Creato da michelamail.m il 13/01/2008

oltre...mè...

"...dicono...che una parola è morta...quando viene detta...io dico... che comincia a vivere...solo allora..."

 

 

« Refuge..abbracciare l’ignoto.. »

Arte & Vita

Post n°220 pubblicato il 26 Giugno 2010 da michelamail.m

p11Traslazione tra arte e vita. 
Poi succede qualcosa, non so bene cosa…
e vedi cose che non vedevi.

Non sempre quello che è, lo è veramente.
Un taglio apre un varco.
Un taglio lacera anima e corpo.
Spezza la continuità.
Modifica la materia.
Un taglio è un niente che fa parte di un tutto.

Il taglio siamo noi.
Più siamo profondi e meno sanguiniamo.
Ma vi sono cicatrici che non si rimargineranno mai.
Rimarrà un vuoto incolmabile.
Per quanto ne dica l’universo.

 ……………..

Colui che ha subito un danno diventa pericoloso perché sa di poter sopravvivere...
E' la sopravvivenza che lo rende tale perché non ha pietà.
Sa che gli altri possono sopravvivere, come lui.

( Lucio Fontana... il gesto di bucare, fendere, squarciare la tela, negando per prima cosa l’integrità della superficie)

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
jb007 il 13/07/10 alle 08:58 via WEB
Possibile titolo: l’esperta divagatrice Per quanto riguarda i miei, secondo lei, presunti errori linguistici, le faccio notare che il dizionario della Lingua Italiana Devoto-Oli, mi consente entrambe le forme, ma dubito che questo lei lo trovi con i giochini da “taglia e incolla” sui motori di ricerca, perché vede se uno non sa niente di questi argomenti o molto poco come lei, poi si deve fidare della “attendibilità” dei siti come direbbero gli anglosassoni (le risparmio il termine in inglese visto le sue fragilità nella nostra lingua madre). Naturalmente io posso fare degli errori, e anche lei al limite potrebbe trovarli (meno male che non ha visto l’unico che c’era “LE” “TRIADI” termine gergale da colloquio … a volte la fortuna aiuta gli audaci), tuttavia se faccio errori io li riconosco (questo procedimento attraverso i bagni di umiltà mi ha permesso di arrivare da qualche parte..non pretendo che lei capisca cosa intendo) e non li evidenzio spocchiosamente in prima pagina in rosso, perché questo atteggiamento, che le piaccia o no, permette di stimare la sua intelligenza… e per dire che è molto alta (la sua intelligenza) a questo punto non basta più il precedente certificatore di qualità, ma dobbiamo chiamare una agenzia di ratings internazionale che come (forse) sa certifica “l’incertificabile”. Infine io non mi fiderei del suo intuito per il semplice fatto che è basato su tanta presunzione, costruito sul nulla e quindi la porterebbe fuori strada, ma faccia come crede. Dimenticavo io leggo, nonostante la mia non tenerissima eta’, anche i caratteri geneva9, per cui ho letto il post in cui ammetteva la correzione, lei non ha capito (ma è troppo piena di sé per farlo) o forse ha fatto finta di non capire, che io mi riferivo al post precedente quello dove citava “calamai” al posto di “calami” e parlava di una certa persona che non aveva riconosciuto, ma quella parte nel taglia e incolla fatto su word le è rimasto sul foglio era troppo accecata dall’idea di correggere i calamai..Le faccio notare che nella risposta ATTUALE che tenta di darmi non è LEI che parla a un suo interlocutore, ma sono le cose raffazzonate senza capo ne coda che un misero taglia e incolla, non degno nemmeno di procedimento compilativo (tesi compilative mai sentito parlare?), spiattella qui…le faccio l’esempio per tutti, quando lei dice nel post “Bisogna, intanto, dare atto a Piergiorgio Paterlini di essere uno dei pochi intellettuali di questo paese ad avere un’idea all’anno, uno spunto di pensiero che muove le teste un po’ paludose “, ha omesso “dei gay italiani”, l’originale si trova qui : http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:IjWazy7J_I0J:trimanda.wordpress.com/2006/12/18/non-essere-dio/+dare+atto+a+Piergiorgio+Paterlini+di+essere+uno+dei+pochi+intellettuali+di+questo+paese+ad+avere+un%E2%80%99idea+all%E2%80%99anno,+uno+spunto+di+pensiero+che+muove+le+teste+un+p%C3%B2+paludose,+rarit%C3%A0+di+questi+temp&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a Dal post/blog “Vecchi Froci” cronache di vita a tarda età, cultura gay a Salerno, del 18 dicembre 2006, quindi cara “autodidatta” se permette io non ho voglia di rispondere a chi è incapace di un pensiero elaborativo autonomo e riesce a fare degli inconcludenti taglia e incolla su temi filosofici, per mettere delle cose su un blog al limite dell’adescamento intellettuale. PS. Lei Vattimo l’ha conosciuto SOLO su google dopo che l’ho citato io.
 
