Creato da trovarneuna il 20/01/2012

Per equilibristi

La lettura e la visione di questo blog potrebbe ferire la sensibilità di qualche imbecille

 

 

Danze

Post n°34 pubblicato il 13 Maggio 2012 da trovarneuna
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Ieri ho visto una cosa magnifica. Ho visto ad una festa di paese le donne e gli uomini ballare, persone anziane e più giovani ridere e divertirsi; coppie collaudate che ballano insieme da sempre, coppie improvvisate, un vecchio e un ragazza che si sono incontrati in pista per la prima volta ridono e ballano come se il prima e il dopo non esistessero. Ognuno prende per mano e sorride all’altro, chi guarda i piedi dei più bravi per imparare e chi improvvisa passi per suo conto, chi abbraccia la moglie con la quale balla da sempre e chi balla da sola perché il suo cavaliere è partito. Guardo la donna che balla sola ed è bravissima, si muove abbracciando un fantasma, è perfetta, tiene conto dei piedi di chi non c’è più e a volte sembra guardarlo negli occhi. E’ vestita di nero,  balla da sola ma tutti seguono lei, si muove girando su se stessa e la pista gira con lei, un vortice di allegria e di risate il cui punto fermo è qualcuno che lei abbraccia ma che nessuno vede. Improvvisamente arrivano in pista un gruppo di adolescenti e iniziano a ballare imitando gli altri, sono sette e tutti ragazzi, ognuno guarda l’altro e poi gli anziani a loro vicini; osservano i piedi e ballano con impegno, in poco tempo sono quasi bravi. Una signora prende per mano uno di loro e iniziano un ballo. Gli altri guardano e imparano, ognuno di loro è straordinariamente attento, un’altra signora prende per mano un altro ragazzo e poi un’altra ancora. Tutto ha senso in quel momento, tutto si fonde e vive intensamente nella festa, nelle luci e nelle risate. Tutto è  perfetto. L’acqua del lago osserva divertita e io penso che per una volta mi piacerebbe saper ballare.

 

 
 
 

La veneziana

Post n°33 pubblicato il 28 Marzo 2012 da trovarneuna
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Oggi si è fatta viva la veneziana, un sms dopo mesi, mi segnalava l'uscita dell'ultimo cd di Kate Bush, dicendo che è molto bello. Ha ragione, ricorda un po' Beth Gibbons e un po' gli ultimi dischi dei Talk Talk, davvero notevole. Se mi scrive è perchè ha di nuovo voglia di scopare, buona cosa. C'era un gran feeling, anche fuori dal letto ma a letto era molto meglio. Entrambi non volevamo una relazione e una relazione non c'è stata. "Troppo simili" diceva, "e non è quello che in genere vogliono tutti?" le rispondevo scherzando, ma sapevo a cosa si riferiva. Ci saremmo fatti del male e nessuno dei due lo voleva. Ora ha richiamato e spero proprio non voglia fare quello per cui nessuno dei due è nato.

 
 
 

Testa di cazzo

Post n°32 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da trovarneuna
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Chi abbandona gli animali è una testa di cazzo, impotente, ha il Qi di un piatto di frittura, sua madre è una troia, suo padre ignoto, ha gravi difficoltà cognitive, non ha un fottutissimo motivo per stare a questo mondo e soprattutto è uno schifoso vigliacco. Se uno di questi stronzi per sbaglio passa su questo blog sa esattamente cosa penso di lui.

 
 
 

La fruttarola 3

Post n°31 pubblicato il 20 Febbraio 2012 da trovarneuna
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La fruttarola ama comunicare, gli sms arrivano copiosi e con una frequenza che rasenta la rottura di coglioni. Tra le novità più interessanti e da un lato rassicuranti v’è quella che lei ha un fidanzato. Molto, ma molto, ma molto bene. La clandestinità è cosa poco pratica ma preserva da diversi tipi di seccature, quando una relazione è clandestina la donna ha una capacità altrimenti non comune di immedesimarsi sui problemi del prossimo rinunciando a improvvisate, chiamate notturne e rotture varie. L’ultimo messaggio di ieri sera è stato “Sono a letto, pensavo a te”. Ho già stabilito quanto la creatura abbia voglia di giocare e quanto abbia voglia di fare seriamente, direi 70 e 30. Più o meno come me. Il fatto che abbia un fidanzato, fa ben sperare che non abbia troppa voglia di indirizzare le vele verso la mia isola, solo una sosta per caricare un po’ di emozioni e poi riprendere la rotta verso il nulla. Un mio amico per una storia simile c’ha perso la testa e pure il matrimonio, io sono avvantaggiato, non ho né testa né un matrimonio, il massimo che posso perdere è qualche cespo di insalata gratis. Comunque la ragazza è scaltra, appare e scompare al momento giusto nei miei pensieri.

 
 
 

La spugna

Post n°30 pubblicato il 10 Febbraio 2012 da trovarneuna
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Ogni tanto capita di fare la spugna, è capitato a tutti credo, è capitato a me. A volte le donne hanno voglia di conoscere gli uomini, di imparare, di capire dove sta il problema, se c'è un problema o se siamo esattamente come appariamo. Capita di trovarsi tra i maroni qualche donna che è rimasta appesa a qualcuno del passato con cui è andata male. Di solito si capisce in fretta dove porterà la serata, quando iniziano le domande sul perchè o sul come si fanno certe scelte, quando arriva la richiesta di un parere su ciò che è successo a una qualche imprecisata amica, su come la vedo io su archetipi relazionali, a volte addirittura usando grandi romanzi e grandi amori finiti male. A quel punto la cosa più divertente è dare informazioni sbagliate, depistare, confondere.

Lei- Dopo anni le cose non andavano più come prima...in qualche modo la passione si era spenta capisci? Lei cercava di evitare i momenti di intimità con lui...

Io- Ma và....incredibile!

Lei- Perchè dici incredibile?

Io- Beh, se è amore, la passione, quella passione non dovrebbe mai venire meno. Voglio dire, se io avessi una relazione seria non potrei non desiderare la mia donna e solo quella donna...non mi verrebbe neppure in mente di desiderarne un'altra, per quanto sexy...

Lei- Davvero?

Io- Beh certo...ci mancherebbe, neanche la più bella del pianeta mi distoglierebbe dal desiderare incessantemente la donna che amo

Lei- Anche dopo anni?

Io- Soprattutto dopo anni. Dopo la complicità e l'intesa create nel corso del tempo, che attrattiva può avere il corpo di un'estranea? Certo il corpo forse, ma l'intesa mentale e la complicità serve tempo per crearla, il resto è ginnastica

Lei- E' quello che penso anch'io, ma secondo te quando viene meno quell'intesa si può ricreare?

Io- Oh no, non direi, quando il filo è spezzato non c'è molto da fare, l'impegno sta nel fare in modo che non accada. Ti faccio un esempio, io a Natale uso dei gingilli per l'albero che ho da quando ero bambino, e questo sai perchè è possibile? Perchè li ho custoditi con cura, li ho protetti dal tempo, non ho mai permesso che si rovinassero...ecco

Lei- Bello...difficile da fare ma bello

Io non ho mai pensato niente del genere, penso che su questo pianeta colmo di ossigeno ogni cosa si ossidi, pure i sentimenti e le passioni. Quella sera però abbiamo scopato, e se la cosa, da una certa angolazione e sotto una certa luce può portare alcune seccature, dall'altro è sempre meglio che passare la serata a rispondere a domande cretine.

 

 
 
 
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