Terzo MillennioResistere, resistere..... resistere!! |
IL FATTO QUOTIDIANO
RAI PER UNA NOTTE
Assolutamente da non perdere. La trasmisione anti censura messa in piedi dallo staff di Anno Zero in occasione dell'oscuramento dei talk show.
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LEONIDA E BORRELLI
La foto in apertura blog rappresenta un particolare del monumento eretto al Passo delle Termopili, per onorare Re Leonida e i suoi 300 spartiati che, nel 480 a.C.,con un gesto estremo, sacrificarono le loro vite per ritardare l'avanzata dell'esercito Persiano agli ordini di Re Serse, forte di 3 milioni di uomini secondo lo storico del tempo Erodoto, 500.000 in base ad una più plausibile recente ricostruzione dei fatti, che si apprestava ad invadere la Grecia.
Credo che questa leggendaria battaglia sia la massima concretizzazione della famosa frase espressa dal Procuratore Generale di Milano Francesco Saverio Borrelli, durante il discorso tenuto a gennaio 2002 per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, con riferimento ai continui attacchi subiti dalla magistratura da parte di alcuni esponenti politici ed in particolar modo dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Anche se l'ispirazione nell'enunciare il suo "Resistere, resistere, resistere" a Borrelli è venuta pensando alla Linea del Piave nella Grande Guerra, a me è sembrato più appropriato metterlo in analogia con la Battaglia delle Termopili. Massima espressione di "resistenza" nella storia dell'Umanità.
"Va’ o straniero,
narra a Sparta
che noi qui morimmo
in obbedienza alle sue leggi"
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IL MIO BLOG
Dopo due anni di pensieri e ripensamenti ho deciso finalmente di dare corpo al mio progetto di blog. Quello che mi prefiggo e che spero di riuscire a realizzare, è di discutere, con il vostro ausilio, di tutto quello che ci succede intorno. Ogni giorno. Dalla politica alla cronaca; dallo sport al costume. Indispensabile affinchè questo accada è la vostra partecipazione alle discussioni.
Sarò fazioso? Sicuramente! Ma chi non lo è!? Questo però non mi impedirà di pubblicare, senza censura alcuna, gli interventi di chiunque voglia partecipare, anche se diametralmente opposti alla mia visione delle cose. L'importante è che siano posti in maniera garbata, senza offese personali e senza (troppe) trivialità. Se il blog dovesse avere un discreto seguito, in futuro sono previste anche sezioni "speciali" dove si potrà discutere e recensire libri, CD e altro.
Sperando di piacervi e di riuscire a catturare la vostra attenzione, mi auguro che possiate partecipare in molti.
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La massima notorietà, questo prete di frontiera (ha la diocesi nella famigerata 167 di Scampia), l'ha raggiunta quando ha attaccato apertamente Saviano accusandolo di scrivere di cose che non conosce. Perchè lui, il prete, la camorra la vive, la odora, la conosce e la confessa. Saviano invece si limita a leggere atti processuali e di indagini. Ultimamente è uscito anche un suo libro, scritto a quattro mani con un giornalista de "Il mattino", dal titolo "Gesù è più forte della camorra" dove tra l'altro, conferma la sua avversione per il giornalista. A parte che uno che attacca Saviano (che per fare il suo lavoro ha messo in gioco la vita stessa) con queste motivazioni si commenta da solo. Ma peggio è se a farlo è un prete. Uno che dovrebbe essere votato all'amore