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« U n Bravo PioliziottoUn Bravo Poliziotto »

Un Bravo Poliziotto

Post n°22 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da robertocass
 
Foto di robertocass

7° Puntata

 

 

 

Eccolo lo stronzo, sta parcheggiando ed è solo, no anzi si accosta solamente.

Scende ed entra di corsa nel portone, riesce dopo qualche minuto e riparte.

 

Stavolta però sono pronto ed inizio a seguirlo.

 

Non corre, prosegue lentamente come se non avesse fretta, e non ho problemi a stargli dietro.

Sì sono teso, non sono abituato a fare inseguimenti tipo telefilm ed ho paura di perderlo.

 

E' un pò che camminiamo, stiamo uscendo dalla città, ora siamo in una zona isolata con alcune villette in un parco.

Ecco si ferma, dove siamo?

Mi fermo anch'io e rimango a guardare.

 

Scende ed entra in un cancelletto, dentro si sente musica e molte voci, come di una festa.

Vedo molta gente, molti uomini ma stranamente non riesco a vedere donne, cosa stanno facendo?

Rimango ad aspettare.

 

Non esce,che faccio?

Ho deciso mi avvicino a vedere.

Le finestre hanno le tende abbassate e si vede poco o niente, sento un rumore, mi nascondo.

Esce un uomo con un bambino, sembra una scena innocente ma mi sembra che lo accarezzi troppo.

E' una festa di pedofili?

Mi batte forte il cuore, per paura, per il disgusto, per quello che sta facendo Alfredo se è dentro la casa.

Non mi sento un eroe e la paura diventa panico, sto sudando.

 

Alzo gli occhi, il cielo è stellato, sembra assurdo che in una notte simile ci sia gente che fà certe cose.

 

Come fanno uomini normali con moglie e figli a stuprare un bambino, a massacrare un altro essere umano?

 

L'uomo è l'unico animale che uccide per piacere, gli animali solo per mangiare e quando lottano non uccidono mai, si fermano quando l'altro ha un segno di resa.

 

L'uomo no, l'uomo uccide per il gusto di uccidere, violenta per il gusto di farlo, massacra per il gusto di massacrare.

 

Come hanno fatto i nazisti ad uccidere sei milioni di ebrei?

 

Come hanno fatto a bruciarli nei forni o a vivisezionati come animali da laboratorio, e tutto in nome di un'idea o per obbedire ad ordini?

E gli ordini erano dati da padri di famiglia e chi obbediva aveva spesso un bambino o una moglie della stessa età.

 

Come si fà a violentare un bambino di 2 anni?

Come si fà solo a concepirlo, a pensarlo?

 

Per tanti anni ho fatto il poliziotto ma non mi sono mai abituato a queste nefandezze, non si sono mai abituato a tutto quello che un uomo apparentemente normale è capace di fare.

 

Ho conosciuto bambini violentati, dopo qualche anno lentamente dimenticano, ma il tarlo rimane, l'infezione è stata iniettata, e per quanto vengano giustamente aiutati psicologicamente completamente non dimenticano mai.

Vivranno tutta la vita con quel ricordo recondito che fa paura, con quel terrore solo in parte dimenticato.

 

Spero di sbagliarmi, ma a questo punto ho paura di avere indovinato.

 

Sono ancora coperto dagli alberi, ho paura.

 

Ma poi mi dico, mi sono fatto vecchio, se devo restarci, almeno sarà mentre faccio qualcosa di buono.

 

Mi alzo e mi rassetto, ho deciso provo ad entrare.

 

Mi avvicino alla porta, ho il cuore che mi batte forte, entro.

C'è tanta gente seduta che gioca a poker, quindi è anche una bisca?

Nessuno fà caso a me, anzi mi fanno un cenno di saluto.

Cammino fra i tavoli, prendo un bicchiere e mi appoggio ad un mobile, faccio l'indifferente ma ho una paura fottuta.

Evidente somiglio a qualcuno che conoscono, non fanno caso a me, piano piano mi rilasso e mi metto ad osservare meglio.

 

Giocano tutti molto concentrati, sul tavolo però niente soldi, saranno cinque tavoli ed in tutto una trentina di persone, tutti uomini dai 40/50 anni in su, qualche donna.

Qualcuno è sul divano e parla animatamente.

Non capisco niente, la musica non ha un volume forte ma da dove sono copre le voci.

Mi sembra però che parlino del più e del meno, senza neanche molta convinzione.

 

Buonasera signori, vi informiamo che come al solito potete utilizzare le camere al primo piano e scegliere il vostro divertimento.

Mi giro è un ragazzo biondo che sta parlando, sembra molto a suo agio con un tono molto professionale.

Mi avvicino, sono curioso di capire che cosa sta succedendo.

 

Buonasera avvocato.

Ecco allora la fortuna è dalla mia parte, somiglio ad un loro cliente.

Sì vorrei....

Sì lo so, prego avvocato scelga pure.

Mi mette davanti una specie di album fotografico, lo sfoglio e vedo foto di giovani ragazzi muscolosi.

No, veramente cercavo qualcosa di più giovane.

Va bene giusto per lei abbiamo questo, riservato ai soli clienti amici.

Parlando mi passa un altro album più piccolo, lo apro vedo foto di bambini.

Mi sento male, mi viene da vomitare ma faccio finta di niente.

 

Sono foto innocenti dove viene ripreso solo il viso, ma dietro vedo l'orrrore di bambini seviziati da persone indegne di vivere.

 

L'ho conosciuti, sono persone all'apparenza normali che anzi cercano di convincerti che non fanno nulla di male.

Non hanno niente di strano e se le incontri alla fermata del bus ci parli normalmente, senza immaginare lontanamente che cosa sono capaci di fare.

 

Sfoglio le pagine lentamente, quasi a non voler fare loro del male.

 

No, la foto di Alfredo.

 

C'è anche lui ho sperato fino all'ultimo che non ci fosse.

Sento la mia voce che dice va bene lui.

 

Mi sento male, con una scusa mi allontano, esco a prendere una boccata d'aria.

 

Il cielo è pieno di stelle, la notte è bellissima.

 

Dio perchè accetti che accada tutto questo?

 

 

 
 
 
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