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dodici anni

Post n°391 pubblicato il 11 Ottobre 2007 da charliebrowna
 

Avevo dodici anni quell’estate.

Un estate indimenticabile.

L’estate in cui Paola se n’e’ andata via. Paola, l’amica di sempre, da quando ero arrivata con mamma e papa’ dalla citta’, sconosciuta in un microcosmo dove tutti si conoscevano, si salutavano, sapevano chi era figlio nipote genitore nonno di chi, dove abitava il postino, il lattaio, il giornalaio.

Paola con cui ci riempivamo i diari di sdolcinate rime, "il mare e’ blu e chi mi piace sei tu" - "il cuore e’ rosso ti voglio un bene che di piu’ non posso." Con cui in religioso silenzio aprivamo le bustine di figurine di Remy, immusonendoci quando quella che mancava, proprio quella, non la si trovava neanche stavolta. Con cui girovagavamo per le vie assolate con le orecchie frementi in attesa di sentir lo scoppiettio del motorino di Marco o Giancarlo, che erano principi azzurri con destrieri rombanti ignari delle principesse bramose per un loro sguardo, un loro cenno “oh mamma se mi guarda svengo” “no no e poi no io la prossima volta gli dico ciao eh”.

Paola con cui ci bisbigliavamo ma a baciarsi cosa si sente? Ma il naso da che parte va, di qua o di la’? E lui come fa a sapere dove lo metto io sto naso? E allora ci andavamo a nascondere nel giardino dietro casa e ci baciavamo noi. Con gli occhi aperti perche’ bisognava capire bene le mosse da fare. E dopo ci guardavamo perplesse, “cioe’ tutto qui?” “Vabbe’ ma magari con un maschio e’ diverso.” “Eh si’ mi sa di si’.” “Boh.”

Paola con cui a scuola si aspettava che suonasse la campanella per poter sfrecciare in bici dagli altri a giocare a bilie, a nascondino, a palla prigioniera. A litigare perche’ la focaccia io te l’ho regalata ieri e oggi tu non mi hai dato il Buondi’. A ridere perche’ quella la’ c’ha sempre su le scarpe da tennis verdi, ma si puo’? Che ormai bisogna averle tutte di colori diversi.

Paola con cui si studiava testa bassa tutto ben benino, ci si interrogava a vicenda e poi via sul divano davanti alla tivu’ per il telefilm di turno “dai non fare la scema che senno’ non vedo la sigla di Starsky & Hutch” “tanto a me mi piacciono i Jefferson. “

Ma quel giorno no. In quel giugno ‘81 non e’ andata cosi’. Alla tivu’ non ci sarebbero stati telefilm o intrattenimenti vari, no. C’era il destino imponderabile ed inesorabile, la realta’ impensabile e sconvolgente, c’era la lacerante messa in scena del dolore, della paura, del terrore. Una piccola innocente vita che scivolava giu’ in un pozzo senza luce, in lunghi agghiaccianti istanti di un beffardo caso, fra gli sforzi comuni tesi all’impossibile salvezza, l’umanita’ degli sguardi lucidi di lacrime sofferte, stremate, vere.

Quella sera in cui sentimmo la flebile vocina che chiedeva della mamma, Paola ed io non ci guardammo neanche, eravamo unite, unite non solo fra noi, ma anche a tutti quelli che in quel giorno erano, come noi, appesi nel buio, appesi ad una speranza, appesi ad una manina. La forza della cooperazione, della civilta’, della solidarieta’, dell’empatia, la durezza del silenzio, del sudore, dell’impotenza umana di fronte all’ineluttabilita’ della vita, tutto in quel giorno servi’ per dimenticare l’innocenza della nostra infanzia, per sciogliere la spensieratezza che ancora ci proteggeva, per aprire i nostri occhi al mondo sconosciuto dell’uomo, cosi’ incomprensibile poche ore prima e ora cosi’ chiaro, drammatico.

Paola parti’ alla fine di quell’estate, non la rividi piu’.