ed al perdono, non all'odio. Don Manganiello inoltre dimentica una cosa fondamentale. Che lui e Saviano fanno due lavori diversi. Saviano è un cronista e quindi racconta come può ciò che vede e ciò che legge. Non è a lui che compete salvare le anime e confessare (ed emendare dai peccati) i camorristi. Non è a Saviano che tocca conoscere da vicino i camorristi per nome e cognome. Ma tutto questo ovviamente don Aniello fa finta di non saperlo. Non ho rispetto per quest'uomo che sembra parlare più come Berlusconi che come un prete. Per Manganiello la camorra esiste perchè Saviano ne parla nel modo in cui ne parla. Non perchè delinque, uccide, spaccia, corrompe ecc. ecc. ecc. Un bel modo di vedere le cose non c'è che dire. Non mi sembra proprio in odore di Santità questo prelato che se proprio vuole sentirsi prete di frontiera, piuttosto che attaccare Saviano, impari da suoi "colleghi" come don Diana |
Ci sono voluti dieci anni esatti, ma alla fine, la "favola" Al-Qaeda, si è conclusa come era iniziata. Con una balla colossale! Ma facciamo un passo indietro. Non voglio costringere nessuno a credere all'ipotesi del complotto e/o dell'inside job relativamente al 9 settembre 2001. Io però, personalmente, non ho mai creduto neppure per un istante che potesse essere stato Bin Laden a progettare quello sconquasso. Non ci sono state mai prove. Non c'è mai stato un solo indizio che portasse a quell'uomo. Solo la parola di G. W. Bush! La cui onestà e sincerità è davvero molto difficile da credere. Con la sparizione di Osama, scompare l'ultimo (ex)alleato U.S.A. non occidentale. Ora finalmente molte persone in America possono dormire sonni tranquilli. Ma non per la finita paura di attentati. MA unicamente perchè non c'è più nessuno che mossa mettere in forse le tante, troppe bugie che hanno raccontato fino ad oggi. Da Noriega a Osama, passando da Saddam. Eppure.. Eppure è difficile credere che davvero Bin-Laden sia stato ucciso. Da sempre, gli U.S.A mostrano i cadaveri dei propri nemici come macabri trofei da esibire al mondo intero. Anche come monito a futura memoria. Lo hanno appunto fatto con Noriega. Lo hanno fatto con Saddam (filmando addirittura l'impiccagione passo per passo). Ma stranamente, con il nemico pubblico numero 1 non lo hanno fatto! Viene da chiedersi come mai? Così come viene da chiedersi se è un caso che la notizia dell'uccisione di Osama arriva proprio quando il gradimento di O(b)ama è ai minimi storici. Che il primo coloured alla Casa Bianca abbia già imparato l'arte e messo da parte! Chi può dirlo? E' chiaro che i dubbi restano eccome. Visto che dopo nemmeno 24 ore dalla uccisione del terrorista il suo corpo è stato gettato in mare in modo che nessuno altro al mondo possa mai più vederlo. Anche questa una procedura inusuale che cozza malamente con la possbilità di credere che tutto ciò che ci hanno raccontato sia vero. Una cosa è certa! Morto o no che sia di Bin-Laden non sentiremo più parlare. Perchè se non è morto..... sarà sicuramene tenuto nascosto in qualche prigione d'oro dagli U.S.A. stessi. Che non possa mai più mostrae la sua faccia in pubblico. |
Si è chiuso ieri, con la sentenza definitiva di Cassazione di condanna all'ergastolo, il più grosso errore giudiziario di tutti i tempi. Lo dicono gli atti, lo dicono le perizie e, soprattutto, lo dicono tutte quelle testimonianze che i Giudici di primo e secondo grado non hanno ritenuto opportuno inserire nei dibattimenti processuali.
