Creato da Sono.Ombra il 04/02/2010

Nulla vada Perduto

Pezzi di me, sparsi tra fogli e pixel. Parole al vento.

 

« a te che.... »

.

Post n°73 pubblicato il 25 Agosto 2010 da Sono.Ombra
 

Io profumo!
Di erba appena tagliata,
di acacia in fiore...
Profumo di raggio di sole,
di chiarore lunare...
Profumo di fuoco e di acqua.
Guardami negli occhi
sentirai l'ebbrezza
di un'essenza sconosciuta.
(21.05.07)

 

Conosco poco la parte teorica, non mi intendo di filosofia.
Ma posso raccontare una parte della mia vita.
Una parte bella, di crescita.
(A. cerca di essere questo, le poche volte che può).
Scusate se sarò noiosa e prolissa, ma devo fare un preambolo.
Sono andata dallo psicologo per ben due anni, poi ho cessato, non perché non ne avessi più bisogno,
ma perché la mia nonna materna stava morendo.

Uno psicologo "alternativo", come lo chiamo io.
Non andava troppo per il sottile nel dire le cose.
Tra i vari esercizi "strani" che mi ha fatto fare, ce n'è stato uno il cui risultato è stato scioccante.
Cerco di spiegarvi, anche se non sono del mestiere.
Partendo dal presupposto che il nostro corpo è come una grande pila,
utilizzava uno strumento che registra le onde elettromagnetiche
e le variazioni delle stesse alle reazioni psico/emotivo/somatiche.
Quindi mi ha piazzato davanti alla sua macchina e mi ha letto delle frasi tra cui:
"non crescere", "non lasciarci", "sii ordinata" ecc...
Io dovevo semplicemente stare zitta e ascoltare.
Al termine di 20/30 frasi,
la macchinetta ha elaborato le reazioni del mio corpo a ognuna delle frasi,
facendo la classifica delle tre più "fastidiose".

La terza non la ricordo, non era così importante.
La seconda era: "sii perfetta".
Retaggio che mi porto dentro, questa insoddisfazione perenne di come sono,
perché mai adatta, mai abbastanza, mai sufficiente.
Non sarò mai Perfetta, e il mio cervello anela a questo, creandomi senso d'inadeguatezza al mondo intero...

Ma la prima frase... la prima... è stata lo choc.
La prima frase è: "non esistere".

Mi sono sentita addosso tutto il peso di quella verità.
Tutta la mia vita, vissuta a non esistere.
A sparire nell'adattamento a quello che gli altri volevano da me.
A non essere io, per comportarmi come era più giusto che mi comportassi.
Sono uscita da quella stanza, ancora annientata dalla realtà spietata.
E questo pensiero mi ha accompagnato per qualche giorno sussurrando disperazione,
finchè è successo il fatto.
Era maggio e le Acacie erano in piena fioritura.
Sono passata in un luogo ricco di queste piante e il loro profumo dolcissimo
mi è entrato nei polmoni, nella testa, nell'anima.
Mi sono messa a piangere...
Mi riempivo di quell'aroma e mi vuotavo di tutte le mie lacrime.
In un momento, poi, mi è venuta in mente questa cosa che,
forse non sarà corretta linguisticamente,
ma è stato per me un piccolo miracolo.

Io profumo.
Io ho un'essenza.
E "essenza" ha assonanza (forse anche la radice?) con essere, con esistenza.
Quindi... Io profumo... Io... esisto...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

lupodisseoprincipeanubisDem0nyaSky_EagleSono.OmbraArtemisiaStregaDIAMANTE.ARCOBALENOcatcher_inthe_ryeunUomosenzaVirgoleAniMa.ruBataCHRISSIE67maltempoNullaDentropiccola1p
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Brucia dannatamente e consuma...
Inviato da: Sono.Ombra
il 29/01/2012 alle 20:31
 
Lacrime... già... stasera è questo il tema... Un sorriso.
Inviato da: Sono.Ombra
il 29/01/2012 alle 20:30
 
Piangere.E' un inizio.Mia
Inviato da: alma.mia
il 29/01/2012 alle 19:29
 
Vero perchè generato dalla stessa nera fiamma
Inviato da: Scheggia_Nera
il 28/01/2012 alle 16:43
 
Un sogno che può essere vero...
Inviato da: Sono.Ombra
il 28/01/2012 alle 16:32
 
 

TAG

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963