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......................

chi sono??...Cosa cambierebbe??....non si era ancora scorto....che l'essere umano...si basa...sulla sua testa...cioè sul pensiero...e costruisce la realtà conformemente a esso... Questa fu dunque una splendida aurora.....Tutti gli esseri pensanti.....hanno celebrato concordi quest'epoca.

 

 

 

No... La vita non mi ha disilluso...Di anno in anno la trovo invece più ricca... più desiderabile e più misteriosa....cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza ...e non un dovere...non una fatalità...non una frode...E la conoscenza stessa:...può anche essere per altri qualcosa di diverso...per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo;...oppure uno svago o un ozio;...ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie...in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene...per la danza e per la lotta..."La vita come mezzo della conoscenza"  ...con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente...ma perfino gioiosamente vivere...e gioiosamente ridere....

 

 

 

 

 

PER UN CARO "AMICO"..

 

percepiva una strana..
Sensazione..
che tradusse in un..
Desiderio..
il Desiderio di una..
Passione..
che le rapisca la Mente..
che le cinga il Cuore..
che le rubi l'Anima..
ma...
più il Tempo passava...
più si convinceva...
fosse solo un'Utopia.

Nostalghia 

 

ODE AD UN AMICO..

Ho camminato giorni e anni....nel territorio della tua onestà…Lungo sentieri lindi....raccogliendo una luminosa purezza…che m’esalta e ti festeggia……Anche tu….musicale amico…t’arricchisci sui miei viali…e mi sai fratello…..per questo odo i tuoi passi avvicinarsi….anche se i miei occhi non ti vedono…..e corro sotto il tuo tetto….quando un turbamento ti coglie….In codesta….e rara…celebrazione umana….brindiamo in un solo calice…..il nettare della nostra amicizia….

 

 

 

 

...ASSENZA...

..scava nel profondo e mi svuota...ogni giorno perdo una goccia di me nella tua assenza....non riesco a trovare la falla ...brancolo nel buio a mani tese
sento il tuo profumo.....sento che sei vicino
ma tu assapori la mia presenza e ti allontani di un altro soffio....quel tanto che basta....a te per continuare a respirarmi....a me per ingannare la tua assenza….

 

  

 

 

 Sono come una piccola matita
nelle Sue mani, nient'altro.
È Lui che pensa.
È Lui che scrive.
La matita non ha nulla
a che fare con tutto questo.
La matita deve solo
poter essere usata
.

 

 

ULTIMI COMMENTI

 

 

LA SOLITA STRADA..

 Capitolo primo
Cammino lungo una strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci casco dentro.
Sono perduta….
non posso farci nulla,
non è colpa mia…..
Ci metto una vita per uscirne.

Capitolo secondo
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Faccio finta che non ci sia.
Ci casco dentro.
Non posso credere di essere ancora nello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.

