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Un blog creato da living_art il 28/12/2006

LA MIA MOLESKINE®

Le emozioni, le riflessioni e i piaceri della vita, per chi vuole assaporarla appieno, mantenendo comunque una soave leggerezza

 
 

INTRO

Dare spazio alla riflessione, alla giusta lentezza in un mondo che non ti dà tempo, ritrovare il piacere anche un pò infantile del foglio bianco su cui scrivere parole in libertà, scarabocchiare, incollare fiori e fotografie, affinché aprendo queste pagine si possa riassaporare profumi e ricordi dei giorni di vacanza.

 

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L'arte fa fiorire i piccoli borghi: l'esperienza della Straperetana 2020

Post n°587 pubblicato il 27 Agosto 2020 da living_art
 
Foto di living_art

Attraverso l'arte, un paese è più vivo e partecipato, sia da chi propone e realizza il progetto e le opere, sia dagli abitanti stessi che mettono a disposizione il proprio impegno, sia dalle persone che giungono da tutto il mondo per vederlo, come a seguire una cometa, perché sai che in quel punto sta accadendo qualcosa di unico.
L'arte può essere un valore aggiunto importante per creare tessuto nei piccoli borghi, a volte dimenticati.
Certo, credo che oltre a impegno e partecipazione, servano armonia nell'entrare in un luogo senza stravolgerlo, ascoltando il genius loci che ci abita + competenza e professionalità, conoscere il campo, per non arrivare a cattedrali nel deserto imposte dall'alto o a effetti grotteschi senza sensibilità verso il territorio.

Nelle foto, due opere della Straperetana, 'Prove per una lunga attesa' di Raffaele Fiorella, sculture di 10 personaggi in terracotta disseminati lungo il paese, in uno stato tra la contemplazione e l'attesa, e di Eliano Serafini 'Cantava forse l'albero', che ha racchiuso gli involucri di cicale in barattoli e ha posto una scala nel tentativo di raggiungere e scoprire il segreto da dove arriva il suono tra gli alberi nelle calde giornate estive. 

 
 
 

At sea

Post n°586 pubblicato il 25 Luglio 2020 da living_art
 

Vi giro il link a questa bella mostra virtuale organizzata da David Zwirner, una delle principali gallerie al mondo, non per fare pubblicità alla galleria, ma per la bella idea avuta, in questo dialogo tra esponenti dell'arte moderna e contemporanea sul tema del mare:  
museale, 
buon weekend 🙂

 
 
 

I Nuovi Orizzonti di Nathan Beard

Post n°585 pubblicato il 13 Giugno 2020 da living_art
 
Foto di living_art

Un giovane artista di Perth, Nathan Beard, ha creato il primo tour virtuale alla galleria nell'isola fantastica di Sloetzia: i partecipanti applaudono, rimangono estasiati di fronte alle opere e gioiscono (https://gycat.com/shallowsecondammonite), si può andare a trovare Marina Abramovic e partecipare alla sua performance 'Artist is present' e passare per la stanza a pois della Kusama, vi ho messo alcune preview. Mi sembra simpatica come iniziativa, ad accompagnare alla visita c'è lui il curatore: https://vimeo.com/420862803.

Tutti gli ambienti sono tratti dal gioco Fantasy di Nintendo 'Animal Crossing: New Horizons!'

Buon weekend

Living

 
 
 

La didattica nella storia

Post n°584 pubblicato il 23 Maggio 2020 da living_art
 

Evoluzione nella storia dello spazio di apprendimento tra maestro e allievi

- la TENDA (575-490 a.C): nell'antichità il filosofo Pitagora teneva le lezioni ai suoi discepoli dietro una tenda. La sua figura era onorata e temuta quasi fosse un Dio;

- la STRADA (469-399 a.C.): il velo viene squarciato da Socrate. Il maestro di Platone era solito insegnare per le strade scalzo, camminando per le strade di Atene;

- il MONASTERO (476-1066 d.C.): in tutto l'Alto Medioevo i monasteri e le abbazie divennero il fulcro della cultura, sedi di scuole prestigiose (in alcuni casi aperte anche a intelletturali laici);

