dottor clown baristo

Cari nasi rossi

Vi scrivo questa perché il mio cuore è pieno di sentimenti e volevo condividerli con voi.

Ieri sera in ospedale è stata una serata particolare.

Prima di tutto sono partita da casa con poca voglia, stanca e anche un po’ arrabbiata tanto è vero che mio marito, che è entrato proprio mentre mi stavo mettendo il cappotto mi ha detto: “ Dove vai con quella faccia”. Comunque sono arrivata in ospedale mi sono preparata e ho indossato il naso.

A poco a poco la magia del naso rosso si è impossessata di me e la serata ha preso una piega diversa. C’è stata la caccologia, la diversamente simpatica, i palloncini scorreggioni e ogni bolla o ogni scultura di palloncini è stata speciale per non parlare del libro magico fatto a G di 22 anni ad E con i suoi amici che hanno applaudito come dice Zimba in modo “spintaneo”.

Vorrei parlare di A R con i suoi 8 anni in ospedale per l’ennesima operazione che avverrà oggi alle 12.

Possiamo pensarla a quell’ora? I nostri pensieri accompagnati dalla nostra energia di nasi rossi sono sicura che arriveranno in sala operatoria con lei.

Chiedo a chi farà servizio questa sera di passare a trovarla (chirurgia pediatrica) e per cortesia portatele un fiori di palloncini e un bacio da parte di pallina.

Anche il papà che abbiamo trovato ieri sera dopo servizio merita un nostro pensiero per l’esempio della sua forza.

So che in ospedale ci sono mille A R e mille Papà di ieri sera quindi pensando a loro penserò a tutti.

Spero che abbiate capito quello che ho scritto perché l’ho fatto di getto senza rileggere e correggere doveva essere spontaneo.

Un grosso abbraccio a tutti e grazie ai miei colleghi di ieri sera che hanno contribuito a renderla speciale.

Baci

Ballula