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Messaggi del 04/05/2024

 

Un nuovo sbarco sulla Luna

Post n°215 pubblicato il 04 Maggio 2024 da robertocass
 
Foto di robertocass

 

 

 

 

L'uomo è sceso sulla Luna nel 1969 ben 55 anni fa, e sembra assurdo che siasuccesso già da tutti questi anni.Le missioni Apollo tra il 1969 e il 1972 portarono dodici astronauti sullasuperficie lunare.

Oggi il programma Artemis della NASA dovrebbe ripetere lo barco ma sembraprocedere a rilento

E questo nonostante la tecnologia oggi sia ben diversa ed enorme lo sviluppo scientifico di questi utlimi anni

I motivi sono diversi, certo il primo, il più rilevante è l'aspetto economico.

Le missioni Apollo furono progetti estremamente costosi, arrivando a consumare circa il 5% del bilancio federale americano.

Se consideriamo l'inflazione, il costo totale del programma Apollo ammonterebbe oggi a oltre 260 miliardi di dollari.

Al giorno d'oggi, il budget della NASA è meno dello 0,5% del bilancio federale,con priorità ben più diversificate.

E poi le realtà politiche hanno giocato un ruolo non indifferente.

Durante gli anni 60, l'America era in piena corsa allo spazio contro l'Unione Sovietica e con la voglia di vincere il pubblico e i legislatori sostenevano con entusiasmo la generosa dotazione di fondi alla NASA.

Tuttavia, questa spesa si rivelò insostenibile a lungo termine e, una volta che gli USA vinsero la corsa, l'interesse pubblico calò drasticamente insieme ai finanziamenti per la NASA.

A livello operativo, quando il programma Space Shuttle stava per finire, laNASA si trovò a dover decidere il destino delle capacità industriali e delle partnership che avevano caratterizzato lo Shuttle.

La scelta fu quella di mantenere tale infrastruttura, riutilizzando molte parti dello Shuttle, incluso i motori, nel design di Artemis.

Questa decisione si rivelò cruciale ed ha consentito lo sviluppo delle compagnie private di volo spaziale.

Aziende private come la Space X di Elton Musk che ha costruito la sua fortuna sul business dei razzi riutilizzabili, grazie ai quali è possibile accelerare le missioni spaziali, abbattendone in maniera significativa i costi.

I viaggi di rifornimento alla Stazione Spaziale sono effettuati quasi sempre da questa compagnia.

E la Blue Origin di Jeff Bezos il secondo partner della NASA dopo Space X

Fra l'altro pronto nello sviluppo del lander Blue Moon che prevede di lanciare verso la luna non più tardi del 2025.

E di turismo paziale come La Orion Span che ha progettato il primo hotel spaziale già pronto a partire e la Space Adventures, che propone viaggi nello spazio ai privati cittadini.

Infine, Artemis si distingue nettamente dalle missioni Apollo per obiettivi e priorità.

La tolleranza al rischio è molto più bassa oggi, considerando le missioni stesse, che nonostante il loro successo non furono esenti da gravi incidenti, come il tragico incendio di Apollo 1 e il guasto quasi fatale di Apollo 13.

Inoltre, mentre le missioni Apollo avevano come principale obiettivo battere isovietici, Artemis oggi pone al centro delle sue missioni l'investigazione scientifica, prevedendo soggiorni lunghi fino a una settimana sulla superficie lunare per la costruzione di infrastrutture che portino ad una presenza umana permanente.

 

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