1998-2004: 6 anni da brivido....IL RITORNO IN C
L'INIZIO DI UNA STORIA INTERMINABILE
Ha quasi un secolo (2007) la gloriosa storia del gonfalone stabiese, sarebbe forse inutile stuzzicare la mente degli sportivi ai ricordi che hanno fatto da cornice a grandi e piccini dal lontano 1907, sarebbero ricordi tristi e piacevoli, amari o benevoli, cosi’ come ogni “vita” che si rispetti; sarebbero ricordi di protagonisti che non tutti piu’ risiedono tra noi, sarebbero ricordi di una citta “ quella di Stabia” troppo carica, affascinante e burrascosa da poter essere raccontare in poche lettere.
Ma….ci siamo permessi di suggellare gli ultimi 6 anni della storia calcistica della Juve Stabia, forse non solo per mera semplicita’ di descrizione, bensi’ per il fatto che 6 anni di calcio a Castellammare significano tutto: gioie, dolori, fallimento e……..ritorno in C.
Eccone i tratti somatici:
Stagione 1998-1999:
Chi non la ricordera’, una Juve allora in C1, parte in affanno, ma dopo una serie sconcertante di successi raggiunge il primato, prima indiscusso poi in combutta col Palermo; 24 i turni passati al comando, da sola ed in parita’; poi….poi la promozione diretta persa al fotofinish: Fermana in B direttamente; Palermo e Juve Stabia ai play-off dopo aver dominato un campionato intero.
13 giugno 1999, un Palermo gia’ eliminato al primo turno, lascia il posto al Savoia, che in campionato terminava 11 punti sotto la Juve; stadio Partendo 18.20, Savoia2 Juve 0, Masitto e Nocerino fanno piangere gli oltre 20.000 provenienti da Castellammare: Juve resta in C, la serie B e’ lontana appena 4 kilometri di autostrada.
Stagione 1999-2000:
La juve d’estate caccia dalla Coppa Italia serie A e B tim, il brescia di Hubner e Kosminschi; 1-0 al Menti: Di Nicola gol e’ boato dei 15.000 di casa.
Inizia cosi un’annata che si preannuncia importante e che poi risulta essere quella che ha dato il via alla fine del calcio stabiese.
In campionato una Juve prima al comando finisce per cedere il posto al Crotone; di li in poi una serie di sconfitte, tra presunti gialli di calcio-scommessa ( Cosmi-Striscia la Notizia) e punti che si perdono per la strada, riassunto: bastavano 4 punti per salvarsi nelle ultime nove gare, la Juve ne ottiene 3, e’ nei play-out: l’atletico Catania di Ciccio Pannitteri l’affonda per 3-0, ritorno a Castellammare, ma la juve non ce la fa; 1-0 e mestamente in C2.
Castellammare piange: a 10 mesi da uno spareggio perso per la B ad una retrocessione in C2.
Stagione 2000-2001:
Una squadra di uomini, tra tante difficolta’ permette alla citta’ di gioire, stavolta non per una promozione, ma per una salvezza miracolosamente acciuffata, era l’anno di Taranto 0- Juve 0, al “ Menti” di Castellammare, Taranto in C1 e Juve salva, 6 maggio 2000.
Agosto 2001:
A Castellammare e’ lutto cittadino, dal “palazzo reale di Roma” arriva il verdetto che inesorabile percorre 250 kilometri di autostrada fino ad arrivare alle falde del Faito; Juve non in regola coi libri contabili: Radiata da ogni campionato professionistico.
Piange la citta’, per aver perso la cosa piu’ bella che aveva, la propria squadra del cuore, quella maglia per la quale grandi e piccini hanno avuto sempre una parola di conforto, quella casacca per la quale si ha sempre avuto l’orgoglio di dire “Noi siamo Castellammare “.
Stagione 2001-2002:
Per la seconda volta nella storia le domeniche stabiane non sono all’insegna del calcio, una citta’ assurdamente in lutto per una morte improvvisa che a pochi e’ sembrata addirittura accennata; gli sportivi non riescono ad essere in casa in quelle domeniche dove per le radio c’e’ il nome di tutti non quello della propria squadra del cuore, la Juve non c’e’ e chissa’ se mai piu’ ritornera’.
Uno stadio “Menti” allo sfascio dove l’erba..credetemi….raggiunge addirittura i 150 centimetri, il catino di Via Cosenza inesorabilmente si trasforma in un cimitero dalle mille e passate emozioni, mesto, immobile, affranto, pazientoso,…….. ma voglioso di riscatto.
Giugno 2002:
In meno di un’ora gira piacevolmente l’idea che in citta’ sia ritornato un” sorso” di calcio……e’ da Nola che arriva il titolo del Comprensorio, Paolo D’Arco stabiese doc lo riporta nella sua terra; giurando ai suoi concittadini “ datemi il tempo, in 5 anni vi prometto che saremo in serie B”.
Sul campo un Comprensorio mai domo, forse vittima solamente di avere un nome lontano dal “primo ed unico amore”……..Juve!…. riscuote piu’ simpatie che successi, fine maggio Delianuova 2-Comprensorio 2, e Castellammare resta in serie D.
Stagione 2003-2004:
Paolo D’Arco, il presidente, quello stabiese, stabiese di nascita, origine vita ed affetti; stupendamente mantiene ogni promessa, Juve Stabia in C2 e Coppa Italia in bacheca, ma procediamo con ordine.
Belle le statistiche ed i casi della vita, si inizia ad agosto dopo una sontuosa campagna acquisti; grinta, serieta’, umilta’, tecnica e classe sono tutte a Castellammare, campioni sul campo e nella vita giungono alla corte del patron D’Arco.
