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Messaggi del 20/03/2024

Modesta proposta per una trattativa di pace prossima ventura.

Post n°3080 pubblicato il 20 Marzo 2024 da fedechiara
 
Tag: votate

Realpolitik avvilenti e inefficaci.

Se la vostra idea di politica efficace e 'vincente' è la 'realpolitik' della nostra premier vi riconosco disincanto e rassegnazione.
Disincanto per quanto voi (e la vostra premier) dite che non è possibile fare al di fuori della cornice atlantista e troppe le voci, supposte autorevoli, che continuano a ricordarci il debito di sangue del 1942/45.
Ed è inutile chiedere a queste mummie politiche istituzionali e reggenti a vita quante rate di debito dobbiamo ancora pagare prima di prendere le distanze dalla maledetta alleanza militare che tutela gli 'States' e mette a repentaglio la sicurezza di Europa, fragile donzella geo strategica esposta ai peggiori 'venti di guerra' e obbiettivo primo nella linea di lancio dei bombardieri e portaerei e sottomarini russi.
E rassegnazione al mantenimento dello status quo ante.
Meloni incarna al femminile e 'da destra' la stessa politica che fu di Draghi e di Gentiloni. Lo stesso mettersi sull'attenti davanti a Biden-Stranamore - che ci ha rifilato la vecchia storia dell'orso russo, nemico di sempre ed oggi in modo particolarmente virulento perché non ha voluto accettare la politica aggressiva degli s-governi filo occidentali in Ucraina che massacravano le popolazioni russofone nel Donbass e rigettavano gli accordi di Minsk, sottoscritti con il potente vicino, sicuri dell'entrata in guerra della Nato al loro fianco.
E questa avvilente realpolitik sulla quale si regge il presente consenso alla leader della Garbatella non porta da nessuna parte e proroga il rischio di conflitto termonucleare con gli slogans stupidi dell'armare ad oltranza gli Ucraini (quel che ne resta fuori dai cimiteri) a cui fa seguito la trombetta sfiatata neo napoleonica del piccolo Ma(i)cron: di mandare i suoi valenti soldati sul terreno a prolungare la mattanza ed allargare i cimiteri.
A giugno si vota. Un voto per la Meloni non fa che congelare il presente s-governo della von der Leyen e prolungare l'agonia dell'Europa.
Molto meglio il sereno buonsenso di Salvini sulla guerra di Ucraina e sulla bontà del voto russo – votare è sempre un buon segno ed affermare che l'88 per cento dei votanti russi è gente subornata e succube è idiozia bellicista filo Nato e grido isterico di gente che ha sbagliato tutto sull'Ucraina dalle origini e fino ad oggi e non sa come uscire dalle proprie contraddizioni ed insipienze e pesantissime responsabilità politiche.
Facciamo come si dice che sia la democrazia: il meno peggio dei sistemi di s-governo.
Votiamo il meno peggio in Europa e premiamo il fronte di destra estrema scettico sugli armamenti all'Ucraina e inseriamo un cuneo di contraddizione politica tra la premier ed il suo vice proprio sul tema della guerra di Ucraina.
Potrebbe essere un atto politico esplosivo che cambierà le politiche nazionali ed europee future.
Ed è meglio questo genere di 'esplosioni' di quelle termonucleari che i folli s-governanti filo Nato ci stanno attirando sulla testa con i loro dementi incaponimenti bellici.
Sappiatemi dire.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 10 persone e testo

 
 
 

Cose dell'altro mondo.

Post n°3079 pubblicato il 20 Marzo 2024 da fedechiara
 

Cose dell'altro mondo fuori della porta di casa. - 20 marzo 2020
Facciamocelo un selfie con i capelli lunghi e le mascherine sul viso. Perché, quando lo racconteremo ai piccolini, ai neonati, non ci crederanno che ci sia capitata tra capo e collo questa gigantesca disgrazia, questa roba atroce da pipistrelli cinesi e serpenti, questa iattura assoluta e inedita che ci costringe ai domiciliari, alle dichiarazioni di libera uscita solo per recarci a fare la spesa e/o in farmacia, al coprifuoco e l'esercito per le strade e alle delazioni e invettive contro i 'runners' che, si, un filo suonati e irresponsabili lo sono, diciamolo, perché se incorrono in una frattura e diventano utenti degli ospedali apriti cielo! evitare gli sguardi di riprovazione e di odio non sarà affatto facile; ma potrebbe capitare anche di fratturarsi il femore cadendo in casa, se è per questo, prendiamocela con il corona virus e i suoi fratelli e cugini microscopici e perdoniamo gli umani sette volte sette, non si sa mai che la disgrazia aggiuntiva tocchi a noi.
E oggi, uscito per pagare bollette indifferibili, osservavo attonito una Mogliano da Caporetto, da coprifuoco auto imposto. Nessuna anima viva in giro, proprio nessuno, e, alla posta, 3 persone di numero distanziate di metri 3 (e i trentatrè trentini che entrarono in Trento trotterellando?) e mascherate di tutto punto per esplicito e perentorio invito dell'Autorità postale con apposita grida affissa in entrata.
E barriere frangiflutto davanti ai banchi di lavoro e le bollette allungate con stretching dell'omero da dietro la barriera (da disinfettare al ritorno a casa insieme alla carta di credito) e l'audio di guerra da dietro le mascherine come quei rapitori che contraffanno le voci per chiedere il riscatto. Ma in che set di film catatrofista siamo capitati, maledizione! a far da comparse senza paga.
La guerra batteriologica è in pieno svolgimento e dai fronti di prima linea vengono notizie raccapriccianti di morti, feriti e dispersi, ma c'è in giro (sui social) gente che afferma che è un complotto, uno spaventoso tentativo di affossare la democrazia e farci vivere sotto il tallone di un Grande Fratello non si sa bene se russo, americano o cinese, o del califfato redivivo, mammaliturchi!
Beh, facciamoci un selfie, verrà un giorno in cui non ci crederemo neanche noi di aver vissuto una tale iattura cosmica e quella foto la posteremo sui profili ad esorcizzare quanto ci sta accadendo e speriamo che mai più possa ri-accadere. Amen e così sia. Oremus, fratres. e leviamo gli occhi al Cielo o strabuzziamoli come gli antichi sciamani, vedi mai che nei prossimi giorni...(mesi no, per favore, non ce la 'refo').
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 