P.S.: questo post partecipa al gioco letterario Come Eravamo. Per chi volesse saperne di piu', il gioco e' stato lanciato da Falco58. Visitatelo! :)

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Commenti al Post:
consal
consal il 11/10/07 alle 21:13 via WEB
Era il 10 giugno del 1981, forse per la prima volta in Italia il dolore veniva trasmesso in diretta. Il presidente Pertini in visita a Vermicino per fare vedere la sua presenza ad una madre sconvolta. La scena di quel ragazzo molto esile (oggi obeso) che si cala in quel pozzo artesiano senza riuscire a liberare il piccolo Alfredo. La sua morte. Molto commovente. Salvo.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:44 via WEB
Si', indimenticabile tragedia.
 
shoei69
shoei69 il 11/10/07 alle 21:33 via WEB
Non so perche' ma la fine mi emoziona!!!! Brava
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:44 via WEB
grazie sho! :)
 
blop
blop il 11/10/07 alle 21:33 via WEB
mi hai trasmesso brividi...non mi sono perso neppure un minuto di quel fatto che ho ancora impresso nella mente...ma non mi sono perso neppure un minuto del tuo racconto con tante citazioni amiche.... un abbraccio
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:45 via WEB
Grazie e ricambio! :)
 
ottocandido
ottocandido il 11/10/07 alle 21:49 via WEB
AMAMI COSI' COME SONO.............
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 11/10/07 alle 22:24 via WEB
Bel racconto, mi hai fatto venire in mente esperienze di amicizia analoghe alla tua e soprattutto quella terribile vicenda che vivemmo tutti insieme:stavo preparando l'esame di inglese e all'improvviso non riuscii più a studiare... Brava!
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:45 via WEB
Grazie! :)
 
falco58dgl
falco58dgl il 11/10/07 alle 22:33 via WEB
Anche in questo testo eventi privati e collettivi si mescolano, si fondono. Quelli collettivi (Vermicino) modificano la percezione del quotidiano, segnano in qualche modo uno spartiacque tra l'infanzia e il "dopo", una nuova nascente consapevolezza. La ricostruzione dell'universo delle due dodicenni è tenero ed è plausibile. Ho trovato irrestibile il brano del bacio, con i dialoghi tra le due ragazzine “cioe’ tutto qui?” “Vabbe’ ma magari con un maschio e’ diverso.” “Eh si’ mi sa di si’.” “Boh.” Ciao :) W.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:48 via WEB
Grazie W. E' la prima volta che pubblico qualcosa di mio come racconto. Mi fa piacere che si sia inteso lo spartiacque emozionale. Un sorriso. :)
 
allievadelgabbiano
allievadelgabbiano il 12/10/07 alle 00:26 via WEB
Molto bello, molto tenero, molto delicato, molto vero. Un po' più vecchia di te, ma i miei dodici anni vissuti allo stesso modo, compresi i baci. Il ricordo del piccolo Alfredo, un dolore che forse, per la prima volta, ha davvero unito l’Italia. Solo una considerazione, forse sciocca ma…se Paola fosse reale, e non frutto della tua immaginazione, io andrei a cercarla e finirei il racconto con…. "Paola parti’ alla fine di quell’estate, non la rividi piu’…fino ad oggi". Un sorriso
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:49 via WEB
L'amicizia con Paola, intesa come amicizia infantile e preadolescenziale, fini' quell'estate. Per come volevo svolgere la storia, ho preferito concluderlo cosi'; ma Paola la rividi' una decina di anni dopo. ;)
 
kolline
kolline il 12/10/07 alle 07:49 via WEB
una meraviglia per il cuore, nonostante il triste ricordo. Grande!
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:50 via WEB
Abbraccissimo! :)
 
