Creato da Nues.s il 11/09/2009

N u a g e s

Vanno, vengono. Sostano lasciandoci il ricordo

 

 

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Post n°752 pubblicato il 16 Novembre 2014 da Nues.s

 

 

 

 

 

 

"  Perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà.

E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente. "


 Henry Laborit | Elogio della fuga

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sazieta'.

Una parola che mi evoca sensazioni di forte negativita'.

L'eccesso, lo smarrimento del senso della misura, la nausea.

 

Abitudine.

Mi ricorda la rassegnazione, l'assenza di volonta', la pigrizia.

 

Indifferenza.

La non partecipazione, l'astensione, il rifiuto che scaturisce dal disprezzo.

 

 

Queste, sono tra le peggiori attitudini d'ogni individuo.

Se si sono usate, è perchè comunque si voleva dare una forte connotazione al concetto. Un obiettivo che muta continuamente, è tuttavia, esso stesso equivoco e non porta ad alcun luogo. Resta il concetto di tensione al raggiungimento e forse, qui riesco ad intravedere cio' che puo' esser onorevole: avanzare, progredire, aspirare a qualcosa di piu' alto. Ma la fuga, è il mezzo piu' adatto e, anzi, necessario? Si fugge da qualcosa che non vorremmo piu' incontrare, qualcosa per la quale, non è sufficiente un allontanamento o un distacco. La fuga, è un atto estremo, che ritengo, irreversibile. Da cui, non si ritorna, a nessun prezzo che non sia quello della perdita della dignita' (sempre se non intervenga un sincero pentimento). Si puo' lottare per un obiettivo alto, deciso consapevolmente, in cui ci si crede per forza, con forza. Ma tornare indietro, dopo, è impensabile. O semplicemente, vile. 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
blanche.f
blanche.f il 16/11/14 alle 22:35 via WEB
Sono sempre sul punto di non-ritorno. La mia vità è una valigia sotto il letto, pronta all'occorrenza.
 
 
Nues.s
Nues.s il 23/11/14 alle 20:49 via WEB
Non saresti piu' tu .. ma cherie.
 
dominjus
dominjus il 17/11/14 alle 00:05 via WEB
in una parola: ignavia. la cui pena è rincorrere una insegna che cambia continuamente senza sosta... puro elogio alla fuga
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 17/11/14 alle 10:22 via WEB
la metafora di una "fuga malsana". E soprattutto improduttiva.
 
   
Nues.s
Nues.s il 23/11/14 alle 20:53 via WEB
Improduttiva, dici. C'è anche chi poi preferisce chiamarla emigrazione. Così ..tanto per affrontare le insidie che prima lasciavano terrore. Ma quelle son ragioni estreme ..
 
 
Nues.s
Nues.s il 23/11/14 alle 20:50 via WEB
In ciascuno di noi esiste sempre una componente di radici e ali ..
 
Roby.Tras
Roby.Tras il 17/11/14 alle 03:10 via WEB
Ciao Nu. Sazietà è lo stesso che dire "Appagamento smodato". Conseguenza dell'ingordigia umana, lo trovi dovunque, fa male a chiunque. L'indifferenza... preferisco snobbarla,giusto per renderle PAN PER FOCACCIA. Quello che davvero mi spaventa è l'abitudine. Si presenta subdola, sotto mentite spoglie. Baratta finte certezze con L'ENTUSIASMO BAMBINO. Ti invita a ballare una nenia "mortale". T'accompagna placida, sul crepuscolo dei sogni. Ecco, l'unica FUGA che concepisco! Ecco, l'unica compagna da cui fuggire. Una compagna, salita dagli inferi, per donare la "NON VITA"... per far dispetto a una Donna che...VITA è, VITA dà. Alla prossima. Roby.
 
 
Nues.s
Nues.s il 23/11/14 alle 20:57 via WEB
Scusa, ma devo. In maiuscolo lasci le parole pane, focaccia, entusiasmo, bambino, fuga, non vita, vita e poi ancora VITA. Eccola, la replica. Riassunta gia' in te .. caro Roby. Il momento, un momento di crescita contro gli ogni di ogni.
 
zagreus.zagreus
zagreus.zagreus il 17/11/14 alle 08:53 via WEB
Il desiderio è il motore della fuga. Purtroppo, o per fortuna, ogni essere umano desidera.
 
 
Nues.s
Nues.s il 23/11/14 alle 21:01 via WEB
Il vero coraggio è proprio in questo, ogni desiderio è guidato dalla forza di volonta'. Per fuggire, per mantenersi ad una distanza di sicurezza. Per ritrovare uno slancio. Potere di una ostinazione. Potere ..e fortuna.
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 17/11/14 alle 10:20 via WEB
Fuggire da ciò che ci "nuoce". Ma non "scappare", per non provare a cambiare. Fuggire come protezione? ... Ma bisogna affrontare - per poter poi abbandonare, definitivamente ciò che nuoce e che fa male, al nostro esistere. La fuga come protezione alla soccombenza, alla morte, alla sazietà, all'abitudine e all'indifferenza, ma NON, al cambiamento.. a volte si fugge anche per non cambiare, per non affrontare le cose. Una spinta a cercare "altro", e altrove, OLTRE, quella non è una fuga, ma una grande ricerca. Grazie per gli spunti riflessivi.. :-)
 
 
Nues.s
Nues.s il 23/11/14 alle 21:04 via WEB
:)
Cadi sette volte, rialzati otto.
Antico proverbio. I nipponici, brevi e saggi.
 
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