RIVERBERO D' ANIMA
L’anima di ognuno manda riflessi diversi a seconda di chi guarda: sono pezzi di parole che attendono, passaggi su passaggi, di diventare intere. Perchè le parole cambiano quando cambia la vita, anzi le parole cambiano insieme alla vita e vanno a significare la tua tragedia e la tua commedia.
Ebbra di pallidi ricordi sulla riva di quotidiani gesti vivo l’istante traghettatore del tempo. Tasselli di un mosaico nella vetrata in penombra lentamente prendono vita nel riflesso improvviso della mattiniera luce proveniente da est.
Brillanti dissolvenze indugiano nel riverbero interiore.
Calediodoscopio si rinfrange torna l’onda e colora la memoria.
Post n°148 pubblicato il 11 Febbraio 2010 da brividosognante
VITE Mi affascina il mistero delle vite Mi coinvolge l'eterno gocciolare (Celentano-Guccini)
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Post n°147 pubblicato il 01 Febbraio 2010 da brividosognante
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Post n°146 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da brividosognante
Alla finestra di questo presente distillo sillabe di tempo e poi … Gira il mondo gira - dice una canzone - e la mia vicina appende i panni che oggi c’è il sole, deve fare in fretta il marito rientra per pranzo, anzi no che oggi è domenica e tutto è più lento.. il sole, lo stesso che asciugherà i panni della vicina, si tuffa in queste montagne, il mare stupito fa capolino, ma continua la sua ineluttabile danza. Ecco arrivare una bimba.. è la me di ieri, quella che il tempo non lo distilla e nemmeno lo conta che tanto trenta anni son lontanissimi e son roba da vecchi, quella che scosta i capelli di grano dal volto arrossato, ha le mani piccole, ma i sogni grandi - così grandi che mi vergogno dei miei - sà di viole e di vento e indossa un vestitino cucito da zia, ci passa sopra le mani che non si sà mai si fosse sgualcito col gioco - la osservo e sorrido - sfoggia occhi grandi che ridono, ridono anche quando non ride lei. Sono occhi che lasciano segni, gli stessi che porteranno domani, guarda tutto con meraviglia ma ha l’espressione pensosa di chi è troppo grande per la sua età, fa tante domande specie quelle che i bimbi non fanno, cerca risposte in un fiore di campo, un fiore che quelle risposte non sà. D’improvviso saltella che il mondo le sembra più bello così, alza gli occhi verso quel sole che è tornato intanto nel cielo, dura un attimo e il suo volto è nel mio, è arrivata la notte con le sue stelle che tanto ci sono anche se non le vedi... in quel momento capisco: non è il tempo a passare, ma l’uomo. (Io) |
Post n°145 pubblicato il 09 Gennaio 2010 da brividosognante
Stanotte mi sei venuta a trovare in sogno e, come se ce ne fosse bisogno, mi accorgo quanto e come mi manchi. Perché c’è un quanto e un come che nella vita contano. Dire che la nostalgia è cocente non rende l’idea, non può avvicinarsi ad essa, in realtà la tua assenza mi raffredda non mi brucia: tutto è semplicemente meno. Il come lo spiego così: c’era un tuo sorriso ad aspettarmi durante il giorno, non era uno dei tanti, tutti belli, ma era quello particolare, quello che ti vedeva piegare il viso e regalarmi un ventaglio di sole ... mi guardavi come nessuno ha mai fatto, come nessuno mai farà, e c’era così tanto amore dentro i tuoi occhi da mettermi a disagio, perché così tanto bene non lo puoi contenere e forse meritare. Essere amati incondizionatamente è meravigliosamente difficile da sopportare. Vorrei sapessi di me, vorrei raccontarti di questi mesi, vorrei vedessi come sono senza di te, saresti contenta per me, forse più contenta di me, ma mi rimprovereresti per questa immobilità nell’azione - ti immagino nel farlo- tu che dicevi sempre di non rimandare a domani ciò che si può fare oggi ... poi diresti che Dio vede e provvede, mi accarezzeresti teneramente la guancia e repentinamente con aria maliziosa mi pizzicheresti in un punto il cui nome debbo censurare ... Sono gesti da madre-figlia, sono “cose nostre” diresti. Perdona questo mio vile dolore, perdonalo perché non trova la forza di esplodere. (Io) "Quando le cose perderanno il loro profumo conosciuto
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Post n°144 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da brividosognante
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Post n°143 pubblicato il 13 Dicembre 2009 da brividosognante
