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Messaggi del 12/04/2018

Ad maiora.

Post n°473 pubblicato il 12 Aprile 2018 da fedechiara
 

 

Anche i giocattoli più amati si rompono, prima o poi. Specie se se ne fa un uso improprio, tipo: sbatterlo con forza contro il muro o lanciarlo per dispetto in testa alla sorellina che pretende di giocarci. Ma se ne è fatto un uso improprio del giocattolo-facebook? E' quello che intende appurare la commissione del Senato americano che ha convocato Zuckenberg per chiedergli conto delle supposte transizioni di milioni di suoi profili ad altre società - i cui scopi di propaganda elettorale piacciono poco o punto ai membri del partito democratico che si inventano di tutto pur di affossare l'orribile orco politico Donald Trump che li ha umiliati alle elezioni ultime scorse.

Dubito che il giochetto gli riesca, ai democratici, che usano dei pretesi hacker russi e dei cattivoni di Cambridge Analytica come di una clava – e sono disposti a giocarsi le carte di una censura preventiva e mordacchia agli utenti di facebook più attivi politicamente pur di recuperare un dubbio consenso.

Credo che il media facebook sia più potente e resistente della volontà politica degli attuali trombati alle elezioni che levano alti lai contro le pretese 'fake news' che distorcerebbero l'informazione, a sentir loro, - e dimenticano di dirci e ricordarci che l'informazione degli anni prima di facebook non era meno infarcita di notizie false e tendenziose atte a falsare il quadro politico e influenzare gli elettori pro domo loro.

E ancora non mi è chiaro come un hacker russo o uno di Cambridge Analytica possa aver influenzato il mio voto o quello di altri elettori (quello delle suore non so) – qualsiasi sia il sistema che hanno usato (fake new?) per rifilarci le ingannevoli notizie e/o la propaganda elettorale populista. 
Siamo uomini o caporali di giornata? O 'cretini alle urne'? Ecchè, non sappiamo più distinguere il grano dal loglio e siamo così psicolabili da non saper resistere al canto stonato delle sirene russe e/o di Cambridge?

Auguriamoci che gli avvocati valenti che aveva con sé Zuckenberg nel corso della sua audizione lo abbiano consigliato accortamente di rispondere a tono – con buone e sensate argomentazioni che gli evitino di 'buttare via il bambino con l'acqua sporca' e di mantenere la creatura in vita e salute per i decenni a venire perché è un ottimo strumento di informazione e divulgazione e, alla fin fine, se non vi piace ciò che scrivo basterà che non lo leggiate – come già fate in parecchi, amici e parenti compresi, - ed ecco magicamente risolta l'equazione: libertà e diritto di dire la propria opinione. 
Per tutti, com'è nel senso più fecondo e innovativo dell'uso di Internet - compresi quelli di Cambridge Analytica e gli hacker russi: liberi di fare campagna elettorale come d'altronde fanno e hanno fatto i democratici americani e quelli del pd, da noi in Italia, poi trombati alle elezioni.
Ad maiora e in alto i cuori. Sono rivolti al futuro.

 
 
 
 
 

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