Le democrazie siamo noi!

Post n°3078 pubblicato il 20 Marzo 2024 da fedechiara
 

Disse Tajani contrapposto a Salvini.
(Sottotitolo: 'La democrazia è cosa nostra').

Io lo so che mi stanno dietro, mi osservano, controllano i miei dati e leggono i miei posts e i miei blogs (settantamila gli accessi, oggi finalmente sotto inchiesta e sotto la lente dei giornali, non so se mi spiego - e quel tale che 'si avvale della facoltà di non rispondere'!).
So di essere 'monitorato' e il mio indirizzo ip in bella evidenza sulle scrivanie di chi di dovere – o di mala interpretazione di ciò che è, dovrebbe essere, il 'dovere' istituzionale.
E non solo io, ben si intende. Siamo tutti monitorati, gente, miei fieri correligionari leoni da tastiera, miei lucidi testimoni dell'inevitabile declino dell'Occidente bellicista. (E la Cina e l'India, con i milioni e milioni dei loro abitanti, che si complimentano con il preteso dittatore per la vittoria.)
Siamo monitorati in quanto schifosa, infame 'quinta colonna' di Putin, miserabili fiancheggiatori in terra democratica del maledetto dittatore e del suo popolo di succubi e schiavi che lo osannano in migliaia sulla piazza rossa. Gente stranita, genia putinian-stalinista, marziani sul pianeta Terra democratico che non sanno – non ne vogliono sapere – di aver votato per finta e per procura, accompagnati ognuno da un ingrugnito militare con la baionetta in canna fino all'urna e infilato il foglio nella fessura solo dopo aver mostrato a tutti i presenti che il nome sulla scheda era quello giusto: PUTIN-IL-GRANDE.
Eia eia iskra e pravda. E vodka dazu.
Siamo monitorati, si, e, in caso di intervento di nostri soldati Nato sul terreno saremo incarcerati o, se costretti ai domiciliari con obbligo di firma e solo una ora d'aria al giorno, ci sarà ritirato il computer e lo smartphone per tema che noi si mandi giornalmente in onda e in rete il memoriale de 'le mie prigioni' – alla pari e in trista consonanza con la martire ungherese, l'ilare martellatrice europea che gli infiammati 'antifa' vogliono scarcerare (ma noi no, noi fiancheggiatori e quinta colonna pagheremo caro e sconteremo tutto come Assange).
'Viva l'Occidente democratico' – iterato a gran voce tre volte al dì dopo i pasti).
Ma forse questo cupo scenario (non del tutto improbabile) non andrà in onda perché una tale evenienza carceraria di massa confligge con la denuncia che i nostri s-governanti fanno ad ogni ora del giorno e della notte delle malefatte di Putin-il-Terribile e della cupa dittatura che Egli domina dal palco con il ghigno beffardo che gli conosciamo.
E non si può dire peste e corna di un maledetto dittatore seriale se poi, nelle terre d'Occidente, ci si macchia di uguali soprusi di oppositori ai domiciliari e le bieche determinazioni a zittire, incarcerare, punire severamente i reprobi delle quinte colonne di una guerra quotidianamente annunciata 'fino alla vittoria'. Eia eia, trullalà.
Una guerra ad oltranza ed oltre ogni evidenza che le opinioni pubbliche dei loro paesi sono fieramente contrarie ad un intervento ed a foraggiare ulteriormente l'eroe di Kiev.
A giugno si vedrà ed ogni elettore sarà accompagnato al seggio...(oddio no, questo no, non si può dire di noi - siamo in terre democratiche, lo afferma perfino Tajani contrappondendosi a Salvini).
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

 
 
 
 
 

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