Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 09/09/2016
Post n°7676 pubblicato il 09 Settembre 2016 da nina.monamour
Quando penso a noi mamme, sempre all'inseguimento di noi stesse, sempre alla ricerca della quadratura del cerchio tra famiglia, lavoro e altro, che ognuna di noi, almeno una volta, abbia fortemente desiderato il potere magico di schioccare le dita a far andare tutto a posto senza sforzo.
Ma nessuna di noi è Samantha,
e allora non ci resta che darci da fare per ottimizzare le ore del giorno e anche le nostre energie. Nonostante gli sforzi, però, resta il fatto che spesso ci sentiamo inadeguate e piene di sensi di colpa per non essere riuscite ad arrivare puntuali alla recita di nostro figlio e a molto altro. Pensieri legittimi che, per fortuna, rimangono solo pensieri, dico per fortuna perchè una donna realizzata, che lavori o che sia una casalinga, è una madre e una moglie piu' equilibrata. Quindi forse ci vuole maggiore elasticità, prendere atto che ogni giorno è un giorno a sé, che ogni giorno le priorità sono diverse e possono cambiare anche all'ultimo momento. Insomma, per potercela fare, bisogna affrontare la quotidianità con un pò di filosofia, senza considerare l'imperfezione una colpa.
Una mia amica trovava molto utile organizzare la sua giornata con i bigliettini adesivi colorati, su quelli gialli scriveva ciò che era indispensabile e su quelli verdi ciò che poteva essere rimandato. Ogni tanto, dopo qualche giorno di permanenza sul foglietto verde, qualcosa veniva trascritto su quello giallo, perché quella certa incombenza era diventata impellente. Ma alla fine tutto era sotto controllo e soprattutto la mia amica riusciva a tenere a bada l'ansia di dimenticare le cose urgenti.
Naturalmente questo è solo un piccolo esempio perchè poi ognuna di noi ha la propria personalità, quindi ognuna metta pure a punto la propria strategia, purchè sia all'insegna dell'elasticità, lasciando da parte l'inutile pretesa di essere perfette, vedrete, funziona! |
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