- l'UNIVERSITA' (XIII secolo): nascono le prime università in Europa, in Italia si distingue Bologna quale primo esempio, affiancate da Padova e Salerno. L'insegnante saliva in cattedra, c'era una soglia, un'elevazione fisica;

- nel 1968, la protesta studentesca ha sovvertito questa disposizione, come in un anfiteatro l'insegnante è al centro, in basso, e gli alunni in alto;

- XXI secolo, la FORMAZIONE A DISTANZA, sta prendendo sempre più piede con l'emergenza in corso, anche se questa modalità da più di 10 anni fa si è sempre più sviluppata. Non soppianterà la relazionalità e l'incontro nelle aule, senza necessarie per l'essere umano, ma sono un'integrazione, una certezza in questi momenti che stiamo vivendo, in cui sta diventando una necessità.

Buon weekend,

Living

 
 
 

Curiosità: alla scoperta del té

Post n°583 pubblicato il 23 Aprile 2020 da living_art
 

Nel nostro immaginario, parlando di té vengono in mente ampie distese di un verde intenso coltivate nelle terre delll'Estremo Oriente, India, Cina e Giappone. In questi paesi il tè è parte di una cultura che ha a che fare anche con l'accoglienza e ospitalità, come per il rito del tè, tradizione millenaria di queste terre.

Riguardo alle tipologie di questa pregiata materia prima, la pianta di origine è la stessa, ma i vari tipi si differenziano in base al metodo di conservazione. In particolare, il tè verde non è fermentato, al contrario del te nero; mentre per ottenere il  bianco, i germogli vengono fatti appassire prima di farli seccare. Per finire esistono altre tipologie come il te Oolong che prevede l'ossidazione delle foglie ed altri tipi di te che vengono arricchiti con altre foglie ed essenze per arricchirne il gusto, come per il Jasmine e l'Earl Grey.


 
 
 

Una Pasqua di solidarietà, con l'arte

Post n°582 pubblicato il 12 Aprile 2020 da living_art
 
Tag: Arte

Buona Pasqua a tutti 🕊️

Ciò che possiamo fare, oltre a stare a casa, è condividere pensieri positivi e di solidarietà e, per chi vuole, compiere gesti di aiuto e di supporto verso chi è nel bisogno.

Anche l'arte viene in soccorso in questo momento, vi voglio segnalare alcune iniziative di artisti

Arte con le Palle
raccolta a favore della terapia intensiva dell'Ospedale Sant'Anna di Como https://m.facebook.com/events/769346563591274/?active_tab=discussion

Elena Franco a favore dell'ospedale di Alessandria: https://www.facebook.com/106416596870164/posts/431570127688141/

Creativi per l'ospedale di Brescia, Dimuart:
https://m.facebook.com/photo.php?fbid=111281727171540&id=107686737531039&set=a.110478227251890&source=48

Flug Market, raccolta fondi per il Policlinico di Milano:
https://m.facebook.com/photo.php?fbid=1156817284653079&id=219399358394881&set=a.1150090651992409&source=57l

Fondazione Pomodoro e Studio MARCONI ’65 a sostegno dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri:
http://www.artemagazine.it/attualita/item/11073-coronavirus-fondazione-pomodoro-e-studio-marconi-65-a-sostegno-dell-istituto-di-ricerche-farmacologiche-mario-negri

Sempre a sostegno dell'Istituto Mario Negri:
https://gildacontemporaryart.it/2020/04/10/gilda-contemporary-art-a-sostegno-dellistituto-mario-negri/

LoveTherapy (avviata nel passato dal celebre Elio Fiorucci) per la raccolta fondi a favore dell'ospedale Sacco
https://www.lovetherapy.it/product-page/braccialetto-l-amore-rende-magica-la-vita

Queste due iniziative appena terminate, ma potete chiedere informazioni:

Illustratori a favore dell'Ospedale di Trento:
https://m.facebook.com/photo.php?fbid=111281727171540&id=107686737531039&set=a.110478227251890&source=48

Anche questa appena conclusa, di 100 fotografi per l'ospedale di Bergamo:
https://perimetro.eu/

 
 
 