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Post n°139 pubblicato il 15 Marzo 2011 da alexma36
Da gennaio 2002 ad oggi, da Cogne a Brembate, dal piccolo Samuele alla piccola Yara, gli italiani hanno tristemente capito che, in casi di sparizione o delitti di minorenni, le autorità inquirenti sono letteralmente incapaci, da nord a sud, dalla Val d'Aosta alla Sicilia, di svolgere il loro lavoro e soprattutto di arrivare alla verità e alla condanna dei colpevoli. E anche quando lo fa, lo fa in maniera che lascia sempre l'amaro in bocca. Senza mai avere la certezza piena della colpevolezza perchè magari è stato celebrato un processo soltanto indiziario. E' stato così per la Franzoni, è stato così per Ferraro e Scattone per l'omicidio di Marta Russo. E' stato (ed è) così per Alberto Stasi e l'omicidio della povera Chiara Poggi a Garlasco. Processi indiziari perchè senza la confessione del reo, la polizia fatica a trovare la benchè minima prova che inchiodi in maniera definitiva l'omicida. Perchè tutto questo? Perchè in questo campo manifesta una ignoranza cronica incapace di fre tesoro persino degli errori commessi in passato? Forse perchè questi casi vengono assegnati a giovani PM senza nessuna esperienza e, soprattutto senza nessuna capacità. Forse perchè data ormai la mediaticità di questi eventi, il PM di turno si sente come un attore in un film e piuttosto che fare il lavoro in maniera seria, preferisce pavoneggiarsi agli occhi della stampa. L'ultima prova l'abbiamo avuta proprio con il caso della povera Yara quando, non più tardi di un mese e mezzo fa il PM, non si sa sulla scorta di quali indizi e di quali fantasie, sosteneva di poter riportare a casa, ancora viva, la povera tredicenne di Brembate. Mentre invece, purtroppo, il suo corpo giaceva esanime in un campo abbandonato, già da quel triste 26 novembre. Continua .......... |
Post n°138 pubblicato il 01 Marzo 2011 da alexma36
E ora, non avendo (ancora??) tracce concrete da seguire per dare la caccia al colpevole dell'ennesimo scempio, non sanno fare di meglio che perdersi in una bagarre e dare la caccia a chi doveva controllare e non ha controllato quel campo. Come se questo potesse servire a ridare la vita alla povera Yara o a dare un minimo di sollievo ai parenti. |
Non rispondo mai direttamente a quelle (pochissime) persone che postano un commento sul mio blog. Nè tantomeno ne faccio mai una questione personale. Ma questa volta non posso esimermi dal rispondere a quel signore che, tempo fa, criticò il mio post sulla vicenda di Cassano, difendendo Garrone e dicendo che le mie teorie erano alquanto "bizzarre" quando sostenevo che Cassano è rimasto stritolato da un meccanismo più grande di lui, anche se colpevolmente, e che in fondo la storia messa in piedi dal Presidente della Samp era solo un capro espiatorio. Un pretesto per mandare via Cassano, forse per motivi economici. Scusate la mia arroganza e presunzione ma ancora una volta i fatti mi hanno dato ragione. Con la cessione di Pazzini si chiude il cerchio. Un "affaire" pensato da lungo tempo e che mirava a ridurre drasticamente il monte stipendi del parco giocatori. Per carità!! Tutto legittimo da parte della proprietà. Ma quello che non ho sopportato è stato il teatrino messo su da Garrone, sulle spalle dle povero Cassano sempre vittima di se stesso, per non dover dare giustificazioni ma soprattutto per non avere contestazioni da parte del suo pubblico. Quel pubblico che ad inizio stagione ha sottoscritto un abbonamento sapendo di avere in squadra due degli attaccanti italiani più forti del momento. Ora, che lo spieghi ai suoi tifosi Garrone perchè ha ceduto i due giocatori più prolifici della stagione. I risultati del campo tra l'altro sono sotto gli occhi di tutti. Una squadra lanciatissima per la zona Champions League ridotta anonimamente a centro classifica, a 13 punti da quel traguardo che fine a pochi mesi fa sembrava raggiungibilissimo. Una squadra ormai incapace di vincere in casa: Catania, Chievo, Milan, Genoa, Juventus. E' solo grazie a qualche vittoria maturata più per caso (Bari e Roma) che la Samp non si trova nei bassifondi. In fondo è a solo 7 punti dalla zona retrocessione. Sì! Ce lo spieghi quel signore di Garrone come mai tutto questo e ci spieghi pure come mai un signore come lui ha detto che se la cosa fosse stata solo tra loro due gli avrebbe dato "due cazzotti in faccia (a Cassano) e la cosa finiva lì". Però!! Proprio un gran signore!! |