exairo
exairo il 12/10/07 alle 11:13 via WEB
Bellissimo! Nell'81 avevo 4 anni..per cui non ho ricordi diretti di quella tragedia.. Ma la prima parte del racconto mi ha toccato molto: i telefilm da guardare insieme, le interminabili elucubrazioni mentali sui ragazzi, le prove di bacio, gli scambi di merendine, i giochi all'aria aperta, lo studio a testa bassa.... E l'amicizia che resta un tenero ricordo! Vi ho visti tutti lì, a sfrecciare con le biciclette, a commentare le scarpe verdi fuori moda, a guardare con la coda dell'occhio e il cuore in gola il ragazzo dei sogni!! ;))
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:52 via WEB
Mi fa piacere essere riuscita a trasmetterti le emozioni il gioco e le passioncelle che provavamo! Erano anche meglio di come le ho esposte, come ben saprai! ;)
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 12/10/07 alle 15:24 via WEB
Un bel testo che descrive in modo simpatico la storia di un'amicizia e nello stesso tempo tratteggia in modo delicato una tragedia che segnò, per te, la fine della spensieratezza.
Vermicino fu la prima spettacolarizzazione del dolore, anche se quella volta a sostenere la lunga diretta televisiva non c'era morbosità, ma autentica partecipazione collettiva. L'Italia trattenne il fiato per il piccolo Alfredino e scoprì che in campagna esisteva l'insidia dei pozzi artesiani.
 
 
sinemoiaquai
sinemoiaquai il 12/10/07 alle 17:41 via WEB
Gustoso.
 
   
sinemoiaquai
sinemoiaquai il 12/10/07 alle 17:48 via WEB
Fermi tutti! Anch'io ho un'amica che si chiama Paola che è partita e non ci rivediam o più, però ci siamo sentite ieri e questo racconto è moolto meno greve del mio :(
 
     
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:54 via WEB
Grazie! Io Paola sara' un buon 15 anni che non la sento piu'...ma rintracciarla mi e' quasi impresa impossibile (seppur avendoci provato, per quanto impedita cronicamente!) :D
 
     
charliebrowna
charliebrowna il 13/10/07 alle 13:33 via WEB
I rapporti a distanza spesso si perdono in silenzi e assenze irrecuperabili. Pero' senza rimpianti e rancori. :)
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:52 via WEB
Grazie. :)
 
d.a.r.i.o.d
d.a.r.i.o.d il 12/10/07 alle 17:50 via WEB
Piaciuto molto fino all'introduzione di Vermicino :-)
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:54 via WEB
E' gia' qualcosa! Gra'! ;)
 
onice0
onice0 il 12/10/07 alle 17:53 via WEB
Avevo 21 anni e guardando la tv sentivo quella vocina a poco a poco indebolirsi fin quando non la udì più. Vidi Pertini commosso davanti quel maledetto pozzo, i visi della gente sconvolti....bello lo sfondo che hai regalato a questa tristissima storia. Un sorriso
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 18:55 via WEB
Grazie. :) Volevo trasparisse il contrasto fra il prima e il poi. La tragedia e la tristezza furono commoventi e immensi.
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 12/10/07 alle 20:23 via WEB
mi associo a quel che ha postato writer, ha colto l'essenza. Ieri non ho trovato altro da aggiungere. Oggi ho riletto i tuoi dodici anni e l'ho trovato più intenso e meno compiacente. Sai che che nei miei ricordi, vermicino, era stato un lungo e insopportabile tormentone mediatico? ...fino al tuo racconto. bel lavoro charlie
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 13/10/07 alle 13:35 via WEB
Grazie. E' proprio quello che non volevo essere, compiacente. Si', per chi era piu' grande di me in quei giorni dev'essere stata un'esagerata invasione mediatica notevole.
 
vi_di
vi_di il 13/10/07 alle 10:14 via WEB
Anche io avevo di Vermicino lo stesso ricordo di Santiago. Le cose invece bisogna sempre vederle da più punti di vista. Grazie per avermi illustrato il tuo.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 13/10/07 alle 13:36 via WEB
Prego :)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 13/10/07 alle 14:34 via WEB
Deliziosa la prima parte, come a dire che la vita continua, anche se non si sa dove vada.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 13/10/07 alle 14:42 via WEB
Volevo proprio intender quello. Grazie. :)
 
