Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

 

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Pesciolinorosso..

Post n°6949 pubblicato il 01 Marzo 2015 da nina.monamour

Volevo condividere con Voi il dolore di questa famiglia, accomodatevi in poltrona e buona lettura!


Emanuele aveva 16anni quando si è gettato in un fiume dopo aver assunto degli allucinogeni con gli amici. Oggi i suoi genitori, Serenella e Giampietro, hanno fondato una Onlus per aiutare i giovani ad evitare scelte sbagliate.

Ecco la storia....

"Sono le due di notte, sento il campanello del citofono suonare in modo insistente; mi alzo dal letto stordita, dalla porta a vetri noto che la luce della casetta di legno in giardino, quella dove Emanuele trascorre parte delle sue giornate, è accesa. Mi tranquillizzo, perchè penso che lui sia lì. Pochi secondi dopo apro la porta ad un suo amico, che comincia a biascicare una frase terribile: " Signora, corra, Emanuele si è buttato nel fiume".

Il mio corpo si pietrifica, come un automa che non sente e non vede mi precipito fuori di corsa. E' una freddissima notte di Novembre, mi dirigo verso le sponde del fiume, di fronte casa, reso nero e impetuoso dalle abbondanti piogge. Nella mente continua a rimbalzare il pensiero "Emanuele è morto". Intanto attorno a me cominciano a materializzarsi gli amici di mio figlio, i Carabinieri e poi i parenti; io piango, urlo, sono disperata.

Intanto le ricerche, lunghe ore in cui mi aggrappo a flebili speranze. E se non fosse vero? Vorrei tanto che fosse tutto uno sbaglio, ma non è così, il corpo di mio figlio viene ritrovato a mezzogiorno del giorno successivo.

Dal fiume mi restituiscono un corpo che non ho nemmeno il coraggio di guardare, ma è quello del mio piccolo-grande Emanuele, ed io vorrei solo potergli chiedere: "Che cosa ti è successo, amore?"

Passo giorni interminabili a cercare una risposta che non arriva: "Chi ha fatto del male a mio figlio? Perchè mai avrebbe dovuto gettarsi in quelle acque scure e minacciose?" Queste domande mi rimbombano nel cervello continuamente; gli inquirenti cercano di ricostruire i suoi ultimi movimenti;

Emanuele

quella sera era andato ad una festa di compleanno, accompagnato da amici che frequentava da poco; erano ragazzi piu' grandi di lui, già maggiorenni, che aveva conosciuto in paese e che, probabilmente, lo avevano trascinato in un baratro scuro come le acque che lo hanno inghiottito per sempre.

Sembra che in quella casa gremita di giovani, avvolto da una musica assordante, mio figlio abbia accettato una sostanza allucinogena, una sorta di francobollo che si appoggia sulla lingua e produce nella mente suoni e immagini che in realtà non esistono. Con quella droga Emanuele è partito per un viaggio dal quale non ha piu' fatto ritorno.

Mille volte ho provato ad immaginare la scena, lo vedo mentre tende la mano e riceve quella sostanza, per sentirsi grande come gli altri ragazzi, forse per paura che un rifiuto lo marchi a vita come un "pappamolle".

Mi hanno detto che un amico, vedendo che stava male, si è offero di riaccompagnarlo a casa e che lui sia rimasto per tutto il viaggio in uno stato di torpore; poi, una volta arrivati, invece di andare verso la porta d'ingresso, sembra che mio figlio abbia percorso qualche metro e si sia buttato nel fiume con una furia indemoniata, sotto gli occhi scioccati dell'amico.

Da quel giorno è come se qualcuno avesse spento la luce nella mia vita; c'è un indagato per la sua morte, il giovane che gli avrebbe fornito la sostanza allucinogena, ma è ancora libero, e chssà se andrà mai in carcere per quello che ha fatto. Mille volte mi sono chiesta cosa avrei potuto fare per evitare questa tragedia, ma poi mi dico che non c'era nessuna avvisaglia di quello che sarebbe potuto accadere.