Non ho parlato di tutto quello che sta succedendo perchè in fondo è superfluo. Ormai in ogni dove si parla del bunga bunga e della deriva morale del nostro Paese. Quello che vorrei rimarcare è che, ancora una volta, bisogna prendere atto che se Berlusconi fa il padrone dell'Italia gli altri politici, d'opposizione e non, sono degli ottimi comproprietari. Su tutti il nostro Morfeo, come lo definì Grillo qualche tempo fa, dimostrando di avere ragione da vendere. In un Paese che si definisce civile e che ha una Costituzione, il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto convocare il Premier e invitarlo a dimettersi. In mancanza, sfiduciarlo e dare l'incarico di formare Governo a qualche altro membro della maggioranza. Ma Napolitano preferisce dormire e continuare il suo giro propagandistico sui 150 anni dell'Italia. Ma come si può pensare a festeggiare il nostro Paese quando, dopo appunto 150 anni, è ridotto come è ridotto. Tra crisi economica, disoccupazione, problemi sociali ed un Premier che non trova di meglio che fare il puttaniere con giovani (quando minorenni) odalische. Ed è per questo che prima di puntare il dito contro Berlusconi bisognerebbe puntare il dito contro ancora chi accetta questo stato di cose e conserva lo status quo. Come ho avuto modo di dire altre volte, Napolitano (che ha avuto anche il coraggio di definirsi comunista in passato), dopo Cossiga, è il peggiore Presidente che ci è capitato negli ultimi 30 anni. E non per quello che dice (come Cossiga) ma per quello che non dice |
Un vecchio adagio recitava che solo gli amici si possono scegliere, i parenti, purtroppo, NO!! E l'unica colpa, se di colpa si può parlare, della povera Sarah Scazzi, è stata quella di ritrovarsi come parenti un groviglio di serpi. Gente sicuramente ignorante ma non per questo giustificati a fare ciò che quotidianamente, dal 26 agosto dell'anno scorso ad oggi, hanno fatto. E quando parlo di parenti mi riferisco a tutto l'entourage familiare allargato: genitori, fratello, zii, cugine; e poi amici della prima e dell'ultima ora. Dalla scomparsa di Sarah non hanno fatto altro che vendere la propria immagine: interviste, partecipazioni a programmi, video. Tutto studiato nei minimi particolari. Parole, espressioni, lacrime. E poi l'ausilio di veri e finti divi come la Bruzzone o il Generale nonsochisianèperchèstialì. Hanno avuto il coraggio di mettere in piedi un vero e proprio reality sulla pelle di una povera ragazzina di 15 anni. Brutalmente assassinata dai "parenti" e poi gettata in fondo ad un pozzo. Il medico legale dice che non c'è stata violenza... forse! Forse non è stato zio Michele a violentarla ma il suo nome, la sua memoria, sono stati violentati dieci, cento, mille volte da cani rognosi pronti a spolpare un osso. Chi ha letto i miei precedenti post sull'argomento sa benissimo che dal primo momento, anche da prima della confessione di Michele Misseri, ho sempre sostenuto che in quella famiglia nessuno è innocente. I fatti mi hanno dato ragione. E l'ultimo episodio è la prova del nove: un calendario in memoria di Sarah, fatto per aiutare quei poveri cani che la povera ragazza aveva tanto a cuore. Peccato che l'iniziativa benefica (se di questo si tratta) sia stata fatta all'Hollywood di Milano con il patrocinio di Giovanni Conversano. Alla faccia della memoria!! Tutta farina del sacco di quell'altro galantuomo del fratello di Sarah, Claudio, che già pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo della sorella, bussava a denari a casa di Lele Mora. Ma sempre per aiutare un canile che tanto stava a cuore a Sarah. E' ovvio che Claudio Scazzi è solo il terminale. Perchè i genitori, se non fossero stati sciacalli anche loro, si sarebbero dissociati dall'iniziativa. O meglio: avrebbero impedito al figlio di farla. Fortunatamente (ma anche misteriosamente), le luci su Avetrana si sono spente all'improvviso. Da un giorno all'altro, come se niente fosse mai successo. Il giorno prima non c'era trasmissione che non ne parlasse e che non avesse ospiti a riguardo, il giorno dopo nemmeno mezza notizia passata nei telegiornali. Viene da domandarsi perchè!? Forse qualcuno si è finalmente reso conto con chi stavano avendo davvero a che fare |