EvolutionMoka
EvolutionMoka il 13/10/07 alle 16:08 via WEB
Ciao Charlie, il tema delle amicizie importanti che finiscono senza un vero perchè è un tema a me molto caro. E tu lo descrivi benesoprattutto ho apprezzato i dialoghi. Ma poi le amicizie finiscono, ma un pò di loro rimane sempre con noi. Il tuo testo nè è un esempio. Un abbraccio. giò.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 13/10/07 alle 20:09 via WEB
Si', ho trovato i nostri testi accostabili seppur diversi. E si' anche se finiscono, rimangono in un angolino del nostro cuore! Ricambio. Manu
 
lauro_58
lauro_58 il 13/10/07 alle 20:09 via WEB
Sei riuscita a non permettere che la tragicità dell'evento storico da te descritto coprisse l'amicizia di due bambine che cominciavano ad annusare l'adolescenza. Brava, Lauro.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 13/10/07 alle 20:12 via WEB
Grazie. :)
 
TomFollett
TomFollett il 14/10/07 alle 14:15 via WEB
Il tuo racconto è la vita che bussa, prepotente, alla porta di un bambino... Tutto il resto è la delicatezza di una storia di complicità che ha il suo tempo e che oggi ci regali con semplicità e sublimi colori. Grazie.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 14/10/07 alle 19:13 via WEB
Grazie mille a te! :)
 
fenicenera1968
fenicenera1968 il 14/10/07 alle 22:33 via WEB
L'amica del cuore le risate i giochi tutto insieme, anche il traumatico evento del bimbo che segno la fine della vostra infanzia.. e poi l'addio x concludere un epoca e aprirne una nuova.. sei davvero molto brava,,Fenn
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 15/10/07 alle 15:56 via WEB
Grazie Fenn!Ed era quasi l'epoca di F.R. David! ;)
 
releardgl
releardgl il 15/10/07 alle 22:20 via WEB
mi hai riportato alla memoria qualcosa di sopito che hai saputo mescolare ai tuoi ricordi...toccante
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 15/10/07 alle 23:29 via WEB
grazie! :)
 
pinguina_felice
pinguina_felice il 17/10/07 alle 10:18 via WEB
Il tuo racconto mi ha toccato molto e mi è piaciuto...solo una cosa è strana: io avevo 2 anni nell'81, e all'inizio non capivo di cosa stessi parlando, ma poi mi sono documentata..e mi sono resa conto che incredibilmente mi ricordo, ovviamente non tutto, ma molto di quella tragedia. Mi sono chiesta come sia possibile... e sono un po' sconvolta!Ma grazie per l'opportunità...
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 17/10/07 alle 17:05 via WEB
Non potevi ricordare quell'evento effettivamente. Non come l'ho posto io accennandolo appena. Ci son sempre cose che ci sconvolgono purtroppo e ahime'! Ma prego per averti fatto riflettere! :)
 
herice
herice il 17/10/07 alle 13:18 via WEB
Quante cose accadute in quel decennio, avevo dimenticato del piccolo Alfredo chiuso nel pozzo, la gente che si affollava fuori notte e giorno, la pioggia e il fango.. Il racconto della tua amicizia con Paola mi ha fatto tornare bambina, quando ci chiedevamo..come ci si bacia, il naso da che parte va. Bello davvero :))
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 17/10/07 alle 17:06 via WEB
Con questo scorrer fra racconti di quegli anni anche a me son tornati in mente tanti eventi che si erano nascosti nei cassetti della memoria! Si'..il naso l'abbiam vissuto tutte come gran problema da piccine, mi sa'! ;)
 
maryrose6
maryrose6 il 18/10/07 alle 02:24 via WEB
....complimenti....anch'io mi sono fermata su quel "Paola partì, non la rividi più "...è un finale apparentemente chiuso ma che apre un discorso sulle amicizie lasciate e sul segno indelebile che hanno lasciato dentro di noi . Complimenti....bye Mary
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 18/10/07 alle 16:59 via WEB
Ho pensato se chiuderlo in maniera meno brusca. Ma mi e' sembrato meglio cosi'. Grazie :)
 
