Creato da robertocass il 22/03/2011
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Messaggi del 14/10/2016

 

Diario da un Futuro Possibile

Post n°81 pubblicato il 14 Ottobre 2016 da robertocass
 
Foto di robertocass

07 - Giorni di attesa




Sono giorni che aspetto, sono talmente in ansia che ho tralasciato tutto, anche questo diario.

Ho messo a posto tutte le mie cose e ho raccolto quelle che penso di portar via, cerco di prendere solo quello a cui tengo di più, ma non è facile di cose ne ho tante.

Per far diventare più interessante la mia candidatura ho chiesto di restare sul pianeta anche dopo la fine del contratto e con i costi del viaggio e dell'organizzione penso di aver fatto la cosa giusta.

Non mi pesa andare via ho solo il problema del cane.

Vedi quando dicevo che non voglio nessuno vicino, ora che ci faccio con te.

Guardo Ringo e come sempre sembra che capisca.

Come faccio, dove ti lascio?

Pensa e ripensa alla fine sono uscito ed ho comprato tutto il magine che trovavo, l'ho messo tutto in terra ed ho aperto un foro sulla finestra per andare sul terrazzo.

Adesso puoi entrare dalla porta quando vuoi, hai da mangiare per almeno tre mesi, puoi anche uscire per andare sul terrazzo, insomma ti lascio casa.

Mi guarda.

Lo so che preferivi venire con me ma non è possibile, è ovviamente previsto l'arrivo degli animali ma nei prossimi anni, non subito.

Ora abbiamo tutta la sperimentazione agricola, fondamentale per la vita dell'uomo, e non è possibile fare altro.

Sì mi dispiace, forse lo condanno a una morte certa, ma che faccio?

Non posso certo rinunciare per lui.

Per farmi perdonare in questi giorni decido di farlo dormire con me sul letto.

Tanto dopo ci dormirai tu, solo che puzzi come una capra, prima devo darti una lavata.

Ho utilizzato più acqua del solito ma gli ho dato una strigliata niente male.

Ora è qui sul letto che mi guarda.

Ho aperto tutta la finestra ed ora davanti ho il cielo stellato con la luna al primo quarto.

Tutto è silenzio, ogni tanto qualche gatto in amore con quel loro lamento che sembra sempre il pianto di un bambino.

La città è tutta al buio, poche luci accese, qualche strada ancora illuminata, ma sono quelle dei quartieri residenziali dove gli abitanti stessi pagano l'energia.

Non si vede nessuno, ogni tanto passa una biciletta, ma passa furtiva, in silenzio come per non farsi vedere.

Lascio tutto, ma proprio tutto e per sempre.

Lascio la vita che ho fatto finora, lascio qualsiasi possibilità di ritrovarmi con Maria e almeno spiegargli il motivo della fuga.

Lascio qualsiasi possibilità di una eventuale vita insieme.

Mi lascio dietro tutto, speranze e sogni, e tutto per andare su un pianeta a quasi 80 milioni di km, certo non proprio dietro l'angolo.

E se poi mi pento, che faccio?

Non posso certo fare domanda per rientrare, ovviamente i costi del viaggio sono enormi e non mi sarebbe consentito.

Allora perché non rinunciare, qui ho la mia vita, una bella casa con tutte le mie cose, con tutti i miei ricordi, ho la possibilità d'invecchiare tranquillamente insieme ad una donna e fare la vita che non ho mai fatto ma che forse ho sempre sognato.

La mattina mi alzerei con il caffè caldo con lei che mi aspetta in cucina per fare colazione insieme.

Dopo andremo al parco a portare a spassi i cani, nel pomeriggio a zonzo per la città e la sera seduti nel terrazzo aspetteremo il sorgere della luna.

E poi dopo un bacio resteremo abbracciati nel silenzio della notte.

E' quello che voglio?

La risposta non la conosco, è la domanda che mi sono sempre posto in tutti questi anni ma alla quale non sono mai riuscito a rispondere.

Ho sempre detto che quella è la vita che non vorrei mai fare,  ma forse l'ho sempre detto perche' poi in fondo non ne ho mai avuto la possibilita'.

Ma ora l'avrei, ora se voglio posso ottenerla anche subito.
E allora?

Alzo gli occhi e guardo il cielo, come faccio con un pianeta che mi aspetta?

Marte è lì, è quello che ho sempre sognato, è quello che ho sempre sperato di vedere.

Ed ora che gli sono vicino mi vengono questi dubbbi.

A chi bisogna dare retta, alla mia parte razionale che mi dice parti subito se ti chiamano o a quella emotiva che dice sei matto lasci un amore che potrebbe cambiarti la vita?

Lascio la certezza di una vita che potrebbe diventare bellissima ed in cambio prendo qualcosa di assolumente ignoto che a mente fredda mette quasi paura.

E così passo le nottate a guardare il cielo, cerco con gli occhi delle riposte, ma Marte mi guarda e non riesce a dirmi nulla.

Cerco le risposte dentro di me ma non ci sono e non ci sono mai state.

Vedremo, vedremo cosa ci aspetta.

Sono sempre stato fatalista e ho sempre preso quello che mi capitava al momento senza pensarci poi tanto.

Vedremo quale sarà il mio destino.

Vedremo.

Intanto aspetto.

 
 
 
 
 

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