Un frullare d'ali
Ah si vivesse solo di inizi di eccitazioni da prima volta quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora/E poi il tramonto, quando tutto è già finito/nel mezzo c'è tutto il resto che è giorno dopo giorno e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire.
L'avventura di questo blog finisce qui.
Lo congelo così com'è...
non lo cancello perchè quello che c'è scritto è parte di me e perchè non rinnego mai il passato e quello che è stato...i miei sentimenti sono stati e sono preziosi.
Semplicemente mi sento cambiata e le cose che ho scritto qui non le sento più mie.
Persone e fatti di questo periodo non sono più così primarie.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno visitato e commentato, per affetto, amicizia e anche solo per curiosità.
Io qui sono stata vera come lo sono in ogni passo del mio cammino.
In questo spazio ho imparato a conoscere la bellezza dei particolari. Ho conosciuto l'unicità di una foto o di una frase. Attimi che spesso sfuggono per mancanza di tempo.
Frequentando queste pagine mi sono rilassata . Mi è palpitato il cuore scrivendone i suoi sussulti. Ho versato qualche lacrima parlando di me.
Ho copiato piccoli testi o foto per non perderli.Questa è una mia scatola contenente un periodo molto caro. Un contenitore da aprire quando sarà coperta da un pò di polvere.
Principessa vi lascia, presuntuosa com'è è convinta di essere diventata una regina.
Questo spazio è nato grazie a tutti voi e a quell'ispirazione che mi veniva sempre verso mezzanotte...
" ...non c'è più tempo. Il buio sospende tutto. Non c'è nulla che possa, nel buio, diventare vero" ( A. Baricco)
AU REVOIR
Il vento spinge indietro
le lancette di ricordi inviolabili.
Mentre archivi di immagini remote
agitano dolcemente il ricordo di te.
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Post n°246 pubblicato il 23 Settembre 2007 da principessa630
Ai margini di un campo di mais c'era un cassonetto dei rifiuti. Dentro appena sotto il coperchio c'era una scatola di cartone, chiusa troppo bene per essere stata gettata con noncuranza. L'ho aperta piano e subito un debole miagolio si è fatto sentire. Uno nero, un'altro nero guardo maschio... femmina e poi un maschietto bianco con macchie marroni. Poi esce la mamma impaurita e affamata. Dentro anche tre confezioni di carne per gatti. Assurdamente composte nella loro integrità. Penso che ne ho già due a casa ma lasciarli lì significherebbe farli vivere di stenti. Sentirò gli amici, metterò un post sul forum.Riuscirò a trovare una casa a questi mici e mal che vada... il mio giardino è grande e tutto intorno...c'è tanto spazio per tutti. . Mi sveglio con una sorta di delusione. Era solo un sogno, ma avrei voluto averli trovati davvero. Chissà quanti fanno quella fine per colpa di gente senza scrupoli. Mi chiedo come si faccia a vivere dopo aver commesso certi gesti. . I gatti in sogno significano tradimento. . Mi sento io tradita o lo sono stata davvero? Qualunque sia la verità non cambierò l'idea che ho dell'amore, questa mia sensibilità e voglia di amare non cede. Preferisco così ... non riesco a cambiare. L'odio e il risentimento nn trovano posto dentro di me. . Continuo ad amare, io sono nata per questo. * * Il gatto che compare nei sogni esprime la stessa ambivalenza che anche nella realtà possiamo cogliere. E' un animale bello ed elegante, armonioso nei movimenti, con una grazia sensuale e morbida, con uno sguardo profondo e misterioso, ma distaccato ed indipendente, molto poco influenzato dalla vicinanza umana, repentino nei cambiamenti, negli scatti, con una ferocia istintiva da animale selvatico. E' dolce ed affettuoso, ma non si può costringerlo a fare ciò che non vuole. . Il gatto nei sogni esprime, anche nell'uomo, l'aspetto femminile (anima), la sensualità e la sessualità, l'amonia, la grazia legata al corpo ed all'espressione di suoi bisogni, e può essere simbolo della necessità per il sognatore di ridefinire i suoi spazi vitali, il contatto con il corpo e le sue pulsioni.
Si pensi a come il gatto si preoccupa della sua comodità e della soddisfazione di quanto gli è necessario: mangiare, dormire tanto, giocare, coccolarsi e strusciarsi, fare sesso, ma come si ritagli gli spazi per fare solo ciò che gli aggrada, e come sappia delimitare e difendere il suo "territorio". Spesso rappresenta aspetti istintuali inconsci che stanno giungendo alla coscienza, e che ottemperano al bisogno di dare più spazio alle pulsioni vitali e all'espressione di queste. E' facile vedere nel gatto femmina l'istinto materno, la dedizione e il calore, il senso di sacrificio, ma altrettanto facile è vederlo "sfoderare gli artigli", mostrare la sua aggressività, giocare, saltare e muoversi, cacciare, passare dalla dolcezza alla crudeltà.
Nella sua gamma di comportamenti a volte estremamente contrastanti, il gatto esprime l'accettazione ed il gusto per la vita vissuta con pienezza, e porta nei nostri sogni il bisogno di mostrare ciò che siamo, il nostro bisogno del "piacere", e lo slancio vitale e coraggioso che ci permette di non farci abbattere dalle difficoltà, e di assaporare ogni novità.
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A ME
Mi dedico un fiore, "una rosa" rossa,
mi dedico una nota il "sol" è la nota più lunga,
mi dedico una canzone "Vorrei" di Giorgia perchè vorrei davvero,
mi dedico la "gioia" per poter sorridere,
mi dedico "l'amicizia", è troppo importante,
mi dedico "la stima" di me stessa, perchè valgo,
mi dedico un "battito d'ali" per imparare a volare,
mi dedico la "passione" perchè senza sarei niente,
mi dedico "l'amore" perchè è vita..
e senza amore sarei niente..
( Arcobaleno)