Un blog creato da barbaramente il 03/02/2008

Pensieri nel vento

...chissà dove vorrà portarli

 
 
 
 
 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

La felicità pensavo deve essere proprio quel momento in cui...
Inviato da: cassetta2
il 31/10/2020 alle 12:08
 
forse non lo pensavi abba stanza
Inviato da: umbredemuri
il 16/12/2019 alle 11:53
 
avevo dimenticato com'è scrivere a 4 mani inebriante
Inviato da: umbredemuri
il 04/11/2019 alle 17:03
 
vendorico dipersio!
Inviato da: umbredemuri
il 28/10/2019 alle 17:54
 
certamente, io valgo doppio
Inviato da: umbredemuri
il 28/10/2019 alle 17:45
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Trova la differenzaPagliaccio »

Facendo finta che ti credo

Post n°104 pubblicato il 03 Novembre 2019 da barbaramente

Così ogni giorno dopo il corso amo raggiungere quella panchina prima di rientrare a casa,
il solo angolo di mondo dove mi sento completamente sola e al tempo stesso in sintonia con l'universo intero;
non mi disturba il vociare dei bimbi nel parco poco distante ed anzi, solletica la mia energia, scompaiono quando prendo il mio quadernetto saturo,
la mia matita smunta e scrivo. A dire il vero non sono molto ispirata ultimamente e strappo pagine su pagine, c'è un uomo che mi fissa da lontano, fuma la pipa, 
sarà un maniaco oppure uno che non ha niente da fare, lo ignoro e abbozzo qualche parola stantia, sempre le stesse, mi annoio da sola per quanto son pesante,
ma non rinuncio a scrivere, è il mio aereoplano per le stelle, il mio lasciapassare dentro sogni che non saranno mai realtà, è il mio niente ed il mio tutto, 
è ciò che ho e non vi rinuncio. L'uomo mi si avvicina con passò tanto felpato che non me ne rendo conto finché non mi è di fronte, siede a terra di fronte a me e mi fissa 
senza dire una parola. Lo guardo di sottecchi, decido di ignorarlo pensando sia un pazzo e sperando vada via presto, continuo a scrivere o meglio a fare finta 
perché il suo sguardo intenso mi imbarazza.
D'un tratto le parole li dentro alla mia testa diventano complesse, elaborate, di alcune non conosco il senso, smetto di scriverle temendo lui possa leggermi il pensiero, che sciocca, 
mi fa sentire nuda come se mi fissasse il cuore ed il cervello. Volto la pagina e prendo a scarabocchiare qualcosa che non so, è un volto, è il suo. Decido di mostrarglielo visto che resta li e lo guardo,
lui sta fissando la matita in quel momento ed io capisco, sento, che vede quello che è davvero, la mia bacchetta magica, guarda il quaderno e vede la sfera di cristallo che mi regala tutte 
le vite che non potrei mai vivere, tutte quelle che voglio e che riesco a immaginare, lui sa, comprende cose che impiegherei milioni di anni luce per spiegare a chiunque altro e senza certo risultato di 
riuscita. M'indebolisco dinanzi a tanta inconsuetudine, si allentano le mani e la matita cade a terra, entrambi ci allunghiamo a prenderla e finalmente i nostri sguardi s'incrociano, così vicini, 
i suoi occhi diventan come trasparenti e sento che anche i miei, siam fusi l'uno dentro l'altro, in una simbiosi perfetta tra ciò che siamo e ciò che non saremo mai, 
gli chiedo "Chi sei?" Lui socchiude le labbra come volesse rispondermi ma poi non dice niente,
capisco che qualsiasi nome sarebbe inadeguato, poi prende la matita e se la ficca in tasca, si alza e dice "La serberò per te, per quando sarai pronta a scrivere davvero".
Il buio della sera incombe e lo cancella mentre lo guardo allontanarsi incredula, poi guardo la mia mano e la matita è misteriosamente li, tra le mie dita, decido di rientrare, la luce non è 
già più adeguata, ma la mia mano come in preda ad un controllo che non mi appartiene gira un foglio ancora e scrive 
" Sono lo specchio della tua anima, prendo la luce che mi dai e poi te la restituisco".

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/MuchasPalabras/trackback.php?msg=14670920

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
umbredemuri
umbredemuri il 04/11/19 alle 17:03 via WEB
avevo dimenticato com'è scrivere a 4 mani inebriante
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

Come se più non sapessi giocare 

al gioco che m'hai insegnato.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

barbaramentecassetta2metro.nomoArianna1921umbredemuriaa_Virginial.amata.immortalealf.cosmosditantestelleAdmin4Sono44gattinfilax6.2NonnoRenzo0le.miei.sfumaturefin_che_ci_sono
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI BLOG AMICI

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963