1° uscita stagionale, prima vittoria per 2 reti a 0…..pensate un po’ contro chi……beh il Potenza asc, le vespe regalano ai circa 1000 giunti in ritiro la prima soddisfazione stagionale.
Inizia la Coppa ed il campionato, si vince in maniera entusiasmante qui e li’, in coppa alle finali, in campionato dall’inizio alla fine, tranne qualche parentesi nel finale che ha rischiato di rovinare “tutto”……….28 aprile: sotto il cielo di Stabia c’e’ l’entusiasmo allo stato puro, i ragazzi di casa nel giro di 20 minuti fanno tre gol e recuperano una gara impossibile contro la Massese, Castaldo al 91, 15000 cuori in lacrime…stavolta di gioa…Juve Stabia campione d’Italia.
Chi si ferma e’ perduto, l’ambiente chiede ancora vittorie, l’euforia sale alle stelle e l’attesa diventa spasmodica, ultima di campionato Juve Stabia-Potenza, seconda (beh diciamo ancora cosi’!) contro prima…..”bisogna vincere” per “ritornare in C”; 1-0 Castaldo…Juve in C; 1-1 Brigante…..sara’ forse l’ennesima beffa; 38° st, Ingenito atterrato..rigore….per un attimo si ferma il cuore di Castellammare di Stabia….15.000 sugli spalti, 70.000 attaccati ai televisori……Ingenito calcia…… la rete si gonfia…….boato impressionante e Castellammare raggiunge la tanto attesa promozione, caroselli di auto fino al mattino, festa allo stadio e almeno 30.000 in Villa Comunale…..Castellammare di Stabia e’ clamorosamente bagnata:…di champagne, davvero tanta;…..di lacrime tutte sentite ed interminabili, …….stavolta di quelle buone pero’…quelle di gioia…quelle della Juve Stabia ritornata campione……
Bravi tutti: 10 con lode.
Quando si vince risulta forse facile osannarne gli artefici, quando si vince come quest’anno e’ a dir poco inevitabile cantarne le meritate lodi.
Bravi…tutti bravi….citta’, pubblico, societa’ e squadra…….dal primo all’ultimo tassello ha contribuito a questa stupenda stagione, dal primo all’ultimo arrivato in compagine ha dato il cuore per questa maglia, dal primo all’ultimo chiodo di un gioiellino di nome “ Menti” ne ha piacevolmente segnate le gesta di questa stupenda, esaltante, indimenticabile ed interminabile stagione calcistica.
Brava Juve Stabia vuoi per aver fatto patire, vuoi per aver fatto gioire, vuoi per aver dimostrato calore, vuoi per aver rimediato in situazioni di inottemperanza, vuoi per aver sofferto vuoi per aver esultato, vuoi per aver subito vuoi per aver reagito…….vuoi per aver penato in tutti questi anni, ……vuoi per essere ritornata dove tutti ti abbiamo ansiosamente aspettata…….!
PENULTIMA DI CAMPIONATO GIOCATA:
90 minuti al termine della regoular season
· UN ROCAMBOLESCO 3-3 TRA MARCIANISE E JUVE STABIA, FINISCE PER NON FAVORIRE NESSUNO, MARCIANISE FUORI DAI PLAY-OFF E JUVE STABIA CONTRO IL POTENZA, PER UN SOLO RISULTATO: VINCERE PER RITORNARE IN “ C “
· CALCIO POTENZA 1, TERZIGNO 0, ZOTTI SU RIGORE AL 46° DELLA PRIMA FRAZIONE DI GARA; COLPITO RIPETUTAMENTE AL CAPO DA BOTTIGLIETTE, L’EX JUVE STABIA VITALE DI DOMENICO, IN CASA TERZIGNO OLTRE AL SUDDETTO ANCHE IL MASSAGGIATORE ACCUSA UN LEGGERO MALORE IN SEGUITO AGLI SCONTRI AVUTISI ALL’INTERNO DEGLI SPOGLIATOI CON LA DIRIGENZA LUCANA
· LA CASERTANA NE PRENDE 3 A CAIVANO E CONSENTE AI NAPOLETANI DI CASA DI RAGGIUNGERE LA SALVEZZA MATEMATICA
· IL SAVOIA NE RIFILA 3 AL POTENZA E LO CONDANNA ALLA RETROCESSIONE IN ECCELLENZA
· SANGIUSEPPESE SHOW IN QUEL DI BERNALDA, I VESUVIANI NE FANNO 5 E DOMENICA BASTA UN PAREGGIO CONTRO IL SORRENTO PER CENTRARE LA 5 PIAZZA UTILE PLAY-OFF
· PROPRIO I COSTIERI DI MISTER AMATO, PERDENDO IN CASA CONTRO LA PAGANESE SONO CHIAMATI AL TUTTO PER TUTTO IN QUEL DI SANGIUSEPPE, UN UNICO RISULTATO UTILE, SAREBBE QUELLO DI ESPUGNARE IL COMUNALE, MA IL COMPITO SULLA CARTA PARE PIUTTOSTO ARDUO
· INUTILE PER PAGANESE E MARCIANISE, ENTRAMBE FUORI GIOCO, COMUNQUE VADA LA QUINTA PIAZZA SARA’ GIA’ OCCUPATA
· NELLO SPAREGGIO PER NON MORIRE, LA PUTEOLANA IMPONE UN POKER ALL’ERCOLANO CHE MESTAMENTE AFFONDA ALLA SESTA POSTAZONE PLAY-OUT
· MATERA, BATTIPAGLIESE E POMIGLIANO, ACCOMPAGNERANNO PROPRIO I VESUVIANI NEGLI SPAREGGI SALVEZZA
· POTENZA FC E MAGNA GRECIA, LASCIANO MESTAMENTE IL CAMPIONATO NAZIONAL DILETTANTI
DOPO IL PAREGGIO DI MARCIANISE, LA NOSTRA JUVE STABIA E' OBBLIGATA A VINCERE PER FORZA DI COSE CONTRO L'ASC POTENZA AL MENTI DI CASTELLAMMARE DI STABIA...............
