Partyboy

THESE DAYS parte 2

" No, dai Giorgiò, non lo attaccare. Il triplo pedale mi sembra eccessivo. Basta il doppio. Stamo a fà hardcore, mica robaccia metal !"

Niente. Non mi ha ascoltato. Sapevo che una volta che ti entra in testa la velocità, è difficile tornare indietro. Ed io sto peggiorando seriamente.
Iniziò tutto 14 anni fà. Sentì Dave Grohl picchiare sulla batteria, e le gambe non stavano ferme. Poi vennero negli anni i Nofx, i Satanic Surfer, i LAGWAGON. Gli Slipknot. Adesso al computer gli Slipknot riesco a sentirli solo se accellero il lettore ad 1.5X.
E se risento la batteria dei Nirvana, mi viene da dire "dai sbrigati, più veloce!"

Ieri sera, serata spettacolo.
Rimpatriata a sorpresa con amici che non vedo da tre anni. E poi discoteca.
Le ragazze si scatenano. A me il ritmo sembra abbastanza lentino. Inizio a contare le battute. Sembro Dustin Hoffman che conta gli stuzzicadenti.
Sessantaquattro, centoventotto.
Per ogni battito, io ne canto quattro. E nella testa mi risuona quel cazzo di triplo pedale di Giorgione. Ta-tutu-pà, tatutupà.
Quando nella testa hai un trattore che và a mille, tutto il resto sembra l e n t i s s i m o. 

Scorgo nel mucchio Mirko che ha la stessa mia faccia. Lui suona easy-jazz mica cazzi.
E se la pensa come me, ci sarà un perchè.
Finiamo entrambi sulle scalinate del giardino interno.
A battere le mani sulle gambe, ma alla velocità che diciamo noi.
E nei 128 battiti al minuto, ci facciamo entrare 4 strofe ogni battito.

128X4 fà 512. Ed è a questa velocità che mi sento di andare.