Emanuele non aveva grilli per la testa, era un ragazzo educato, con dei valori, e conosceva il rispetto per gli altri, era un vulcano di positività, gli piaceva cantare, sentire musica, insomma era un ragazzo come tanti della sua età.

Oggi darei la vita per riassaporare quei momenti di pace familiare, avevo un figlio meraviglioso, era la mia ragione di esistere".

I genitori di Emanuele, in ricordo suo, hanno creato l'associazione "Pesciolinorosso",

per aiutare i giovani che cercano lavoro a realizzare progetti e idee: è un modo per alontanarli dai guadagni facili e disonesti, come lo spaccio di droga. Il nome dell'Onlus si ispira ad un episodio accaduto ad Emanuele, aveva visto morire un pesciolino rosso nel fiume, mangiato da un'anatra, e ne era rimasto sconvolto. Dieci anni dopo, ironia della sorte, ha perso la vita dove morì quel pesciolino.

Il padre di Emanuele, Signor Giampietro Ghidini, ha scritto anche un libro,

"Lasciami volare"

(Compagnia della Stampa, € 15,00)

leggetelo è veramente bellissimo .

Commenti al Post:
carlingher
carlingher il 01/03/15 alle 21:18 via WEB
Sicuramente lo leggerò,grazie Nina e felice serata.. un bacione.. Carlo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 18:56 via WEB
Grazie Carlo, un abbraccio e buona serata.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 01/03/15 alle 21:42 via WEB
Dare sempre colpe agli altri è sempre facile se non prima ci siamo guardati dentro...io dico che il pane destinato per noi nessuno ce lo mangia non puoi farci niente.. conosco un caso che al terzo tentativo di suicidio è riuscito a lasciarci (20 anni). Buona e utile l'iniziativa di questa famiglia. Ciao Nina lieta serata ... Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:08 via WEB
Sono rammaricata per questo giovane, lo dico sinceramente, giovani fragili ed insicuri che pensano che la vita è tutta rose e fiori. Buona serata Renzo
 
tanmik
tanmik il 01/03/15 alle 22:26 via WEB
ciao cara NINA, la domenica finisce qui con l'augurio di un lunedì e di un mese nuovo da ,,,,speriamo incorniciare in con uno splendido tepore di primavera. Un accorato abbraccio, una carezza gioviale ed un caldo sorriso dal tuo sempre e caro amico MIK/baci8888.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:06 via WEB
Una carezza per te, grazie Mik e buona serata.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 02/03/15 alle 00:11 via WEB
Purtroppo di questi casi si leggono troppo spesso sulle cronache, stiamo attraversando un brutto periodo, la società è malata e non vedo nessuna volontà per cambiare rotta. Nina dolce notte, buon inizio di settimana un abbraccio, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:32 via WEB
Il papà del giovane Emanuele ha trovato nella scrittura la forza per affrontare la perdita del figlio e per far sì che la sua esperienza possa aiutare altre persone, e tutti ci auguriamo che sia così, buona serata Carlo.
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 02/03/15 alle 11:07 via WEB
Purtroppo ci sono tante storie tristi di giovani vite spezzate per svariati motivi. Ho visto ieri sera il TG dove parlavano di quella ragazzina picchiata e filmata, e nessuno faceva nulla per fermare gli aggressori! Troppa violenza in giro!!! Ti auguro un buon lunedì e grazie di averci reso partecipe di questa iniziativa. clicca
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 18:55 via WEB
Ciao Stella, un dramma simile è capitato ad una sedicenne di Brescia che ha rischiato di morire per l’assunzione di un mix di alcol e droghe. L’adolescente è stata soccorsa all’una e trenta dal 118 in grave stato confusionale dopo avere trascorso una serata di sballo in uno dei locali della zona. Un’ora dopo un’altra 15enne che aveva bevuto troppo è finita in Ospedale, ma poi si è ripresa. La sedicenne, invece, è arrivata al Pronto Soccorso in condizioni molto critiche, ed è stata ricoverata in terapia intensiva. Solo molte ore più tardi si è svegliata. L’ipotesi è che abbia assunto qualche pasticca mescolata a superalcolici, ma a dire di più saranno le analisi. Questo caso ricorda da vicino la vicenda di Emanuele Ghidini. Quando l’adolescente di Brescia si è svegliata, salva per miracolo, sua madre ha scritto al padre di Emanuele, Gianpietro, che in memoria del figlio ha creato (come ho già scritto) una fondazione a favore dell’imprenditoria giovanile "Ema pesciolino rosso". Mi piace pensare che lui stanotte abbia vegliato su di lei. Sono vicina con tutto il cuore a te e alla tua famiglia". Ho la pelle d'oca Stella, buon inizio di settimana.
 