NEL CATINO DI VIA COSENZA UN UNICO RISULTATO SU TRE E' QUELLO GIUSTO PER RIBADIRE ANCORA UNA VOLTA CHE I PIU' FORTI SIAMO NOI...........
TIFO, CITTA', SOCIETA' E SQUADRA UNITI PER UN UNICO OBIETTIVO : "VINCERE PER RITORNARE IN C"......
Orgoglio, classe, passione: Castellammare si tinge del tricolore.
Juve Stabia-Massese 4-2, la coppa Italia rimane al “MENTI”: canti e balli per tutta la notte.
E’ forse la notte piu’ bella che la storia del calcio stabiese ricordi, si’ proprio quella di mercoledì scorso dove Ingenito e soci alzano al cielo il tanto sofferto trofeo nazionale di categoria.
Bisognava ribaltare l’1-0 dell’andata dove la Massese Calcio, guidata dalla sapiente sagacia tattica di mister Indiani si imponeva di misura su una esuberante Juve Stabia che pero’ non otteneva sul campo le giuste lodi in terra toscana.
Mercoledì sera al Menti e’ stata un’altra musica, in settimana Ingenito e soci avevano promesso a chiare lettere di voler vincere la Coppa Italia ed alla fine vittoria e’ stata.
In uno stracolmo catino, quello di “via Cosenza”, dinanzi ad oltre 10000 spettatori la Juve di mister Raffaele compie una vera e propria impresa; prima la goia per il gol del vantaggio, poi l’amarezza per l’1-2 di Buzzegoli e poi…25 minuti che difficilmente andranno via dalle menti del tifo stabiese, Ingenito (altre due reti) e Castaldo al 90° regalano a Castellammare di Stabia un’interminabile notte di gioia.
Qualche illustre collega nel lontano 82’ al grido di “campioni del mondo”, fece accapponare la pelle a grandi e piccini, mercoledì sera a Castellammare si e’ gridato a gran voce e con le lacrime agli occhi “ campioni d’Italia”, si, proprio campioni, di cuore, grinta e professionalita’.
Forse per gli annali della storia, il tricolore d’Italia ha un significato diverso, ma sul fronte calcio, la gente di Stabia non ha avuto dubbi ad attribuire i tre colori del nostro vessillo a tre grandi doti messe in gioco dai propri encomiabli eroi: orgoglio, miscelato al verde dell’immensa speranza che il popolo di casa ha perso e riacceso per almeno 5 volte durante i novanta minuti; classe, di quel bianco pulito, di quella tonalita’ pura senza indugi, esternata in quantita’ industriale dalle gambe e dalle menti degli stupendi 18 gladiatori stabiesi; passione, rosso fuoco, quella accesa e surriscaldata in continuazione dalla torcida e dalle folate offensive della casacca a strisce…. tutto questo e’ significato tricolore nella Citta’ delle Acque”.
Tutti i sacrifici e gli sforzi immani di questi ragazzi hanno avuto alle ore 20.30 il suggellamento e l’inzio di una meritata festa; a fine gara William Punghellini premia con la Coppa Italia-Enel la Juve Stabia, Ingenito (capitano) alza la Coppa al cielo e grida a gran voce “ i migliori dell’Italia siamo noi”, tutti convinti e piu’ che mai sicuri che a Castellammare ci sara’ ancora qualcos’altro da dover festeggiare; ore 20.30 Juve Stabia campione d’Italia e sugli occhi del popolo di casa corre inevitabilmente qualche lacrima, si stavolta, lacrime di gioia per un traguardo che sa tanto di vendetta per una piazza che negli ultimi anni e’ stata spesse volte bistrattata, un traguardo che la Castellammare calcistica e sportiva ha desiderato e brillantemente ottenuto.
Gioia e folklore, hanno regnato sovrane per una notte intera a Castellammare, caroselli di auto impazzite, fuochi pirotecnici ed una miriade di motorini, hanno colorato la citta’ di uno stupendo giallo-ble’, per intenderci quello di Stabia, quello che ripetutamente e’ stato messo in cantina nel corso degli anni per disavventure sportive, mercoledì sera, Castellammare e’ ritornata a goire, orgogliosa di dimostrare a tutto e tutti che c’e’ ancora voglia di vincere e di soffrire per il glorioso vessillo che da quasi un secolo rappresenta il motivo numero uno delle domeniche di casa.
Se per strada, la citta’ si trasforma in un autentico carnevale, tutto in stile “Rio de Janeiro”; la festa negli spogliatoi stabiesi non e’ da meno, musica ad alto volume, fiumi di champagne e calciatori denudati si rendono protagonisti di una festa che sembra non volere mai finire, cavettoni reciproci e canti alle stelle, questo e’ il sottopassaggio di via Cosenza, dove anche i protagonisti si godono la loro giusta e meritata festa.
Juve Stabia: ritorno al primato e….adesso la Coppa.
Le vespe di Castellammare festeggiano al Menti il ritorno al primato.
Nei due turni di squalifica che la compagine stabiese aveva rimediato al “Menti”, qualche lacuna emotiva e qualche episodio negativo di troppo, aveva costretto la truppa con la maglia a strisce di perdere quel primato in classifica che fin ad allora sembrava regnare sovrano alle falde del Faito.
