti definitivi e della convenzione fra Ferrovie Italia e Comune di Locate, per la chiusura dei tre passaggi a livello ferroviari e della realizzazione di due sootopassaggi ciclopedonali ed uno viabilistico.

Consiglio Comunale di Locate Triulzi - Lunedì 6 Giugno 2005 -
Punto n.3 Ordine del Giorno :
Approvazione progetto definitivo opere di soppressione di passaggi a livello e sostitutive.Approvazione bozza di convenzione attuativa.
Lunedì 6 Giugno 2005 è stato portato all'approvazione del Consiglio Comunale di Locate Triulzi il punto che propone il passaggio con i progetti definitivi e della convenzione fra Ferrovie Italia e Comune di Locate, per la chiusura dei tre passaggi a livello ferroviari e della realizzazione di due sootopassaggi ciclopedonali ed uno viabilistico.