Esistono gli ex. Tanti tipi di ex. Gli ex che non avresti mai voluto incontrare perchè devi fare davvero fatica per trovare in quello che è stato qualcosa di buono, e capita che di buono non c’è davvero nulla, e saperlo è semplicemente una sconfitta. Esistono gli ex che hanno profumato di amore vero, che non avresti voluto diventassero ex [ ma il destino ha più fantasia di noi ] a cui semplicemente è mancato il coraggio, che un giorno ti accorgi che c’è di più “giusto” per te, e la cosa giusta e anche la cosa che semplicemente vuoi. Poi esistono gli ex che ti hanno insegnato qualcosa, e quel qualcosa è semplicemente buono. Ex che, nonostante il dolore comprendono che c’è un tempo sognato che è valso la pena sognare ... capaci di paragonare il vostro rapporto ad una punizione di Maradona: perfetto fino al fischio dell’arbitro. Ex del genere non stanno dentro gli acquari, e se ci stanno lo fanno per poco e mai come pesci, al massimo da tartarughe, a questi ex dico semplicemente: grazie. (Io) |
Post n°142 pubblicato il 29 Novembre 2009 da brividosognante
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Post n°141 pubblicato il 14 Novembre 2009 da brividosognante
Mi vesto di nuovo e di vecchio, muto colore e taglio di capelli eppure il mio profilo cambia solo col passare degli anni. Guardo attraverso un prisma uno squarcio di cielo ma le sfumature della mia iride non si alterano di gradazione, l’azzurro si, lo fa ad ogni moto del cuore. Nel silente gelo di un dolore afferro coriandoli di momenti nascondendoli nella tasca di questo presente. [ Perché gli istanti di ieri possono sempre servire ] Inseguo nella moltitudine delle apparenze una logica alle sequenze di questo tempo imperfetto, ma invano. Nella profondità delle più oscure paure non ho più nulla da temere poiché tutto è già successo. Tento persino di scagionare le mie falsificazioni e invero ciò non attenua i sensi di colpa: io so, e questo basta. Chiudo gli occhi ma non sono al riparo da me. D’improvviso accarezzo un pensiero, lo stesso che accarezza me, è lei che tiene tra le mani i miei passi e finalmente respiro. Un odore che conosco mi avvolge anima e pelle mischiandosi a quello dell’amore che vivo, mentre un soffio di azzurro mi sfiora. (Io)
" Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa |
Post n°140 pubblicato il 01 Novembre 2009 da brividosognante
“ Per cercare le stelle chiuse nella tua mano Parigi Parigi è vicina, PARIGI NON è PIù IN DISSOLVENZA, NON è PIù UN SOGNO MANCATO... (R. Vecchioni)
IL SENSO DELLA VITA ATTRAVERSO LE PAROLE DI UNA POETESSA CHE HA SEGNATO IL '900 E FRAMMENTI DI VITA DI TANTISSIME PERSONE. Alda Merini, la donna che scrive "favole di una donna che vuole amare", è "il poeta che canta e non trova parole", è la donna/poeta che non distingue più - da un certo punto in poi - la poesia dalla vita, la realtà dall'invenzione. A modo suo, è stato uno dei pochi esempi di coerenza, nel mondo della poesia, tra il vissuto e l'immaginato. Ma, alla fine di tutto, Alda Merini ha cantato il suo grande bisogno di amare e di essere amata. E se anche ha scritto che non trovava le parole per dire, non è stato così: le parole le ha trovate, le ha usate, ha vissuto e ha amato e ha scritto. La sua eredità per il mondo è il bisogno dell'amore e la sofferenza per non poterlo vivere secondo la dimensione ideale della totalità, oltre i pregiudizi e le cose. (O. Rossani) |
Post n°139 pubblicato il 24 Settembre 2009 da brividosognante
Nel teatro delle necessità sono stata capace di recitare ad arte differenti ruoli, ho indossato molteplici maschere e mi sono spesso truccata di felicità. IO POSSO. Oggi l’attrice vaga persa sulla scena, il teatro ha i fari spenti e non vi è pubblico pagante. Sul proscenio del presente non sono da applaudire. Il maquillage della vita mi ha lasciato una lacrima indelebile. (Io)
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Perché in questo gesto risiede la forza del genere umano.
"Le anime si incontrano per caso, per curiosita', per determinazione. In tutti i casi l'incontro ha sempre del miracolo. Nella coincidenza, la componente magica e' previdente... ma decidere, partire, muoversi a tempo fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta accadendo e' miracoloso come la costruzione di tutte le cose immaginate." (Capossela)
E' così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore.
Alla deriva.
(A. Baricco)
Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze. Di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino alle orecchie degli amanti. Ho bisogno di poesia, di questa magia che brucia la pensantezza delle parole, che risveglia e dà colori nuovi.
(A. Merini)
Inviato da: cassetta2
il 30/07/2020 alle 12:36
Inviato da: SospesaAmezzAria
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Inviato da: brividosognante
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