E’ bastato il ritorno a “casa” e che casa; a ridare alla citta’ delle acque nuova linfa vitale in vista del rush finale, ebbene si’ la compagine di mister Raffaele, domenica scorsa trova nel successo contro la Puteolana nuovamente il primato in classifica, ai danni di un Potenza ASC che perde il suo colpo a Somma Vesuviana.
Tra un tripudio di bandiere giallo-ble e boati improvvisi (per le notizie dagli altri campi), a Castellammare si e’ atteso spasmodicamente che il signor Cammi di Reggio Emilia fischiasse quegli interminabili 6 lunghi minuti di recupero, alla fine tutti sotto la curva con Ingenito e Castaldo i match-winner dell’incontro.......
........A proposito di momento particolare e’ inevitabile segnalare come la Juve Stabia mercoledì sera sara’ impegnata per il ritorno della finale di Coppa, a Castellammare e’ gia’ tutto pronto, l’attesa e’ spasmodica e la voglia di dimostrare all’Italia intera il proprio valore sta raggiungendo davvero soglie da capogiro.
La compagine di mister Raffaele sara’ chiamata in causa a ribaltare le sorti della gara d’andata che la videro soccombere per 1-0 a beneficio della Massese, ma cuore, grinta, umilta’ ed un’inestimabile tasso tecnico faranno sicuramente da struttura portante per le vespe che dinanzi a non meno di 12000 spettatori faranno di tutto per alzare la coppa al cielo, si’ proprio li’ sotto il cielo di Stabia con inzio alle ore 18.30 in diretta Rai Sat satellite, ma “spassionatamente” credeteci: dalla torcida sara’ tutta un’altra cosa.
Juve Stabia: l’unico obiettivo resta vincere.
Anche contro la Puteolana, vincere per agguantare la C
Incontro dalle mille motivazioni, due su tutte, vincere per forza e suggellare cosi’ nel migliore dei modi il ritorno in casa, nel glorioso catino del “Menti”.
Mister Raffaele per l’occasione non potra’ disporre del cursore di fascia destra Rosario Chiarello, appiedato dal giudice sportivo per un turno di squalifica e autore tra l’altro del gol del successo nella gara d’andata, dove dinanzi a oltre 1000 stabiesi emigrati al “Conte”, l’allora ancora imbattuta Juve Stabia sembrava poter archiviare con svariati turni d’anticipo il discorso promozione.
Di tempo ne e’ passato, per l’esattezza giusto 17 turni, e domenica al “Menti”, pur palesandosi oggettivi divari tecnici, sul sintetico di via Cosenza, sara’ un’altra musica, da un lato una Puteolana che reduce dal 2-2 di S.Giuseppe, nel recupero di mercoledi’ scorso, pare abbia distaccato il gruppone delle compagini a rischio, portandosi a + 4 dall’Ercolano di mister Amura; dall’altro una Juve Stabia con nessun intento di lasciar punti vitali per strada.
Super Checco Ingenito: gol dedicato alla memoria del papa’ Salvatore.
Tutti pensavano che non avrebbe preso parte all’incontro di domenica scorsa tra Ercolano e Juve Stabia, sul neutro di S. Giuseppe Vesuviano, proprio perche’ ancora a caldo per il dolore arrecatogli dalla perdita del suo caro papa’ Salvatore, che dopo tante peripezie ha salutato a miglior vita, amici e parenti.
Invece il super bomber della Juve Stabia, Checco Ingenito, era li’, sul campo, a portare per mano la sua squadra ed onorare al meglio l’arduo compito al quale l’irrefrenabile campionato obbligava di assolvere.
Maglia numero 10, per il bomber e doppia fascia alle braccia, una di capitano ed una di lutto, il suo lutto, per il saluto al suo primo ed eterno tifoso che ha visto nelle sue ultime segnature, le uniche ed estreme possibilita’ di sollievo.
Ha fatto commuovere tutti, il bomber buono, quando al minuto di raccoglimento, con le lacrime agli occhi alzava la testa al cielo, quasi volesse dire “ciao papa’, aiutami ad andare avanti”.
L’uomo e calciatore Ingenito, hanno voluto sul campo dare il meglio di se’, e battersi come non mai per valori meramente terreni.
Il pubblico ed i colleghi tutti, sono stati veramente di aiuto al super-bomber e pare abbiano davvero aspettato con ansia il momento del suo sigillo personale, stavolta non per la gara (la stessa era gia’ stata archiviata), bensi’ forse solo per vederlo sorridere, lui, che con i suoi gol ha sempre regalato sorrisi alle domeniche calcistiche, e proprio ad inizio ripresa e’ arrivato, la rete si gonfia e il pubblico stabiese e la squadra tutta sono in piedi ad abbracciare come solo loro sanno fare il loro goiellino, targato “mister 20 gol”.
“E’ per il mio papa’ Salvatore , questo mio sigillo, non poteva essere altrimenti”, commenta cosi’ la sua realizzazione, il bomber Ingenito in un’estenuante fine partita.
Prosegue: “e pensare che mi ha lasciato con la convinzione che fossimo ancora noi la capolista, sai, non avevo avuto modo di dirgli che stavolta eravamo passati noi ad inseguire, vorra’ dire che ci sara’ un motivo in piu’ il 9 maggio, di confermare a mio padre cio’ che lui ha creduto fino alla fine, ovvero la Juve in C”.
Parole da brivido e lacrime affiorate sul volto di un campione, che per cio’ che concerne l’umilta’ e la capacita’ di sacrificio ha dimostrato di averne in quantita’ industriale.
E allora si’, continua cosi’ Checco, non solo per i tuoi tifosi stabiesi, stavolta anche e soprattutto per il tuo “tifoso di sempre”, papa’ Salvatore che dall’alto dei cieli esultera’ come non mai ad ogni tua rete e perche’ no, strizzandoti l’occhio e sussurrandoti in voce, “forza, fai gol, mio piccolo grande campione”
Juve Stabia: poker di classe.