Post n°134 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da alexma36
Quello che onestamente non capisco all'interno di questa (finta) coalizione di sinistra ma soprattutto all'interno del PD, è come mai ancora nessuno si sia accorto di avere la vittoria in tasca semplicemente proponendo come Presidente del Consiglio una persona che fa già parte dei quadri del PD. La persona è ovviamente Rosi Bindi. Ha tutte le qualità per stravincere e per prendere voti anche dal centro e dai delusi: è moderata, cattolica, concreta, propositiva, a sinistra quanto basta per un certo elettorato, veterana ma mai esposta più di tanto agli errori del partito ma soprattutto è donna, ingiuriata più volte da mr. Banana. Sarebbe la prima volta di un Presidente del Consiglio donna. Sarebbe la nostra Obama. Prenderebbe voti dalla sinistra, dai cattolici, dalle donne, dai moderati e anche da me. Sono convinto che stravincerebbe. Strano che a sinistra non se ne siano ancora accorti e pensino a nomi improponibili. O forse come ha fatto Veltroni vogliono perdere ancora una volta le elezioni a bella posta per qualche accordo segreto?? O sono davvero così masochisti e coglioni?? |
Nonostante da giorni, i vari media, con a capo i soliti Sposini, Sottile, Giletti e compagnia cantando hanno subdolamente cercato di far passare un messaggio gravissimo (anche se loro smentiscono) e cioè che con due storie simili, Sarah e Yara, la prima profondo Sud e la seconda profondo Nord, c'è un abisso di metodologia degli inquirenti. Al Nord più bravi, più attrezzati, più discreti, più efficienti. Al Sud invece niente di tutto questo: sbadati, svogliati, senza mezzi e con un unico scopo: apparire nel grande reality della vita, trasmesso ogni giorno dalla televisione. Poi, per fortuna della realtà, l'episodio chiave, che se non fosse inerente ad un caso di estrema drammaticità, avrebbe meritato il tapiro d'oro da Valerio Staffelli. Il marocchino arrestato, contro cui era stata aperta una vera e propria caccia all'uomo, ritenuto responsabile in qualche modo addirittura dell'omicidio della povera Yara (anche senza il ritrovamento di nessun indizio che potesse corroborare la tesi), è in realtà innocente. Un errore nella traduzione delle intercettazioni telefoniche la causa di tutto questo falso allarme. Eccoli gli intrepidi investigatori del Nord. Come nel caso di Sarah, continuano a brancolare nel buio totale. E nemmeno il ritrovamento del suo giubbino, di una tenda e di uno scooter hanno aperto nuove strade investigative. Al Nord pertanto come al Sud. Non c'è differenza come invece vorrebbe far credere qualcuno. Gli stessi errori, le stesse mancanze, la stessa ignoranza in materia di ritrovamento persone scomparse. Brembate ed Avetrana saranno pure due realtà lontane anni luce nella loro cultura e nella loro tradizione ma appartengono sempre, purtroppo, a quella stessa Italia fallimentare, uguale da Trieste a Palermo. |
Non molto tempo fa scrissi un post con le mie impressioni personali della vicenda di Avetrana. E la scrissi prima che l'"orco" confessasse, a più riprese, le varie verità. |
Anche se col senno di poi è facile parlare, era fin troppo intuibile una sconfitta oltre misura alle elezioni midterm per Barak Obama. E questo non perchè sia nero o perchè gli americani prefriscono Bush o perchè, come commenti che leggo da più blog, l'elettorato U.S.A. sia un elettorato "strano" (detto poi da noi italiani è il massimo della comicità).