Workshop con Toni Thorimbert alle Gallerie d'Italia

Post n°581 pubblicato il 07 Marzo 2020 da living_art
 
Foto di living_art

In questo incontro alle Gallerie d'Italia, il maestro fotografo di reportage e di moda ha parlato principalmente di quanto sia importante diventare autori nel mondo della fotografia, ossia prendere la responsabilità della propria visione. Il mezzo fotografico in questo dà una grande facilità di trovare il proprio messaggio, anche senza disporre di strumentazione particolarmente costosa e sofisticata. Buona lettura, vi lascio i passaggi che ho ripreso dalla sua presentazione:

 

Workshop con Toni Thorimbert, Gallerie d'Italia, 21.02.2020

Includere nella fotografia ciò che ci interessa, questa è la responsabilità di essere autori della visione, della parzialità. E' una scelta che esclude il resto a livello filosofico e anche pratico, l'artista valorizza ciò che più lo interessa.

Mi muovo sull'interesse necessario, a me interessa parlare del desiderio, nella fattispecie ci concentriamo su questa scultura tratta dalla mostra su Canova e Thorwalsen, con il pastorello con le gambe aperte.

Non dobbiamo aver paura del nostro desideri, l'artista mancato è quello che non esprime ciò che desidera. Con l'obiettivo della macchina fotografica escludiamo ciò che non ci interessa.

Ugo Mulas, un importante fotografo del 900 diceva: 'Il fotografo è come un bambino, guarda sotto luci diverse' = possiamo intervenire su ciò che ci interessa

Far collimare il nostro desiderio con l'immagine come noi sentiamo, anche attraverso strumenti semplici, quali una scaletta, delle torce e pannelli di polistirolo, mettendoci secondo diverse angolazioni, situazioni di luce, vicinanza/lontananza.

Decidere il tempo di esposizione, chiudendo molto il diaframma, attraverso i tempi gli abbiamo dato del volume all'immagine.

Possiamo ora  anche analizzare altri punti di vista, come la posizione in cui si trova la statua, oltre al particolare anatomico.

Cerco di sottolineare due aspetti: il viso e la posizione, con il viso che guarda lontano, mentre il bacino è più immediato e disponibile, spudorato. Ci sono due luci del pastorello: il viso angelico e la gamba aperta.

Precisare
Togliere e mettere: con un pannello copro la luce su solo di una parte, poi con pila illumino parte dallo scuro. Con il pannello e le luci sottolineo ombre e luci.

Innocenza tende a prevalere se lascio gli occhi, togliendoli rimane puro corpo, io ho voluto togliere gli occhi nella foto.

Quindi ciò che importante è entrare in contatto, fare esperienza della visione di ciò che desideriamo.

Portare la fotografia come qualcosa di giocoso e di spregiudicato: questo è il mio approccio, che troppo poco vedo praticare nella fotografia, riuscire ad esprimere il proprio pensiero da poter comunicare agli altri.


Successiva fase di domande e risposte, con interventi

L'ombra si fa materia: la percezione delle cose cambia con la luce e ci fa vedere una cosa come un'altra.

Colore e bianconero: questa fotografia con il colore diventa più erotica, con il bianco e nero rimane un grafismo

Siamo partiti da una scultura, da qui la cultura e le aspettative, ciò che lo sguardo desidera vedere evidenzia come ognuno noi possa cambiare in ciò che desideriamo.

Siamo noi i censori di noi stessi, per questo invito a sperimentare e riconoscere con precisione i propri traguardi. E non fermarsi all'intenzione ma di metterla in pratica nelle proprie immagini.

Molte volte nelle presentazioni di mostre di fotografia ci sono degli enunciati belli ma le fotografie non lo evidenziano, giustifichiamo il nostro pensiero ma lo rendiamo poco attuabile.

In realtà, con pochi strumenti, abbiamo tutti la possibilità di accettare la nostra visione e punto di vista e farne partecipi gli altri.

Siamo solo noi e i nostri curatori (se ce li abbiamo), ciò che è importante è portare fino in fondo, autorizzare noi stessi a mostrare ciò che desideriamo mostrare, questo vuol dire diventare autori: mettere in evidenza ciò che merita essere riportato.

Sì trarrerà della capacità di perderti nella immagine che vuoi realizzare, non è prendere dall'immagine così rischi di perderla.