Le vespe si impongono nettamente su un Ercolano mai domo.
Bisognava per forza di cose vincere, ed alla fine vittoria e’ stata per le vespe di Castellammare di Stabia, che sul neutro di S. Giuseppe hanno avuto nettamente ragione per 4-0 su di un Ercolano che fino al primo gol ha dimostrato di giocarsela quasi alla pari con i piu’ quotati cugini.
Divario tecnico oggettivamente marcato tra le due compagini, che a dire il vero nei primi minuti di gara sembravano giocarsela alla pari, da un lato la forza d’urto stabiese e dall’altro le feline ripartente rossonere (quasi sempre promosse dai piedini vellutati del giovane Suarino), hanno regnato sovrane per quasi tutta la prima frazione di gioco, dove in campo se e’ pure vero che c’era una Juve quadrata ed arrabbiata, e’ anche vero che la compagine di Amura rischiava poche volte la capitolazione.
Ma dai e dai, e la Juve prima costringe al fallo da ultimo uomo il rossonero Chierchia e poi con un 1-2 micidiale si porta alla conclusione del primo tempo sul risultato netto di 2-0.
Nella ripresa non c’e’ piu’ partita, ed ai funambolici gol di Esposito (una prodezza da categoria superiore) e ad un ritrovato Castaldo, fanno eco le restanti segnature di Ingenito (al suo 20 sigillo stagionale, il decimo con le vespe) e di un altro sigillo da antologia del calcio, che parte dai piedini di Flaminio, e si insacca alle spalle dell’incolpevole numero 1 ercolanese a suggellare lo strapotere stabiese.
· LA JUVE STABIA DOPO UNA MIRIADE DI PARTITE CONDOTTE AL COMANDO, STAVOLTA E’ CHIAMATA AD INSEGUIRE, A BENEFICIO DEL POTENZA ASC CHE ESCE VITTORIOSA DAL RECUPERO CONTRO LA CAIVANESE: OBBLIGO PER LA SQUADRA DI RAFFAELE ADESSO E’ DI VINCERE TUTTE E TRE LE GARE PRECEDENTI L’ULTIMA, CHE E’ PROPRIO CONTRO L’ASC AL MENTI….. QUESTI I TRE SCONTRI PRIMA DELLO SPAREGGIO: ERCOLANO, PUTEOLANA E MARCIANISE PER LE VESPE, MENTRE PER I LUCANI: POMIGLIANO, VIRIBUS E TERZIGNO…….STAREMO A VEDERE.
· LA CASERTANA GIA’ MATEMATICAMENTE AI PLAY-OFF, E QUASI SICURAMENTE ALLA TERZA POSIZIONE IN CLASSIFICA
· IL SAVOIA CON LA TESTA E’ GIA’ ALTROVE RISPETTO AGLI IMPEGNI DI CAMPIONATO ,A TORRE, SQUADRA E DIRIGENZA GIA’ORIENTATI AGLI SPAREGGI, DOPO LA SCONFITTA RIMEDATA A SORRENTO, CHE MOMENTANEAMENTE E’ LA 5° FORZA DEL CAMPIONATO
· VIRIBUS, MARCIANISE, TERZIGNO PAGANESE E SANGIUSEPPESE TUTTE RACCHIUSE IN UNA MANCIATA DI PUNTI A CONTENDERSI PROPRIO CON I COSTIERI L’ULTIMA PIAZZA UTILE PER GLI SPAREGGI…E’ ANCORA TUTTO POSSIBILE, CONSIDERANDO ALCUNI SCONTRI DIRETTI E SOPRATTUTTO LE GARE DI (VIRIBUS E TERZIGNO CONTRO IL POTENZA E DEL MARCIANISE CONTRO LA J.STABIA), E PROPRIO DOMENICA C’E’ MARCIANISE VIRIBUS.
· ALLA CAIVANESE BASTA POCO PER CHIUDERE IL CAMPIONATO IN TRANQUILLITA’
· NEI BASSIFONDI STESSA BAGARRE DELL’ALTA CLASSIFICA, DOVE PUTEOLANA ED ERCOLANO SI GIOCANO L’ULTIMA PIAZZA UTILE PER NON PASSARE ATTRAVERSO GLI SPAREGGI SALVEZZA, ED ENTRAMBE LE COMPAGINI SONO LE PROSSIME DUE AVVERSARIE DELLA JUVE
· QUASI SICURA LA RETROCESSIONE DIRETTA DEL BERNALDA.
· POTENZA FC, MATERA, POMIGLIANO E BATTIPAGLIESE SI GIOCANO LE ULTIME CHANCE’ DI SALVEZZA, TUTTE ANCORA INCERTE CIRCA LA RETROCESSIONE DIRETTA ATTRAVERSO IL PURGATORIO SPAREGGI, TRA POMIGLIANO E POTENZA FC, CHI PERDE DOMENICA E’ QUASI FUORI.
Juve Stabia: punita fin troppo nella prima di coppa.
Le vespe tra tante recriminazioni perdono per 1-0 contro la Massese la finale d’andata.
Finisce con il risultato di Massese 1 Juve Stabia 0, la finale d’andata della coppa Italia dilettanti.
Nel complesso sportivo “Degli Oliveti”, nel comune di Massa Carrara, davanti a circa 3000 spettatori di cui oltre 300 provenienti da Castellammare di Stabia, ai locali basta un unico tiro in porta per ottimizzare l’incontro e portare a casa quel gol di vantaggio da poter gestire nella gara di ritorno a Castellammare, in programma mercoledi’ 28 aprile con inizio alle ore 18.30.