Capitolo terzo
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
La vedo benissimo…..
Ci casco dentro di nuovo;
è un'abitudine…..
Ma i miei occhi sono aperti:
so dove sono…..
È colpa mia….
Ne esco immediatamente.

Capitolo quarto
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cammino intorno…..

Capitolo quinto

Cambio strada…..

 

 

HEARTBEATS

"una lettera...nel momento in cui la infili in una busta...cambia completamente....Finisce di essere mia.... diventa tua.....Quello che volevo dire io....è sparito...resta solo quello che....capisci tu"

 

PRIMA O POI.....

Nei miei sogni.... io ti vedo quando torni a casa e attraversi la tua strada con il sole tra i capelli sotto un cielo di città.....mentre ti confondi tra la gente....non so niente di te.... ne che nome hai....se ti và bene la tua vita.... so solo..... che sento qualcosa di importante che mi prende quando penso a te....prima o poi..... troverò il coraggio di parlarti..... ma che ci posso fare se la fame che ho di te.....mi corrode.. prima o poi.... sentirai che ti sto pensando.... perchè quel mio pensiero....è forte come un lampo...non sai niente di me..... di come sono io... per colpa di quest'anima legata....sento che non sei così distante..... ogni volta che ti penso..prima o poi.... troverò il coraggio di parlarti..... toccherò il tuo cuore.....gentilmente... per non fargli male... prima o poi.... sentirò che mi stai pensando.... perchè il tuo pensiero...sarà forte come un lampo...prima o poi...quando la mia anima sarà libera......prima o poi......

 
 

QUESTA NOTTE.....

i miei occhi sono pesanti........ il mio corpo è stanco.....la mia bocca è arsa dalla sete....... i miei sensi si vogliono riposare......la mia anima si aleggia nell'aria della stanza......ma non dormo.......mi disseto...... ma non dormo..... un lamento sento nella notte che ormai vede l'alba...... da dove viene.....è forse la mia testa ancora presa dagli affanni della vita......ma oggi la mia partita l'ho vinta con la vita.....questa notte...... chi è che mi chiama.... chi è che mi cerca.... forse stò impazzendo.....ma se è questa la pazzia.....ben venga...... il lamento è pìù vicino non viene da lontano...... può essere che sia dentro di me..... questa notte...... sei tù o mio cuore che gridi... io non ti capisco....aiutami a capirti cosa hai...... cosa cerchi... non hai tutto quel che vuoi.....,, come posso io calmarti questa notte se tu non calmi me...... se tu mi puoi sentire indicami la strada dell'amore ed io la seguirò.......questa notte......

 

OLTRE...

 

 Sarò come un giorno nuovo, che nuovo non sarà mai, trascinando i ricordi di ieri proiettandomi nell'orizzonte del domani. Riflusso naturale delle onde del mare, che seppur quiete, con fragore, schiumano all'arrivo in spiaggia, donando vita e movimento ai pensieri del sognatore trasformandosi in amorevole realtà. Anonima vita che passa inosservata, con naturalezza vola sulla gente, sfiora le acque del mondo, ali argentee distese sul mare. Sogno cercato, trovato, voluto... condiviso a metà, tra me e te... due sognatori, un unico sogno... Un insieme che diventa realtà. Un amare, un domani..... noi... l' infinito

 

 

AMICO MIO.....

Amico mio
dolce uomo della mia vita
non dico che ti Amo
ma tanto tu  mi hai dato
e posso dirti ti Amo per questo
sto attraversando i miei silenzi
sto scrivendo anche nei muri
mi sentivo vuota in questi anni trascorsi
guardando una penna
e non riuscivo
ed ora che non riesco a tacere
il mio giardino riprende Vita
una scala a chiocciola
il mio desiderio da sempre
per raggiungere la sera
un riposo leggero
e un gradino pian piano
ora raggiungo.
Scendo al mattino
attraversando il mondo
scivolo in una giostra
per toccare ogni giorno
la Vita.
Amore mio
se i tuoi silenzi sono come i miei
Ti amo per sempre.

 

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