...NEC RECISA RECEDIT...
Uno nessuno o centomila….chi sono io me lo sono sempre chiesta, non ho fatto altro
in questi ultimi anni che scavare e scavare dentro di me, per capire chi fossi, ho usato tutto ciò che era in mio potere per andare fino in fondo, ci si cerca, si scappa da se stessi ma poi si torna, la sete e la fame di sapere sono più forti della paura di scoprire.
Sono tornata a fare la cosa che più mi piace, scrivere, curiosare nell animo umano,non c è niente di più bello che confrontarsi con altre menti, la curiosità è intelligenza si dice, sempre con i giusti limiti ovviamente.
Non sono più la persona di tre anni fa di quando aprii il mio primo blog, ora so cosa voglio e soprattutto cosa e chi non voglio.
Non cerco storie e ne anime perse nel limbo della loro esistenza, non voglio altro che scrivere e confrontarmi con le mille storie e con chi ha tante curiosità come me per la vita.
Chiamatemi mistral o la rosa dei venti come meglio credete tanto son sempre io, non dimenticate che dietro il monitor c è una persona che scrive, chi deve usare il tasto cancel lo faccia subito, ho imparato a mantenere le giuste distanze con chi le distanze mantiene e esser amichevole con chi amichevole è.
UNO NESSUNO CENTOMILA
E ch'io possa conoscervi se non vi costruisco a modo mio? E voi me, se non mi costruite a modo vostro? Possiamo conoscere soltanto quello a cui riusciamo a dar forma. Ma che conoscenza può essere? È forse questa forma la cosa stessa? Sì, tanto per me, quanto per voi; ma non così per me come per voi: tanto vero che io non mi riconosco nella forma che mi date voi, nè voi in quella che vi do io; e la stessa cosa non è uguale per tutti e anche per ciascuno di noi può di continuo cangiare, e difatti cangia di continuo. Eppure, non c'è altra realtà fuori di questa, se non cioè nella forma momentanea che riusciamo a dare a noi stessi, agli altri, alle cose.
La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date; ma è realtà per voi e non per me; la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do; ma è realtà per me e non per voi;
e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi.
E come?
Ma costruendomi, appunto
Luigi Pirandello
| La giusta distanza » |
Il cuore
Post n°1 pubblicato il 04 Giugno 2009 da larosa_dei_venti.a
Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere. Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti. E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta. Susanna Tamaro Quante volte lo si è ascoltato seguendo ciò che ci sussurrava,
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