La questione del consenso
Tutti vogliono essere amati, realizzare qualcosa che ci faccia sentire amati è importante, ma prima di tutto è importante amare ciò che siamo veramente.

Il consenso è anticonsenso o superconsenso
Unica cosa che mi interessava era quello nell'incontro di oggi

Quando mi parli dei social, il mio Instagram è parte del mio lavoro, ci sono ambiti in cui questa foto con nudità può essere messa.

I Social non sono tutto, più forte è l'atteggiamento critico, più forte dovrebbe essere fare scelte alternative (con loro bisogna aderire linee guida, come entrare in casa loro)
Poi possiamo sostenere altri ambiti che non solo i social.

Non mi stupisce che ci sia censura, perché fa parte della necessità industriale di una compagna (molto peggio invece può essere un museo quando censura le foto di Mappeltorphe)

I più grandi censori siamo noi

Ambiti diversi per visioni diverse: è difficile assumersi la responsabilità dei propri desideri, perché abbiamo paura del giudizio degli altri.

Ci vuole coraggio di non aver paura di non essere affermato (ci sono cose che ti hanno affermato) stabilito che le persone hanno interesse ad ascoltarti.

Quando ho accettato e inglobato la mia origine e non l'ho combattuta (di periferia e di non studente accademico) tutto si è semplificato, tutto quello che avevo da dire si è affermato come verità, è quella.

Se ti appartiene una cosa, ti succederà, anche se non sei famoso puoi avere comunque quell'atteggiamento, tu puoi.

 

 

 

 
 
 

Angelica Gerosa e i suoi colorati collage di design

Post n°580 pubblicato il 19 Febbraio 2020 da living_art
 
Tag: Arte
Foto di living_art

Alla scoperta della nuova galleria Meme in zona Garibaldi con gli stupendi collage e ceramiche di Angelica Gerosa.
In questi suoi lavori ci sono disegni per tappeti, prototipi, progetti di caffettiere fatte a collage, che lei ha presentato in questa forma ad aziende di disegn... unica! 
Colore, precisione, duttilità, estro, originalità, semplicità non ostentata, i lavori di Angelica hanno tutto questo... una mostra e uno spazio da visitare.
Angela Gerosa
Meme Gallery, via Francesco Crispi 3 Milano
Fino all'11 marzo 2020
Apertura il pomeriggio dalle 14

 
 
 

La materia mutevole nelle opere di Sophie Ko

Post n°579 pubblicato il 29 Gennaio 2020 da living_art
 
Tag: Arte
Foto di living_art

Impalpabilità, ma anche corposità quando riunite: queste opere costituite da ceneri e pigmenti puri sovrapposti sono lavori che collegano ad un mondo orientale in cui tutto è impermanente, tutto muta nel corso del tempo.

Materie, Spazi, Visioni
Building Gallery, via Monte di Pietà 23 - Milano
Fino al 28 03 2020

 

 
 
 

Nero su Bianco - La storia di Leonardo e delle sue opere dai documenti degli Archivi di Stato

Post n°578 pubblicato il 15 Gennaio 2020 da living_art
 
Tag: Arte
Foto di living_art

In corso agli Archivi di Stato di Via Senato 10, la mostra ripercorre attraverso 350 documenti la storia del genio vinciano e delle sue opere, come il Contratto per la realizzazione della Vergine delle Rocce (nella foto) in cui, in calce al documento, si trova una delle uniche firme autografe dell'artista.
Di grande rilievo sono anche i documenti che raccontano i problemi di mantenimento e conservazione del Cenacolo, con ipotetiche soluzioni per risolverli, quali anche paventate intenzioni di strappare e trasportare l'opera. 

Orari mostra

  • Dal lunedì al giovedì: dalle 10 alle 18 (solo su prenotazione)
  • Venerdì: dalle 10 alle 14 (solo su prenotazione)
  • Venerdì dalle 14 alle 19 e sabato dalle 10 alle 19 (ingresso senza prenotazione)
Ultimo ingresso: mezz'ora prima della chiusura.
Per prenotazioni: as-mi.comunicazione@beniculturali.it

 
 
 
 
 
 
 

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