santaguero
santaguero il 18/10/07 alle 10:37 via WEB
paola va via si intreccia con la tragedia di vermicino...e l'innocenza che si dilegua insieme a loro... bello.. veramente bello...un saluto a braccia aperte... santa
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 18/10/07 alle 17:00 via WEB
Hai capito perfettamente cosa intendevo. Un abbraccio a te :)
 
lidermax.mv
lidermax.mv il 18/10/07 alle 11:33 via WEB
Io lo so che sono cinico. Ma se accadesse oggi la vicenda di Vermicino, susciterebbe la stessa reazione? Quel fatto cosi' lontano nel tempo è ancora stampato nella nostra memoria...mi fa pensare che eravamo più disincantati, meno strutturati e piu' sensibili alle sofferenze. E allo stesso tempo il mezzo televisivo aprì una finestra "vera" sul dramma. Ma ci pensate oggi? Come potrebbe un fatto simile essere distinto da una fiction? Nell'epoca di Cogne, di Garlasco, di Youtube, del bullismo on line sui cellulari...io non riesco a non immaginarmi Bruno Vespa col plastico del pozzo e Crepet che mi spiega l'ancestrale angoscia claustrofobica del bimbo. Non rimpiango l'adolescenza (avevo 16 anni nell'81), rimpiango di non avere lottato abbastanza per non farmi rosicchiare via tutta l'innocenza...
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 18/10/07 alle 17:02 via WEB
Allora non ci si e' resi conto che era anche uno spartiacque mediatico che avrebbe cambiato, e di molto, la percezione dell'informazione (reale presunta spettacolarizzata). Partecipa al gioco dai! ;)
 
manser11
manser11 il 19/10/07 alle 13:48 via WEB
La perdita dell'innocenza e l'ingresso in un mondo di disillusioni: un sottile "filo nero" lega il tuo racconto al mio. Bello e emozionante "dodici anni". Ti do sette e mezzo! ;-)
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 19/10/07 alle 14:33 via WEB
Brrr mi hai fatto tornare ai voti sulla pagella! :D Grazie eh.
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 19/10/07 alle 14:35 via WEB
mi hai ricordato che "se il mare fosse inchiostro, se il cielo fosse foglio, non basterebbe a scrivere il bene che ti voglio..." e mi hai fatto sorridere. fino al tragico finale, fino a che arriva la resa dei conti. la crescita, che corrisponde a una rottura, la fine di qualcosa (con la partenza di Paola) o una morte (quella del piccolo Alfredino) che in qualche modo segnano un punto di svolta, nella vita privata e nella società. toccante. elliy
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 19/10/07 alle 19:18 via WEB
Grazie elliy! Ma sai che mentre scrivevo (che io scrivo di getto non sto tanto a pensarci su e a rileggere) non me ne venivano in mente altre? ;)
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 20/10/07 alle 21:48 via WEB
Avevo anch'io il ricordo di writer, santiago ecc... Il fastidio del mostro TV e di cui tutti parlavano perchè il dolore è autentico e non deve andare in mostra.
Tu hai un ricordo diverso, perchè le tue emozioni e i tuoi ricordi sono diversi, c'era paola allora e qualsiasi cosa fatta con lei era diversa perchè era il momento tuo e suo... e i ricordi sono sempre nostri, anche al di là della storia in sé... Ciao e grazie di averti incontrata grazie al gioco...
un sorriso :)))
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 20/10/07 alle 23:29 via WEB
Si' l'invadenza televisiva ora la colgo appieno anche riferita ad allora...ma allora no. E' stato un piacere anche per me conoscere tutti voi! :)
 
blancoebleu
blancoebleu il 20/10/07 alle 22:41 via WEB
L'impotenza di una nazione intera di fronte a quel dramma è rimasta nella coscienza nella coscienza collettiva. Ancora più toccante se visto con gli occhi di chi si stava affacciando all'adolescenza.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 22/10/07 alle 18:55 via WEB
Si' e' proprio cosi'.
 
