Blog
Un blog creato da Truman_2000 il 22/06/2008

The Truman Show

La mia vita è un "Truman Show", ma al rovescio: vivo in un mondo tutto mio, illudendomi di essere il protagonista della storia!

 
 

VORREI AVERLA DETTA IO

“Ogni stroncatura è

soltanto un atto d'amore

nei confronti del cinema!

- Alessio Guzzano -

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 9
 

 

« "Una notte da leoni""Basta che funzioni" »

Stupro d'autore!

Post n°162 pubblicato il 04 Ottobre 2009 da Truman_2000
 

No, il Lodo Polanski no. Per favore. D'accordo, come regista è un genio. Ma è un adulto responsabile delle sue azioni; non può evitare una condanna per aver commesso un reato contro la persona perché a suo tempo ha diretto «Chinatown». O «Il pianista», o «Rosemary's Baby», o «Luna di fiele» (va bene, quando il film uscì c'era chi lo voleva in galera per Luna di fiele, ma è un'altra storia). La mobilitazione dei suoi amici, del mondo del cinema, del ministro degli Esteri francese, dell'Ump, il partito altrimenti moderato di Nicolas Sarkozy, pare degna di miglior causa. Giusto in Francia, i moderati lettori (spesso elettori di Sarko) del Figaro ieri votavano online; e a stragrande maggioranza erano favorevoli a far giudicare il loro concittadino negli Stati Uniti. Intanto, sempre online, i lettori liberal del New York Times scrivevano cose durissime. Meravigliandosi per il «lassismo delle élites europee», che in America è un tormentone conservatore, in genere.

Ma tant'è: e in tanti non capiscono perché ci dovrebbe essere una certezza del diritto per i normali e poi una certezza del diritto-Vip, meno certa. Specie se il Vip — 32 anni fa ma non è in prescrizione, con qualche probabile irregolarità processuale ma lui nel frattempo era scappato — ha drogato, fatto ubriacare e sodomizzato una tredicenne. Prenderne atto non è da forcaioli, forse. Lo ha spiegato il ministro della Giustizia svizzero, Eveline Widmer-Schlumpfsuch: «Non avevamo altra scelta. La biografia di una persona non deve definire un trattamento di favore davanti alla legge». Certo, Polanski aveva da anni una casa in Svizzera e nessuno lo aveva disturbato. Certo, il suo arresto è un'eccellente diversione mediatica per il pubblico americano in un momento di crisi economica affrontata con fatica e di riforma sanitaria che non decolla; e c'è chi si chiede «ma il governo federale non aveva niente di meglio da fare che incastrare un settantaseienne?». È possibile. Ma Polanski non è stato rintracciato per aver scordato di pagare un po' di multe, tenuto droghe per uso personale o costruito un gazebo abusivo nella sua villa di Los Angeles. Aveva stordito una quasi bambina e le aveva fatto di tutto.

È, e resta, un reato grave. E non, come si leggeva ieri su Libération, «une affaire de moeurs vieille de 30 ans». I moeurs, i costumi, sono liberi nell'occidente civile da decenni e si spera lo restino. Tra adulti consenzienti, magari. Il portavoce dell'Ump obietta — e il principio non è insensato — che «l'assenza di prescrizione nel diritto americano rende gli Stati Uniti una democrazia particolare». Però è una democrazia dove Polanski aveva scelto di vivere. E i tempi di prescrizione dovrebbero dipendere dal delitto commesso. E forse lo stupro di una tredicenne non dovrebbe andare mai in prescrizione. È un danno gravissimo al diritto di essere tredicenni, soprattutto. Insomma, non «tout le monde est derrière Polanski», non tutti sono con lui. Ma non spieghiamolo ai registi, agli attori e ai ministri francesi; spieghiamolo alle ragazzine (per favore).

Maria Laura Rodotà
Corriere della Sera, 29 settembre 2009

***

Sono perfettamente d'accordo con Maria Laura Rodotà: sentivo l'altra sera, al TG2, Lina Wertmuller e un'altra donna dello spettacolo (o, per lo meno, presumo che lo fosse, perchè, in realtà, non l'ho riconosciuta e non ne hanno indicato il nome), dire che Polanski è un genio del cinema e perciò non può essere arrestato.

Ma stiamo scherzando? E' proprio questo il genere di cose che mi irrita di più: leggere che "il mondo del cinema fa quadrato" intorno ad uno di loro. Ma, dico, chi sostiene una cosa del genere, non si rende conto di quanto sia diseducativa?

Col rischio di apparire Travaglio, se le ragioni della difesa sono queste, io dico: "In galera!"
Certo, se il reato fosse stato commesso in Italia, la pena ormai potrebbe essersi prescritta e quindi non essere più applicabile per decorso del tempo, ex art. 172 c.p. (uso il condizionale perchè, a dire il vero, non ho ben capito quando è passata in giudicato la condanna), ma ciò non toglie che in USA per questo genere di reati non esiste prescrizione e che, quando vai in un paese, accetti le leggi di quel luogo.

Quello che sorprende di più di tutta questa faccenda, ad ogni modo, è che in trent'anni il governo degli USA - a quanto pare - non si sia attivato in alcun modo per ottenere l'estradizione di Polanski; e stiamo parlando di un latitante che si è dato alla fuga, ma non certo alla macchia, e che anzi, invece di restarsene in Francia (come Battisti: il terrorista che poi se n'è scappato in Brasile, non certo la buon'anima di Lucio) se n'è andato tranquillamente in giro per il mondo per tutto questo tempo.

Infine, se mi è consentito, infierisco con il proverbiale "calcio del ciuccio" : ma quale genio del cinema!?! Non ho visto tutti i suoi film, ma andiamo: nulla di che! Personalmente, non avevo la minima idea che fosse stato condannato per una cosa del genere; adesso capisco la trama de "Il pianista": un artista che, grazie alla sua arte, si salva dalla prigionia nazista.

Se non è delirio di onnipotenza questo!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

TAG

 

ULTIME VISITE AL BLOG

flavio.poltronieriTruman_2000TOVARlSHgiorgio.russo90sisyphus13lacky.procinoladro_di_stelle_dgl2antropoeticolumil_0acqua.azzurra.falphabethaaMr.Trumanroberto.820jammys
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963