Creato da ANASTASIAcritica il 28/08/2011

Ordinaria Follia*

Follia Ordinaria, Normalità Folle, Ordinariamente Normale, Follemente Normale, Normalmente Folle...Cosa siamo?

.. STAMMI LONTANO...SONO NERVOSA..

FFFffffffrrr 

 VOI SIETE FORSE...

...Tranquilli e Contenti ???

STO' COSI' FINO A GENNAIO

 DEL 2012 !!!

 .....ANZI....

 DEL 2013..!!

 

 



 



 

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IO COME STO..? .. BOH !

La differenza tra me e te
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene
Me e te
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno
Però me e te
E’ quasi una negazione.

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
Eterno il tuo passato e il mio passato
Ma tu no.
Me e te, è così chiaro
E sembra difficile.

La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.

La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’atro piange cosa non è
E penso sia un errore.

E penso sia bellissimo

 

NOTTURNO...

notturnonotturno

 

D' A M O R I R E..

....

e le lettere d'amore, le lettere d'amore
fanno solo ridere: le lettere d'amore
non sarebbero d'amore se non facessero ridere;
anch'io scrivevo un tempo lettere d'amore,
anch'io facevo ridere: le lettere d'amore
quando c'è l'amore, per forza fanno ridere....  


 

 
 

Messaggi del 05/08/2012

Tornando indietro con la memoria....

Post n°94 pubblicato il 05 Agosto 2012 da ANASTASIAcritica
Foto di ANASTASIAcritica

FOLLE mente

Post n°1 pubblicato il 30 Agosto 2011 da ANASTASIAcritica
 

MANICOMIO 1914 - Adalgisa CONTI

Gentilissimo Sig. Dottore Questa è la mia vita.

Adalgisa Conti, fu costretta nel manicomio di Arezzo il 17 novembre 1913. Aveva allora 26 anni, si era sposata 2 anni prima, era una bella donna e, a detta di un ex sindaco di Anghiari, era considerata intelligente ed estroversa. Adalgisa Conti fu ricoverata con la violenza in manicomio perchè, secondo una diagnosi medica di allora (poi ce ne furono altre), era "affetta da delirio di persecuzione con tendenza al suicidio". Nella sua cartella clinica, fra tante note mediche più o meno inesorabili, ci sono - per il periodo che va dal ricovero al marzo 1914 – diverse sue lettere, che rivelano, più di qualsiasi altro documento, quale delitto sia stato consumato sulla mente e sul corpo di questa donna, dotata di qualità umane non comuni. L'ultima sua lettera, indirizzata al medico curante, contiene la storia dei suoi 26 anni, vissuti per lo più ad Anghiari, fino al momento in cui la disperazione la indusse a prepararsi una morte devota e fiorita. Fu il suo testamento morale. Dopo quello scritto, che pubblichiamo in questo libro, Adalgisa Conti tacque. "Storie come quella di Adalgisa sono paradigmatiche, perchè mostrano con indiscutibile chiarezza come l'ospedale psichiatrico non è solo un luogo in cui non si cura, ma il luogo dove una persona viene inesorabilmente schiacciata da un apparato teso a ricondurla a uno stereotipo di malato mentale postulato in partenza. " (Introduzione - Collettivo Operatrici Servizi psichiatrici Provincia di Arezzo).                                                                                         (segue..)

Un anno fa...

Un anno fa scrivevo di Adalgisa Conti, della poetessa Alda Merini e della loro "presunta" follia. A distanza di un anno, scrivo solo della mia ORDINARIA FOLLIA*     (che tristezza....)

 
 
 

Tutto su mia Madre

Post n°93 pubblicato il 05 Agosto 2012 da ANASTASIAcritica
Foto di ANASTASIAcritica

Che meraviglia!!!
NO, non sono affatto meravigliata di quanto successo oggi, sabato 04/08/2012 -  tra le 18.40 e le 19.15 .
Era "quasi" tutto previsto. L'avevo solo rimandato, accuratamente rimandato, svariate volte... solo rimandato! Per Chi? Solo per mia Madre, l'unica persona per la quale non ho voluto "esplodere" prima di oggi, ma non è servito.
Sapevo che doveva assolutamente capitare,  ma sapevo che non ci sarebbe stato nessun chiarimento tra noi... (tra me e Mamma).
Non solo non c'è stato nessun chiarimento, ma solo ulteriori accuse nei miei confronti, non ne esco da questi luoghi comuni, è inutile che mi arrovello l'anima!

Cosa mi aspettavo? Esattamente QUESTO... solo che non ne avevo voglia.  Avrei voluto essere abbracciata da mia mamma, non necessariamente "capita" (anche se sarebbe ora!), ma almeno giustificata... questo sì.
Invece, dopo alcuni riferimenti a fatti precedenti, accaduti negli ultimi dieci giorni, con riferimento a fatti un po' più vecchi (che Lei fa finta di non ricordare..) ha detto: SEI SOLO GELOSA! Si... sei gelosa.....
Di cosa Mamma? Di cosa sono stata gelosa?  ......Di cosa sono gelosa adesso??     Rispondimi Mamma!!!  Di COSA ???
................................. DI COSA MAMMAAAAAA?????!!!........
Mamma, questo dimostra quanto non mi conosci.... che peccato!!  Se tu mi conoscessi appena un po', sapresti che la gelosia e l'invidia non fanno parte del mio modo di essere, quindi non abbiamo più niente da dirci! Che peccato!
Sono uscita sbattendo la porta!!  Per non sbattere più quella porta sono uscita di casa a 20 anni, ma non è servito a nulla! A 51 anni, mi ritrovo nella stessa situazione, quindi significa che "la fallita" sono io..... solo che non mi sento così!
Mi dispiace per loro, per tutta la mia famiglia, ma non mi sento così....NON MI SENTO UNA FALLITA!!!!!
Mi sento una super-merda per quanto riguarda la situazione che vivo (la perdita del lavoro e ora della casa!), per la mia Dignità, il mio amor proprio ferito, il dolore che provo per tutto quello che stà succedendo nella mia vita e in quella di tanti altri esseri umani, ma non per quello che pensa di me la mia famiglia....
NO, rispetto alle mie sorelle e da oggi nemmeno rispetto a mia Madre,  non mi sento una fallita, anzi!  

 
 
 

BESO...

labbra...

 

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49) Pisepata/Patapise

21/22) ..Razzolano Malissimo!

(altri .. Purtoppo CANCELLATI!)

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Acchiappasogni

 

T V M

Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male

Guardare la Sicilia al riverbero del sole
L'estate amplifica l'effetto forte di un dolore
L'odore misto di salsedine e il tuo colore
Parlan per ore
La rabbia attenta il passo debole
La mia allegria non può convincere
Il viso bianco e
L'umore fragile
Mentre impetuoso lasciami star male

 

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