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Pie pratiche
Post n°1328 pubblicato il 17 Giugno 2023 da sinaico
Se l’uomo non avesse commesso il peccato originale,sarebbe stato sempre nella pace e certo della sua salvezza. Un po’ come i santi, che erano nella pace perché sifidavano totalmente di Dio e spesso sono stati confermati nella grazia (maanche chi non lo è stato sapeva che solo con un atto veramente voluto dellavolontà si sarebbe auto escluso dalla salvezza, ma unicamente per sua decisione). Ma noi, spesso, non rispondiamo a Dio come luivorrebbe, e poiché, sebbene chi è in stato di grazia si affida a Dio, abbiamobisogno non solo di legare l’interiorità a pratiche esteriori come anche isanti, ma anche tendiamo a fidarci troppo della nostra opera, Dio, perspingerci a una fede più forte, permette soprattutto per i mediocri, certe piepratiche, in particolare quella dei Primi venerdì del mese, a cui è legata lasalvezza eterna. Una pratica non solo riconosciuta dalla Chiesa, maanche interpretata in senso letterale, come dimostra la bolla di canonizzazionedi Santa Maria Margherita Alacoque, in cui è riportata alla lettera. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).
Inviato da: cassetta2
il 31/03/2022 alle 09:18