Nerdology

Ora che il retrogaming si sta espandendo a macchia d'olio, ovviamente, cominciano ad uscire anche riviste specializzate o presunte tali che parlano di questa nuova forma di intrattenimento. Attualmente esistono due riviste, "Gamers" e "Retro Gamer". Nulla da dire per la prima rivista, ben'impostata, graficamente ottima, piena di articoli interessanti e gestita da gente competente. Per la seconda, invece, avrei da dire un pò di cose. Innanzi tutto è una rivista nata da una costola di "Game Republic" e si vede. La veste grafica è ottima e le idee non mancano, quello che manca secondo me sono le informazioni. Lo so, sembrerò un pò puntiglioso e rompicoglioni ma non posso farci nulla. Il retrogaming è la mia + grande passione e quindi ci tengo che vengano date le informazioni giuste, specie a chi non ha vissuto il videogame negli anni 80/90 e sta cercando di farsi una cultura tramite queste riviste. Posso accettare errori di "Date di Uscita" o "Paternità di qualche serie" su "Game Republic", che ha solo una piccola rubrica dedicata al retrogaming, e magari non ci prestano molta attenzione. Ma "RetroGamer" è una rivista cosiddetta Specializzata, perciò dovrebbe essere una fonte di verità. Invece prendendo in mano l'ultimo numero si trovano castronerie tipo - Recensione di Lemmings "Curata dagli stessi sviluppatori responsabili della serie - quel leggendario Team17 che nel 1991 scortò il primo, travolgente Lemmings su sistemi quali amiga 500, atari ecc". E' risaputo che il Primo, Travolgente Lemmings, appartiene alla DMA Design (quella che oggi conoscete come Rockstar Games, famosa per la serie Grand Theft Auto) e che uscì sotto etichetta Psygnosis... il Team17 si è limitato a fare gli ultimi episodi per psx senza contare che è responsabile dell'antagonista per antonomasia di lemmings, quel Worms che tutti senza'altro conoscerete. Ma vabbè passiamo ad altro... in un articolo che parla di un libro, "1000 Game Heroes", scrivono: "La versione Inglese, Francese e Spagnola sono disponibili già da tempo nelle migliori librerie e negozi online più famosi. E' tuttavia probabile che presto potremo comunque usufruire di una pronta localizzazione". Ora io mi chiedo, ma sto libro l'hanno visto, o si sono limitati a tradurre qualche news presa chissà dove?? no perchè io l'ho preso 2 anni fa alla feltrinelli ed è scritto in Inglese, Francese, Spagnolo ed ITALIANO. Mi fermo qua anche se di esempi ce ne sarebberò molti altri (non si salvano nemmeno i numeri precedenti), senza contare che molte cose non le conosco nemmeno io, quindi magari potrei non essermi accorto di altri errori. Mi dispiace, ma certe volte mi viene pensato che forse hanno fatto questa rivista solo perchè in essa hanno visto una nuova fonte di guadagno. Cmq le potenzialità ce l'hanno, speriamo che nei prossimi numeri facciano più attenzioni alle informazioni che danno. >.>