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Periquito e Pėldora
Post n°102 pubblicato il 29 Ottobre 2019 da barbaramente
Periquito svolazzava infingardo come suo solito pių di la che di qua, intrufolandosi per le finestre semiaperte dentro ogni casa che non gli appartenesse (se no che gusto c'era), sbirciando sotto le gonnelle delle casalinghe affaccendate e sgraffignando le merende ai bimbi. Tra tutte perō la casa preferita di Periquito era quella di Pėldora, una graziosa giovane fanciulla di settant'anni, leggera come una gazzella di duecento chili, che soleva spargere le briciole dei succulenti panini che ingozzava sulla poltrona dove era sua abitudine adagiarsi per guardare le novele. Pių volte Periquito aveva rischiato d'esser sfrantumato dal sederino distratto di Pėldora mentre ne consumava le succulente briciole, la quale con un tonfo sordo ma non muto faceva tremare le pareti quando si posava soavemente su quella poltrona. Ma per fortuna Pėldora era una damigella generosa e buona, sapeva della presenza di Periquito e prima di sedersi controllova se il golosone si fosse oppure no appisolato con la pancia piena, lo svegliava e gli diceva dolcemente con voce soave: "ORA TI SCHIACCIO, BRUTTO PENNUTO LADRO, LO SAI CHE QUANDO FINISCO IL PANINO RACCOLGO ANCHE LE BRICIOLE", e Periquito immotivatamente spaventato: "No nooooo, ti supplico, sei buona, dolce, bella, non potresti", quindi Pėldora generosamente impietosita: "TI SCHIACCIO, TI SFRITTELLO, TI SPANTELLO" poi con sorriso dolce, digrignando appena le labbra: "UAHAHHAHAHAHAHAHA TI ASFALTOOOOO", e Periquito in tumulto: "Noooooo non farlo sii buona, salvami la vita e ti darō una favola la prossima volta che verrō". Pėldora ci pensō su, in fondo una bella favola valeva pių di qualche briciola scondita, e Periquito notando l'indugiare tenero della fanciulla rincarō la dose:" Te la prometto lunga, romantica, simpatica, paurotica e nevrotica ... loggiuro!" Al che Pėldora si convinse e dal profondo della sua immensa bontā gli disse: "VABBENE, MA SAPPI CHE SE NON MANTERRAI LA PROMESSA TI SCHIACCERO' COME UN BUDELLO GNOSTICO" poi raddolcė lo sguardo e aggiunse: "UHAHAHAHAHAHAHAH!" Trascorse un po' di tempo, circa vent'anni e rotti e nuovamente Pėldora sorprese Periquito addormentato a pancia all'aria sulla sua poltrona limpida di unti secolari e pezzi di formaggio che camminavano da soli su gambe ignote un po' pelose, quindi per non svegliarlo di soprassalto gli sussurrō lentamente: "ORATISCHIACCIOTISCHIACCIOTISCHIACCIOOOOOO!!!" Il povero Periquito ancora mezzo addormentato farfugliō qualcosa del tipo: "No ... ma ... sai ... č quasi pronta ... la fav..." E lo schiacciō, perō con grazia. |
Come se più non sapessi giocare
al gioco che m'hai insegnato.
Inviato da: cassetta2
il 31/10/2020 alle 12:08
Inviato da: umbredemuri
il 16/12/2019 alle 11:53
Inviato da: umbredemuri
il 04/11/2019 alle 17:03
Inviato da: umbredemuri
il 28/10/2019 alle 17:54
Inviato da: umbredemuri
il 28/10/2019 alle 17:45