SIMPLY_LIFE
SIMPLY_LIFE il 02/03/15 alle 12:16 via WEB
Da far leggere alle mie bimbe appena saranno in quell'eta' dell'adolescenza che tanto mi spaventa e che presto arrivera' inesorabilmente e faro' di tutto come Mamma per farglielo vivere serenamente^^Buon inizio di settimana Ninetta*___*
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:04 via WEB
Ciao Anna, questo padre, il Signor Giampietro non si dà pace! Ripete.."Possibile che in quel momento terribile, quando hai deciso di lasciarti cadere in acqua, non ti sia ricordato del pesciolino rosso?" È questo lo struggente grido di dolore che un papà rivolge ad un figlio che non c’è più e che pure mai come adesso sembra tanto presente, tanto indispensabile. Mi fa tanto male parlare di questa storia Anna, anche io sono mamma di due figli, ho il cuore pieno di tenerezza per questi genitori chiusi nel loro dolore. Un abbraccio.
 
jo23jo
jo23jo il 02/03/15 alle 14:21 via WEB
buon inizio settimana e mese ....un sorriso....jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 18:56 via WEB
Buon inizio di settimana anche a te Jo..
 
metto.radici1
metto.radici1 il 02/03/15 alle 14:36 via WEB
No-comment-Lieto pomeriggio-Lucky
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:16 via WEB
Ciao Lucky, comprendo perfettamente, una buona serata.
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 02/03/15 alle 17:25 via WEB
Quante volte ci si perde, quante volte non ci si ritrova, solo per un poco di niente. Ciao, Saverio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:25 via WEB
Pensa Saverio che da ciò sono nati una pagina Facebook che al momento conta oltre 50mila contatti ed è in continuo aggiornamento e un libro "Lasciami volare" (come ho già citato sopra), scritto con lo Psicologo Marcello Riccioni, che raccoglie e commenta pensieri, riflessioni, dubbi e speranze originati dalla vicenda della morte di Emanuele per abbattere il muro che spesso divide i genitori dai propri figli. Bisogna far conoscere questi dolori ai giovani, buona serata caro.
 
giampi1966
giampi1966 il 02/03/15 alle 17:27 via WEB
Hai posto l'attenzione su una problematica veramente importante e trascurata. buona settimana .-)))
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:48 via WEB
Ciao Giampi, si dovrebbe parlare piu' spesso di alcune tematiche, specie quelle che interessano "i giovani", un sorrieo e lieta serata.
 
ravanar
ravanar il 02/03/15 alle 17:58 via WEB
Sarà mia cura leggerlo...e farlo leggere !!! Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:17 via WEB
E' importante avere un dialogo con i figli Rudy, mai trascurare nessun argomento. Un abbraccio e buona serata.
 