Eva_8
Eva_8 il 22/10/07 alle 12:15 via WEB
"..appesi ad una manina..." Hai reso benissimo le senzazioni che provavamo tutti per Alfredino... così come hai fatto rivivere l'amicizia con Paola che ti è rimasta nel cuore. Molto bello leggerti. Eva
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 22/10/07 alle 18:56 via WEB
Grazie Eva.
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 22/10/07 alle 17:03 via WEB
Mi hai fatto tornare alla mente un evento che avevo quasi dimenticato ma che a suo tempo ci tenne tutti col fiato sospeso per giorni. Tutti noi, credo abbiamo sofferto, atteso, sperato. E tutti noi abbiamo pianto per come è andata a finire.
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 22/10/07 alle 18:56 via WEB
Si' non poteva esserci fine peggiore.
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 23/10/07 alle 02:22 via WEB
come eravamo Questo messaggio è rivolto a tutti, nessuno escluso! Accogliendo la proposta di Claudio (alias Writer alias falco58dgl) chiediamo il tuo consenso a pubblicare su tuttiscrittori il racconto con cui hai partecipato al gioco letterario "come eravamo". Sul sito saranno pubblicati "tutti" i racconti che manifesteranno tale volontà. Ti chiediamo anche di dirci quali sono stati, secondo te, i tre racconti migliori (escludendo quelli di SantiagoGamboa, Writer, Elliy e Kremuzio). I migliori racconti da "voi" scelti, assieme ad altri scelti da tuttiscrittori, saranno probabilmente letti in una trasmissione radiofonica web (in streaming) a cadenza quindicinale. Di cui daremo notizia al più presto. Per esprimere il consenso ed indicare i tre racconti da te scelti, manda una mail a tuttiscrittori@libero.it indicando nell'oggetto "come eravamo". Abbi cura di indicare il tuo nickname e quello dei tre autori da te preferiti. Un saluto e un abbraccio, Gianfranco (alias Santiago)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 23/10/07 alle 09:24 via WEB
Bellissimo..:-)) Sei stata come una madeleine inzuppata nel caffè...L'amicizia vissuta da adolescenti, anche se finisce, è una esperienza che auguro di provare a tutti i ragazzi del mondo, è qualcosa di unico e prezioso, di irripetibile, che ti resta dentro...:-)
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 23/10/07 alle 19:02 via WEB
Si' e' vero verissimo! Grazie ancora! :)
 
animafragile11
animafragile11 il 24/10/07 alle 19:42 via WEB
e chi se lo scorda Albertino..con la sua maglietta a righe...e quelle ore frementi davanti alla tv, a sperare con il cuore in mano, che lo raggiungessero...e in quel momento lui...era il figlio di tutti e il fratello di tutti...il compagno di banco e il maestro...Che dolore!come si può non ricordarlo!!il tuo racconto è bellissimo...allegro, a tratti tenero, coinvolgente...e scritto...BENE...BENE...BENE....mi sei piaciuta TANTISSIMO!!!grazie per avermi riportato alla mente quel ricordo!!bacio
 
 
charliebrowna
charliebrowna il 25/10/07 alle 13:18 via WEB
GRAZIE!!! :D
 
   
sara_1971
sara_1971 il 26/10/07 alle 14:25 via WEB
Sai una cosa? Mi hai fatto venire in mente che forse quella è stata la prima tragedia mediatica, una sorta di spartiacque tra pre e post era telefonini... Molto bella la parte con Paola (io sono sempre in ritardo, anche nel commentare, ma stavolta sono giustificata, giuro!)
 
     
charliebrowna
charliebrowna il 26/10/07 alle 19:03 via WEB
...si' ci ho pensato dopo averlo scritto, infatti. E non preoccuparti..di qui non scappo! :)
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 28/10/07 alle 18:48 via WEB
fase ultima... ti aspetto sul nostro blog e su quello di Santiago
 
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