Locali gia’ promossi in C con 6 turni d’anticipo, paiono sentire maggiormente il peso dell’impegno, e vuoi per la maggior classe degli avversari e vuoi per la stupenda forma fisica degli stabiesi, si trovano sul campo a dover rincorrere ripetutamente le migliori quadrature campane.
Ma nel calcio non bastano solo i complimenti o la superiorita’ oggettiva, cio’ che conta e’ il risultato ed alla fine il taccuino ha dato ragione alla Massese.
“Se mercoledi’ sera c’era una squadra che ha dimostrato di poter vincere, questa risponde sicuramente al nome di Juve Stabia”, queste le chiare ed eloquenti parole del tecnico stabiese Pino Raffaele.
“ Per cio’ che concerne gli episodi dubbi, penso che chi di dovere abbia gia’ confermato la fondatezza delle nostre proteste, almeno tre i falli di mano in area di rigore, ed alla fine la mia squadra non ha beneficiato di alcun penalty, bensi’, come spesso accade, siamo stati puniti da un calcio piazzato, la cui esistenza e’ tutta da appurare”,…. “il ritorno lo giocheremo a Castellammare e i miei ragazzi hanno tutte le possibilita’ per alzare la coppa al cielo”.
Sacrosanto il rammarico di Pino Raffaele, ma ad onor di cronaca e per correttezza sportiva non si puo’ non segnalare che la Juve, indipendentemente dai torti arbitrali subiti ha fallito sul campo ben quattro ghiotte occasioni da rete, che vuoi per la cattiva sorte, vuoi per un pizzico di superficialita’degli avanti stabiesi, hanno fatto si’ che i supporters campani gridassero ripetutamente e vanamente al gol.
Con la coppa, il discorso per adesso potrebbe essere archiviato, ma le incombenze del calendario sportivo portano inevitabilmente a voltare pagina per riversarsi anima e corpo al campionato, dove la compagne di Paolo D’Arco, dopo un’infinta’ di partite condotte al comando, si trova a dover recitare l’insolito ruolo di inseguitrice, ebbene si’, la Juve e’ cosi’ chiamata a vincere tutte le restanti gare, per poi ospitare nell’ultima della regular season l’ASC Potenza, che attualmente e’ a 69 in classifica e supera di 1 punto proprio la compagine campana.
Domenica l’appuntamento e’ sul neutro di Pomigliano, ( impianto sportivo “Ugo Gobbato”), dove la Juve per il primato e l’Ercolano per la salvezza daranno vita al 31 episodio dell’interminabile campionato nazional dilettanti raggruppamento campano-lucano.
La compagine cara al patron Suarino, avra’ tutta la rosa a disposizione e cerchera’ sicuramente di trovare nella Juve la giusta causa per ridar vigore alla propria classifica che vede nella pericolosa posizione play-out l’incombente baratro della retrocessione.
Ben diverso il discorso in casa Stabia, dove si combatte per obiettivi diametralmente opposti, vale a dire per non vanificare tutto cio’ che di eccellente si e’ creato in ben 8 mesi.
Da Castellammare per adesso potrebbe essere davvero tutto, speranzosi di assistere ancora una volta ad un incontro di calcio in cui regni sovrana la sportivita’ e la correttezza tra le opposte tifoserie ( gia’ protagoniste all’andata di un piacevole gemellaggio), e perche’ no’, di assistere ad una gara in cui almeno una volta in quest’anno, terna arbitrale, quarto uomo e designatori del “Palazzo Reale” si trovino a dover giudicare congiuntamente e nelle stesse misure, tutti i falli da rigore (almeno quando la palla tocca sul braccio altrui) e cosa ancor piu’ difficile ( i fuorigioco di rientro quando il calciatore e’ in posizione ininfluente).
Sia ben chiaro, non esclusivamente a favore della Juve Stabia ( come si potrebbe intendere), ma a favore del calcio, del resto se il sottoscritto ricorda bene, le suddette regole sono state emanate ed approvate all’unisono da chi, almeno per adesso, pare abbia il compito di regolarizzare il gioco piu’ bello del mondo.
DOPO UN'INFINITA' DI PARTITE DISPUTATE IN QUALITA' DI CAPOLISTA, LA JUVE DI MISTER RAFFAELE, E' RITORNATA IN UN RUOLO (QUELLO DI INSEGUITRICE PER LA PRECISIONE),CHE PER QUEST'ANNO E' PARSO DAVVERO POCO CONSONO ALL'ARMATA GIALLO-BLE'E ADDIRITTURA POCO PROVATO (VEDI ESCLUSIVAMENTE DUE TURNI IN CUI NON E' STATA AL COMANDO)
, ADESSO E' IL POTENZA A GUARDARE TUTTE LE ALTRE DALL'ALTO VERSO IL BASSO,MA LA JUVE E' SOLO AD UN PUNTO DALLA SUA VERA POSIZIONE........POMIGLIANO, TERZIGNO E VIRIBUS LE TRE RIVALI DEL POTENZA PRIMA DELLO SCONTRO FINALE, ERCOLANO, PUTEOLANA E MARCIANISE QUELLE DELLA JUVE..........MI PARE GIUSTA UNA RIFLESSIONE: ALL'INIZIO DEL CAMPIONATO ANCHE LA VIRIBUS HA CONOSCIUTO PER UN ATTIMO IL RUOLO DI CAPOLISTA, E DA LI' SONO INIZIATI I SUOI VERI PROBLEMI, INCOMBENZE DI CLASSIFICA ED INOPPORTUNITA' A SAPER RECITARE IL RUOLO DI PRIMA ATTRICE POTREBBERO FARLA DA PADRONE NUOVAMENTE IN QUESTO SCORCIO FINALE DI REGOULAR SEASON;.......AL POTENZA RIUSCIVA FACILE INSEGUIRE, ADESSO CHE SARA' INSEGUITA VEDREMO COME SAPRA' COMPORTARSI......(MAI GUFATO COSI' FINO AD ORA) .......