novantasettepercento
novantasettepercento il 02/03/15 alle 18:17 via WEB
che brutta cosa Ninetta, è una tragedia, che purtroppo credo che non sarà e ne rimarrà l unica, l uomo sta facendo di tutto pur di rafazzar soldi a raffica e non interessa se a scapito di gente giovane e famiglie oneste, perciò questo mondo non ha molto di bello e utile da insegnare, bisognerebbe tornare indietro parecchi decenni ......ma non si può. mi stringo forte a quei poveri genitori che non si capacitano di cotanto ...delitto ?. un abbraccio a loro. Claudio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 20:21 via WEB
Ciao Claudio, la droga ormai è intesa quasi come mezzo, e non più come fuga dalla realtà, quasi un bene di consumo come tanti altri, meglio se assunto alternando diversi tipi di sostanze, utilissimo per stare al passo con traguardi che impongono una sorta di fitness artificiale continuo. E poiché risultati e traguardi seducono già nella fase dell'adolescenza, sono i giovani ed i giovanissimi i nuovi consumatori di droghe e cresce la domanda di ecstasy, derivati anfetaminici, cocaina. Un campionario di nuove droghe pulite, in procinto di soppiantare siringhe ed eroina!
 
Glaudio43
Glaudio43 il 02/03/15 alle 18:18 via WEB
ti auguro una buona serata dolce nina...Claudio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:17 via WEB
Una dolce serata anche a te amico mio, un sorriso Claudio..
 
eric.trigance
eric.trigance il 02/03/15 alle 18:20 via WEB
Ecco una storia molto straziante... Buona serata a te Nina..
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 20:06 via WEB
E' vero che l'adolescenza è una fase turbolenta e instabile in cui ci si critica, ci si trova persi, si ha bisogno di costruirsi un'identità che non è ancora ben definita, ma si deve capire che il modo per risolvere quella conflittualità interiore non lo si trova nell'assunzione di droghe o nell'alcol. Un abbraccio Eric..
 
Marion20
Marion20 il 02/03/15 alle 18:55 via WEB
Sono contenta del fatto che i genitori di Emanuele abbiano trovato la forza di uscire dal loro dolore e fondare l'associazione. In questo modo aiutano tanti altri giovani a trovare la loro strada. E' un fatto straziante quello che racconti, e paradossalmente nel blog ne racconto uno straziante anche io... Ciao Marion
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:21 via WEB
Ciao Marion, il papà Giampietro si è fatto forza e dal dolore ha trovato lo spunto per ridare un senso alla morte del figlio e alla sua vita. Ha costituito questa fondazione, appunto, per aiutare i giovani, per trovare loro un’occupazione, offrendo l’opportunità di dimostrare il proprio talento. Grazie del tuo commento, buona serata.
 
riccardo20_04
riccardo20_04 il 02/03/15 alle 19:42 via WEB
Perchè gi adolescenti cercano le droghe? Tu, Nina, lo sia meglio di me!! Spesso l’adolescente sperimenta stati ansiosi, difficoltà relazionali, timidezza, scarsa considerazione di sé, noia, senso di insicurezza, problemi in famiglia, a casa, a scuola. La droga, come ben sai, aiuta a relazionarsi, essere parte del gruppo, sentirsi accettati, poveri ragazzi!! Un sereno inizio di settimana.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 02/03/15 alle 19:57 via WEB
Ciao Riccardo i giovani vogliono evadere da tutto un mondo che gli va troppo stretto, che li rinchiude, li imprigiona, li soffoca. Queste sono parole che ricorrono spesso nei loro stessi modi di esprimersi, di comunicare. Bisogna ancora lavorare e anche tanto per far capire ciò a questi giovani, ma non bisogna demordere! Un sorriso, ho visitato il tuo nuovo look nel blog, complimenti, buona serata.
 
tanmik
tanmik il 02/03/15 alle 21:43 via WEB
Ciao NINA, ti ho chiesto un piacere, se puoi scrivimelo sui mio messaggi personali. Ringrazio e ti auguro di cuore una vita felice. Un abbraccio ed un sorriso da MIK
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/03/15 alle 18:36 via WEB
Già fatto Mik, segui il mio consiglio, un abbraccio e buona serata.
 
bepaapranz
bepaapranz il 04/03/15 alle 16:10 via WEB
Come a volte la vita può essere crudele in modo repentino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/03/15 alle 17:56 via WEB
La crudeltà degli eventi non risparmia nessuno di noi, non fa sconti Beppe..
 
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