ITALIA:
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Post N° 12
Post n°12 pubblicato il 16 Agosto 2008 da L_irrequieto
Tag: balle, Censura, democrazia, Frattini, Google, informazione, liberta, Mediaset, terrorismo, youtube E L’INFORMAZIONE Si dice che Mediaset, con la maxi richiesta di risarcimento contro Youutbe, possa tappare la bocca alla rete; si dice. Certo è che la “comunicazione” per Google (proprietario anche di Youtube) è da un po’ fonte di grattacapi; ad esempio va ricordato che qualche tempo fa, Google aveva risposto negativamente alla proposta dell’allora commissario europeo per la Sicurezza, Franco Frattini “di bloccare le ricerche online di keyword "pericolose", come "bomba", "genocidio" o "terrorismo", per ostacolare attività eversive.” La notizia è comparsa il 13 Settembre 2007 su Repubblica e la potete leggere per intero tramite link; qualche riflessione però va fatta; la notizia è che Google s’è rifiutata ma, se avesse accettato, ci sarebbe stata una notizia? Inoltre, tale richiesta, è stata fatta solo a Google oppure anche ad altri che, avendo accettato, “non hanno fatto notizia”? Che senso ha censurare parole come bomba, genocidio, terrorismo & c.? Qualcuno pensa che i gruppi terroristici mettano su un bel blog con la ricetta dell’esplosivo del giorno? Non so, magari c’è un sito tipo “prontogenocidio” che cuoce ebrei su richiesta? Se si blocca la “ricerca” di certi termini, si impedisce di conoscere, si impedisce alla gente comune, mica ai terroristi che certo non si avvalgono di siti tipo “E-bomb” o “Ammazzatelitutti”. In definitiva la richiesta, per come è possibile capire dall’articolo, non andrebbe a danneggiare i gruppi terroristici quanto gli utenti, il diritto e la libertà d’informazione. |
La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini
Leonardo Sciascia
Esiste “un rapporto diretto, e anche statisticamente significativo, fra reddito pro capite e livello dei diritti e della libertà politica.”
Jean-Paul Fitoussi - “La democrazia ed il mercato”
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 36.
"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa..."
Forse, l’articolo 36 della Costituzione era stato pensato e scritto per evitare che redditi e salari da fame portassero ad una regressione della libertà politica e quindi della democrazia.
PREMESSE
OLIGARCHIA ITALIA
QUEI DEPUTATI IGNORANTI
(E SCELTI MALE)
“La colpa è di Fini. Non di Fini Giuseppe, Forza Italia, professione dirigente, convinto che il Darfur sia un frenetico stile di vita. Di Fini Gianfranco (An), e poi di Casini Pierferdi (Udc), Fassino Piero (Ds), Rutelli Francesco (Dl) e ovviamente di Berlusconi Silvio e Prodi Romano; più alcuni altri. Perché — ammissione di Goffredo Bettini, senatore Ds molto potente a Roma—la composizione di questo Parlamento è stata decisa da una ventina di persone. La riforma elettorale-proporzionale- berlusconiana ha aiutato parecchio; anzi è stata una tentazione. In cui i leader sono caduti stilando le liste; e molto peccando in omissione di selezione di personale politico decente. O almeno che segua il telegiornale. O anche che legga i giornali e qualche libro, guardi i tiggì, e pazienza se ogni tanto si fa una canna, o peggio….”
Tratto da::«Darfur? Sono cose fatte in fretta» - Corriere della Sera, 12 Ottobre 2006
LEZIONI DI STATO
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Inviato da: sthe
il 06/03/2009 alle 12:01
Inviato da: naticek
il 03/03/2009 alle 17:34
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