COME OGNI LAVORO CHE SI RISPETTI, ANCHE QUELLO DEL CALCIATORE E DEL GIORNALISTA MERITA UN GIUSTO RIPOSO, QUALE MIGLIOR MOMENTO SE NON LE FESTE DA CALENDARIO E CHIAMATE DALLA SANTA CHIESA PER RIGENERARE ANIMA E CORPO.........DETTA COSI' LA SANTA PASQUA POTREBBE RISULTARE SOLAMENTE UNA FESTA DI CONVENIENZA...INVECE NO.....NON INTENDEVO TRASMETTERE QUESTO...........MAI COME QUEST'ANNO LA PASQUA PER NOI DOVRA' SIGNIFICARE PACE E RICONCILIAZIONE.....IL CALCIO ED IL MONDO INTERO NE HANNO DAVVERO BISOGNO......ANCHE LA MIA UMILE PENNA VA IN FERIE......PER LA PRECISIONE SI TRASFERISCE A SIRACUSA A RENDERE VISITA AI FRATELLI ARETUSEI.......POTREI CONCEDARMI QUI.....MA SOLAMENTE DOPO AVER AUGURATO A TUTTI VOI UNA FELICE PASQUA DA FESTEGGIARE IN FAMIGLIA E NON........NON ME NE VOGLIANO I LETTORI OCCASIONALI (SE MAI CE NE FOSSERO), MA UN AUGURIO ED UN SALUTO PARTICOLARE CORRE L'OBBLIGO DI FARLO AL GRANDE E STIMABILISSIMO AMICO ALFONSO BONIFACIO.....LA TUA CLASSE E LA CAPACITA' DI ANALISI HANNO FATTO DI QUESTO BLOG UNA BELLA REALTA' .......COSI''''''.....SEMPLICE, COME NOI A PORTATA DI TUTTI...... AUGURI DI CUORE...ROMANO
TRE PUNTI IMPORTANTI PER SPERARE: IL GOL DI RUGGIERO ARRIVATO PROPRIO NEL FINALE DI GARA, PERMETTE ALLA JUVE STABIA DI AVERE LA MEGLIO SU DI UNA PAGANESE CHE COME DA PRONOSTICO HA INTAVOLATO LA PRESTAZIONE DELLA VITA CONTRO IL MAGGIOR BLASONE DEI CUGINI, PER METTERE IN SERIA CRISI ESISTENZIALE LA COMPAGINE DI CASTELLAMMARE......MA ALLA FINE L'ORGOGLIO E IL CUORE DELLA CAPOLISTA SONO SBUCATI FUORI E COME PER MAGIA, E' RIMASTO INALTERATO IL DISTACCO DAL POTENZA, DI QUI ALLA FINE ALTRE 3 GARE DA VINCERE ....E POI L'ULTIMA.........."RIGOROSAMENTE DA VINCERE"....
DUE PAROLE SULLA DECISIONE DELLA GARA AD AVEZZANO:
DOMENICA PER LA SECONDA GARA CONSECUTIVA GIOCHIAMO A CAMPO NEUTRO......LA SEDE DELLA GARA CONTRO LA PAGANESE SARA' IL COMPLESSO SPORTIVO "DEI MARSI", IN AVEZZANO; GIUSTO DUE CONSIDERAZIONI:
1) CI SI AUGURA CHE IL MANTO ERBOSO NON FACCIA PENA COME QUELLO DI FERENTINO, QUALCHE ANNO FA RICORDO DI AVERCI GIOCATO, ERA SODDISFACENTE, ADESSO NON SO LE CONDIZIONI.....MI AUGURO CHE QUALCUNO DELLA SOCIETA' L'ABBIA VISIONATO PRIMA DI DARE L'OK, DICO COSI' PERCHE' NEL DOPOGARA DI DOMENICA CHIESI A MISTER RAFFAELE SE LA SOCIETA' PUO' O MENO ACCETTARE IL CAMPO ATTRIBUITOGLI DOPO AVERLO DEBITAMENTE VISIONATO, E LUI ACCONDISCESE,QUINDI CIO' MI FA PENSARE CHE LA SOCIETA' PUO' INFICIARE LE SCELTE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE......
DOMANDA? DOMENICA SCORSA CHI MEMBRO DELLA SOCIETA' L'HA VISIONATO IL TERRENO?O ADDIRITTURA E' STATO FATTO UN SOPRALLUOGO PREVENTIVO?
2) GIOCARLA A PORTE CHIUSE...........PER ME VA BENE, LA SQUADRA ANCHE DA SOLA SAPRA'VINCERE, ANZI, SCONGIURI FACENDO, SE NON DOVESSE RIUSCIRCI VORRA' DIRE CHE IL GRADO DI AFFRONTARE LA TANTO AUSPICATA FOLATA FINALE, LASCIA IL TEMPO CHE TROVA.....
IN ALTRE PAROLE COSA GRADIREI FAR INTENDERE.........LA JUVE DI QUI ALLA FINE NON DOVRA' PIU' BADARE A PREZIOSISMI E FATTORI ESTERNI,L'IMPERATIVO D'OBBLIGO SARA' SOLO VINCERE.....DOVE E CON QUANTI AL SEGUITO... PARE DAVVERO NON IMPORTARE PIU' DI TANTO.......DI QUI ALLA FINE !
