Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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CHE PROVA E'?

Post n°2612 pubblicato il 20 Novembre 2014 da Praj
 

"Dopo Auschwitz, il cancro è un'altra prova che Dio non esiste"
(Umberto Veronesi)

Non sarà invece che forse è la sua idea di Dio, scientista, materialista e antropocentrica, insieme alla sua formazione religiosa, che è inadeguata ad avere una Visione più ampia del Divino? Con tutto il rispetto per lo scienziato, mi sembra che abbia fatto un'affermazione, oserei dire discutibile.



 
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Commenti al Post:
Praj
Praj il 20/11/14 alle 20:08 via WEB
Che prove sono quelle che lui adduce all'inestenza di Dio? Sono le solite di chi diventa ateo perche è non è convinto dall'idea sullo stesso proposta dalle religioni. Posso capirlo perchè quei rifiuto mi è appartenuto e non accettavo quell'insegnamento, dogmatico come credenza. La Fede invece oggi, dove individuale ricerca, è tutt'altra cosa ed è scaturita da esperienze dirette, profondamente interiori.
(Rispondi)
Praj
Praj il 20/11/14 alle 20:09 via WEB
Di fronte a tragedie di ogni tipo, catastrofi naturali, orrori di ogni genere, disgrazie personali e collettive, che si sono sempre verificate nella storia e sono tutt’ora in corso, la mente dell’uomo religioso si fa questa domanda: Dio dov’era, dov’è? Questa, per me, è una domanda che scaturisce da visione troppo semplicistica, colpevolizzante l'uomo e banalizzante il senso del Divino. Dio è anche lo tsunami, il terremoto, la guerra, la malattia... è il Tutto! E' Lui che distrugge... distruggendo anche se stesso... che poi ricrea in continuazione, eternamente. Dio è il Tutto, la natura e sue leggi comprese. Vita e morte... lacrime e sorriso... odio e Amore... Però per me va anche detto che il centro del Tutto non è l'uomo... è oltre... è la Coscienza onnipervadente. E nell'uomo, è solo la Coscienza Impersonale - il cosiddetto Testimone o Puro Osservatore neutrale - che ognuno dovrebbe scoprire in sè stesso per autoriconoscersi nella propria essenziallità - la sorgente Divina in noi, che è e può essere aldilà del film della creazione e distruzione che accade ogni istante. Trovo la concezione dualistica del Divino non regga assolutamente di fronte alla ragione, se non sulla credenza dogmatica... che non sa dare risposte accettabili, comprensibili... Solo la Consapevolezza Osservante è l'unica realtà che non può essere sopraffatta da nessun evento che appaia sul schermo della mente e che identificazione con esso evoca domande, interrogativi. E la Coscienza impersonale è la Dimensione Divina che c'è in ognuno di noi. E non è una questione di fede ma di Comprensione di Chi siamo fondamentalmente. Le religioni dualistiche di fronte non possono dare risposte convincenti perchè sono prigioniere del concetto, frutto distorto della mente, che Dio sia che ciò l'ego dell'uomo vorrebbe... Capisco però anche che il punto di vista del credente possa solo concepire la Dimensione Divina in un modo che separa... materia e spirito... bene e male ecc... e che esso, il credente, accettando questo assunto, non possa vedere la realtà per come appare, relativa al suo egocentrismo, e quindi non sappia accettare la Vita così com'è, invece di esprimere gratitudine di Essere questo meraviglioso Mistero dell'Esistenza con il quale e nel quale siamo Uno, proprio qui e adesso.
(Rispondi)
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 20/11/14 alle 21:42 via WEB
Che prova é?...Purtroppo quella della sola ragione.Tutto il rispetto per lo scienziato Veronesi, ma non condivido il suo pensiero.Concordo con il tuo pensiero Praj." Ed ho sentito nel silenzio una voce dentro me..."In queste parole...l'Essenza...l'Estasi.Grazie!...Buon prosieguo di serata con un ^___^di LUCE
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 21/11/14 alle 10:43 via WEB
Luce, Tu non hai più bisogno di prove... perchè Senti e Sai, oltre i dubbi della mera ragione affidata alla mente purtroppo sorda allo Spirito, alla Voce misteriosa del Silenzio. Namastè! :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 21/11/14 alle 08:20 via WEB
credo abbia ragione...dopo tutto questo Dio non esiste, farlo rinascere è pressochè impossibile. Ucciso da credenze del tutto fantasiose e bislacche come quelle religiose...ucciso dal consumismo quasi mistico delle nostre società...ucciso dall'incapacità di saperne cogliere il profumo seppur sepolto in noi ancor vivo e potente. Dio non esiste e voi cercate di tirarlo fuori con pezzi di sensi di colpa, quasi fosse quello il suo cibo. Dio, l'aspetto divino della vita l'abbiamo gettato alle ortiche scambiandolo per un intralcio Veronesi ha ragione se Dio esistesse non ci sarebbe il cancro
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 21/11/14 alle 10:56 via WEB
Rispetto ma non condivido il tuo punto di vista; cara Sofiastre. NOn ha ragione,secondo me, perchè pone la questione su un piano sbagliato: antropocentrico. Probabilmente lo fa perchè non conosce altri insegnamenti oltre a quelli che alludono ad un Dio diverso dall'idea, un po' infantile spiritualmente parlando, di un grandissimo papà. E' una visione duale, separativa. Un Dio lassù, indifferenze, e i suoi figli quaggiù, sperduti e soli che devono sbattersi per guadagnarsi un paradiso futuro, dato che un loro progenitore ha peccato. A questo Dio non ho mai creduto anch'io.
(Rispondi)
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 21/11/14 alle 11:10 via WEB
riconoscere Dio fa parte del nostro esclusivo modo di Essere, Veronesi ha solo detto che secondo lui non esiste e il cancro ne è la testimonianza...la malattia ne è la testimonianza, il dolore ne è testimonianza. Non si tratta di punti di vista, questo si è infantile, esiste un solo punto di vista e a questo dovremmo attenerci, ossia l'esistenza di Dio è verificabile dal nostro esclusivo modo di vedere...ho letto una cosa "il cancro è la ribellione delle cellule al nostro desiderio di morire" quindi a seppellire Dio piuttosto che volerlo riconoscere.
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 21/11/14 alle 11:45 via WEB
Va beh, se sei d'accordo con quella lettura, non mi resta che accettarlo, anche se non la condivido. Un sorriso :-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 21/11/14 alle 15:31 via WEB
grazie comunque del confronto :-))
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 21/11/14 alle 21:18 via WEB
Grazie a te. :-)
(Rispondi)
angelica6624
angelica6624 il 27/11/14 alle 12:56 via WEB
cavoli...mi ha deluso un bel po' questa affermazione di Veronesi....ed il primo pensiero che mi arriva è...la visuale dell'essere umano a volte è LA PROVA di quanto esso sia PICCOLO!!
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