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Questa volta ha davvero superato ogni limite. E' andato oltre ogni più cupa previsione comportamentale. Ha stancato i suoi sostenitori, i suoi giornali ed anche i suoi elettori. Figurarsi chi invece non lo ha mai sostenuto. Da destra a sinistra passando per il Vaticano è un unico grido di sdegno verso questo omuncolo che, nonostante sia Premier ed abbia un paese da governare in ginocchio per la crisi, continua a riempirsi di ridicolo agli occhi del mondo, continua a buttarla sempre in caciara e battute da osteria ma soprattutto continua ad avere uno stile di vita che si addice più ad un magnaccia di terz'ordine. Eppure gli oppositori, interni ed esterni, continuano a non fare nulla per far cadere il governo e per riportare un minimo di dignità a Palazzo Chigi. Ormai il quadro è chiaro. Banana non fa altro che accompagnarsi con puttane (altro che escort) a pagamento e in alcuni casi minorenni. Non fa altro che fare festini all'insegna del sex, drugs and R'n'R. NOn fa altro che fregarsene dell'Italia pensando soltanto a come fare per uscire dai guai giudiziari suoi e dei suoi accoliti. Ce lo siamo detti miliardi di volte: in qualsiasi altro paese che si autodefinisca Democratico occidentale sarebbe bastato un decimo di tutto quello che ha fatto Mr. B. per essere messo alla porta e nemmeno gentilmente. Qui da noi il nulla! E la gente continua a preferire battute del genere "meglio le ragazze che gay" ad una sobrietà che spetta per dovere a chi copre certi ruoli istituzionali. I suoi difensori, non sapendo più che pesci pigliare, asseriscono che basti che il comportamento tenuto non violi nessuna legge e va bene così. No! Non va bene così! MIlioni di italiani sono stufi di essere considerati lo zimbello del mondo intero. Sono stufi di essere italiani quando italiani significa avere come Premier Berlusconi. Bisogna scendere in piazza, manifestare, fare una sorta di rivoluzione perchè questo delinquente malato di satiriasi se ne vada per sempre dai posti di Governo. E prima accadrà meglio sarà per tutti noi. Spero caldamente che anche gli elettori di centro destra arrivino a capire questo. |
Ormai nel mondo pallonaro è divenuta un'abitudine sparare su Cassano. Qualunque cosa faccia o dica, nel bene e nel male, se viene da lui deve essere per forza una cosa da condannare. E' una sorta di giostra mediatica che giova ai soliti giornalistucoli da strapazzo che vedono nel fantasista barese il male di tutto il calcio italiano. Un uomo che deve essere crocifisso anche per un semplice "vaffa...." E' vero che nel tempo è proprio il calciatore che se l'è cercata con il suo carattere a dir poco esuberante. Adesso però è una moda. |
LETTERA DI BEPI COVRE
A' LIVELLA
A proposito di politica,
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A. De Curtis
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Anonimo
Una sciocchezza enunciata da
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Un concetto profondo
enunciato da uno
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Anonimo
Non sono le imprese eroiche
che danno lustro e fama
ad un condottiero
ma la bravura del suo
storico al seguito
Anonimo
Inviato da: alexma36
il 29/11/2010 alle 13:04
Inviato da: alexma36
il 29/11/2010 alle 13:01
Inviato da: workingirl
il 17/11/2010 alle 11:00
Inviato da: alexma36
il 18/10/2010 alle 17:05
Inviato da: alexma36
il 18/10/2010 alle 17:00