L'HA DETTO MISTER RAFFAELE NEL DOPOGARADI FERENTINO:SEGUE......MIO SEMPLICE SFOGO
"IL CAMPIONATO PER TUTTI NOI COMINCIA ADESSO, 5 PARTITE ALLA FINE PER NON GETTARE AL VENTO QUANTO DI BUONO FATTO NELL'INTERO ARCO DELLA STAGIONE"
EBBENE SI.......LA JUVE CONOSCE LA SECONDA SCONFITTA IN CAMPIONATO, STAVOLTA CONTRO UN MODESTO TERZIGNO......SE DA UN LATO OCCORRE FARE UNA CHIARA CONSTATAZIONE ( LA JUVE E' STATA PRIVA DI LUCIDITA' E CAPARBIETA'), DALL'ALTRO PERO' VIGE L'OBBLIGO INDISCUSSO PER TUTTO L'AMBIENTE DI FARE QUADRATO ATTORNO ALLE VESPE.........I CAMPIONATI NON SI PERDONO PER 95 MINUTI DI FOLLIA....QUINDI RIMBOCCARSI LE MANICHE E RISALIRE LA CHINA E' ANCORA POSSIBILE....SOLO ALCUNI ANNI FA...RICORDO..... CHE GIOCARE L'ULTIMA IN CASA CONTRO UNA RIVALE RAPPRESENTAVA UNA 'MANNA SCESA DAL CIELO', ALLORA MI CHIEDO PERCHE' QUEST'ANNO SIAMO TUTTI UN PO' TIMOROSI....CAVOLO L'ULTIMA L'ABBIAMO CONTRO IL POTENZA......GIOCARE PER VINCERE E' NOSTRO OBBLIGO E' ANCHE NOSTRA POSSIBILITA'.....QUINDI NON PIANGIAMOCI ADDOSSO PRIMA DEL TEMPO.......
GRADIREI ,SE TI E' POSSIBILE ,UN TUO COMMENTO IN MERITO AL DURO COLPO INFERTO DAL GIUDICE SPORTIVO ALLA SS JUVE STABIA: 3000 EURO DI AMMENDA E 2 TURNI DI CAMPO SQUALIFICATO....DOVE ANDREMO DOMENICA......?E PERCHE' PROPRIO CON LA NOSTRA DOPPIETTA CASALINGA ARRIVA LA STANGATA.....?
3 SCHIAFFI ALL'ORVIETANA E LA JUVE ACCEDE ALLA FINALE.
A 10 MINUTI DAL TERMINE, LA JUVE DI MISTER RAFFAELE ERA ANCORA FUORI DALLA PARTITA CLOU DI TUTTA LA COMPETIZIONE.....TANTI SFORZI PROFUSI.......INNUMEREVOLI PALLE GOL SPRECATE...E ANCORA 0-0 MA POI NEL GIRO DI 13 GIRI DI LANCETTE LA JUVE PRIMA CON RUGGIERO, POI CON CASTALDO ED INFINE CON FLAMINIO RIFILANO UN DURO COLPO ALLA SQUADRA UMBRA....INGENITO NEL DOPO PARTITA DELL'ANDATA AFFERMO': LA CONQUISTEREMO SUL LORO CAMPO LA FINALE, NON HO DUBBI....................PROMESSA MANTENUTA...BRAVI RAGAZZI!
IL SIGNOR BARACANI DI FIRENZE HA ...FORSE INVOLONTARIAMENTE...... CONDIZIONATO IL CAMPIONATO..IN CHE MODO: DOMENICA A S.ANASTASIA HA PECCATO DI MANCANZA DI CARISMA, DIMOSTRANDOSI FRETTOLOSO NELLA DECISIONE DI AFFIBIARE IL RIGORE ALLA VIRIBUS, IL CONTATTO IN AREA..ALMENO DALLA TRIBUNA... E' APPARSO INESISTENTE.
VORREI RIPORTARE LE PAROLE DETTEMI DA UNO SPORTIVO SOMMESE AL FISCHIO DELL'ARBITRO: "HA DATO LO STESSO RIGORE CHE HA CONCESSO ALLA JUVE ALL'ANDATA, PRATICAMENTE INESISTENTE", QUESTO E' QUANTO AFFERMAVA INCREDULO LO SPORTIVO LOCALE.....SE LA JUVE AVESSE VINTO QUELLA GARA...FORSE IL CAMPIONATO SI SAREBBE DECISO CON UNA GARA D'ANTICIPO........CHISSA' SE IL SIGNOR BARACANI E' PAPABILE PER LA PROMOZIONE IN C L'ANNO VENTURO, SE COSI' FOSSE...... CONSENTITEMI.......SAREBBE UNO SCANDALO!
LA JUVE STABIA PUR NON VINCENDO CONTRO LA VIRIBUS, RENDE PIU' COSPICUO IL PROPRIO VANTAGGIO SUL POTENZA ASC, CHE PERDE PUNTI E PARTITA A S.GIUSEPPE........MISTER RAFFAELE A FINE GARA ESCLAMA" PECCATO NON AVER VINTO, COI TRE PUNTI AVREMMO FESTEGGIATO LA C", PERSONALMENTE AGGIUNGEREI.....BEH ABBIAMO DUE GARE INTERNE PER PORTARCI A PIU' 4, IN CHE MODO: IL POTENZA POTREBBE VINCERE IL RECUPERO...MA TRA CASERTANA IN CASA E POTENZA FC...QUELLA DEI POTENTINI....PER INTENDERCI, QUALCHE PUNTICINO POTREBBE PERDERLO...STAREMO A VEDERE.
IN CASA STABIA ORA COME NON MAI VIGE L'OBBLIGO ASSOLUTO DI VINCERE TUTTE LE GARE INTERNE PER SPERARE IN UN BOATO DI GIOIA ALLE NOTIZIE PROVENIENTI DALLE RADIOLINE
