Un blog creato da Maramaldo85 il 31/03/2007

Prometeo Incatenato

Solo Primitiva Umanità

 
 
 
 
 
 

PER VOI

Vi sento tutti attorno a me fino a saturarmi.

C’è così tanto odio, passione,rabbia e desiderio,

orgoglio in tutto quello che fate, che facciamo..

per questo vi amo fratelli!

Per il vostro essere così fottutamente umani.

 
 
 
 
 
 
 

immagine

 
 
 
 
 
 
 

CHI PASSA DI QUA..

hit counter

 
 
 
 
 
 
 

NICK ANCESTRALE

immagine

 
 
 
 
 
 
 

immagine

 
 
 
 
 
 
 
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

Eugenio Montale      

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 
 
 
 
 
 

immagine 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Messaggio #36Nome in codice zucchero »

Rovagnate ( Lc)  : la Mia " Città".

Post n°37 pubblicato il 22 Maggio 2007 da Maramaldo85
 

immagine

Non è facile ricordare volti e persone in questo mestiere. Voci e preghiere stemperano una sull’altra.. una sull’altra.

Ma quel paese, quelle colline, quel sangue difficile da lavare.. ti restano dentro; sassi nella sabbia che passa.

Come dimenticare la " mia " statua , sulla via principale.. (certo questa idea della falce proprio non l’ho mai capita!! )

E quel tale, si! abitava li.. con la mia ombra , ogni sera, ai piedi del letto fino a non temermi più ; sapete.. passò oltre senza paura.

Ora queste vie sono cambiate ,gente che si libera della mia immagine e mi corre accanto senza guardare.

Ma tutti i volti sono ancora qui , mistero oltre le mie competenze.. limbo celato , estremo anelito di attaccamento al calore di queste case.

Risuona l’eco delle mitraglie, dei pianti di anni di guerra, dei canti di resistenza ..mentre prendevo per mano vite bruciate dal metallo nemico in fuga per il confine.

Dolore di madre da guardare negli occhi.

Cento strade , cento porte ..immagini sbiadita sui gradini ..tutti qui : poeta che recita alle passanti.. calciatore fallito, prete rinnegato, marito tradito , partigiano trucidato, madre annegata,

ceca maestra , ladro felice, puritano incostante dal rosario frantumato.

Ossa e mattoni, sudore e cemento , sapori e dolore .

Ogni luogo e ogni via sono specchio del tempo che li ha scavati e degli uomini che li hanno creati, amati, vissuti.

Di quelli che li amano e vivono ancora.

E in questo riscopro la medesima passione di ogni borgo, paese , città..

Arrivederci Rovagnate, tra colline dal nome sconosciuto, via il cappuccio e alla prossima volta.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Tyler/trackback.php?msg=2734702

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
fenicenera1968
fenicenera1968 il 22/05/07 alle 11:46 via WEB
ho pubblicato anche io pensavo di aver avvisato! il tuo racconto ha una visione inquietante ma nello stesso tempoaffascina chi legge..molto bello! Ciao
 
h451
h451 il 22/05/07 alle 11:57 via WEB
E' una Madonna con la falce...,e' una guardiana della vita che gli uomini nella loro grettitudine buttano via.Bello .Holden
 
cateviola
cateviola il 22/05/07 alle 12:00 via WEB
Dai tempi della falce alle bombe intelligenti, il suo mestiere non conosce vacanza...
Sorella morte, lasciatemi il tempo di salutare tutti i fratelli!
Con il tuo cappuccio mi son quasi strozzata, ma qualcosa di moro mi ha richiamata ai sassi, ai sapori, alle passioni e agli scherzi.
Ti guardo spesso, sai? Non ti corro accanto, corro per vedere e sentire, dare e godere prima che tu mi trovi...
Spero che tu mi trovi ancora viva, stanca, sciupata, con le occhiaie e senza un briciolo di fiato...
Colline di Rovagnate appena intraviste... ma bel pezzo!
Maramaldo ti aspetto a Firenze , specifico: Maramaldo, non chi parla in questo canto nero...
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 22/05/07 alle 12:01 via WEB
Ora la statua è stata spostata..ma soltanto da pochi anni..
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 22/05/07 alle 12:34 via WEB
Non so perché dal tuo racconto (davvero molto bello) mi sono immaginata uno di quei paesini in cui si è combattuto tanto per la Resistenza. Con i contadini trasformati in partigiani, che abbandonavano le case per andare sulle colline e da lontano spiavano il fumo dei camini di casa. Un posto dove si respirava aria di morte, la cui presenza, come dici tu, era costante ai piedi del letto. E' un racconto di suggestioni, molto evocativo.
Mi hai già commentato, ma le regole vogliono che devo avvisare tutti che anch'io ho postato :-))
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 22/05/07 alle 15:17 via WEB
Bimba,se ti ha già commentato,non c'è bisogno di avvisarlo. Avvisare i partecipanti è soloun modo per informarli che il testo è stato postato. W.
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 22/05/07 alle 12:50 via WEB
Beh..si..la resistenza è stata un momento che ha molto segnato queste colline..anche per la vicinanza al confine Svizzero.. La realtà della morte era sentita in modo diverso da quello attuale.Era una presenza quotidiana, ricordata nella piazza del paese dalla statua che vedi nella foto (in memoria della peste del'600 di Manzoniana memoria.)
 
il_presidente77
il_presidente77 il 22/05/07 alle 12:56 via WEB
mi riporta alla mente l'antologia di Spoon River, mi sembra molto (come toni) una descrizione di una Spoon River padana. Saluti (magari poi ho travisato)
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 22/05/07 alle 13:28 via WEB
Non ci avevo pensato..ma..in effetti è vero..ti ringrazio per il paragone lusinghiero!
 
julia974
julia974 il 22/05/07 alle 13:30 via WEB
che bell'immagine ! forse un pò malinconica, ma davvero riuscita ! complimenti davvero....
 
otherwise1
otherwise1 il 22/05/07 alle 13:38 via WEB
bellissimo!parole a raffica che colpiscono la mente...che si sbattono a terra...un taglio originalissimo per descrivere i tuoi posti...lullaby
 
EvolutionMoka
EvolutionMoka il 22/05/07 alle 14:41 via WEB
Parole malinconiche e pervase di grigio, si è ilgrigio il colore predominante...anche a me ha ricordato molto le poesie di Spoon River...giò...se ti va passa a leggere di Lisbona sul mio blog.
 
falco58dgl
falco58dgl il 22/05/07 alle 15:16 via WEB
Il testo è originale, hai narrato la tua città attraverso squarci,flash che riguardano passato e presente,utilizzando immagini in sequenza. A volte il testo è un po' ermetico (almeno per chi non conosce Rovagnate),in altri passaggi quasi poetico e pregnante "puritano incostante dal rosario frantumato. Ossa e mattoni, sudore e cemento , sapori e dolore". E'percepibile la tua tensione emotiva mentre scrivevi ilpezzo.Questa tensione, a volte, ti fa andare un po' "oltre" e si perde l'unità di tempo e di luoghi. Tuttavia, mi pare un testo interessante. Ciao. W.
 
adriana_ar
adriana_ar il 22/05/07 alle 16:24 via WEB
Questo tuo scritto rivela, come per tutti gli scrittori, la tua emotività più profonda.Infatti è interessante nello stile ma un po' triste come te. Di te parlano anche la foto che hai scelto, il colore del tuo blog, le frasi che lo illustrano. Auguri per una visione più ottimistica della realtà che con la tua sensibilità ,se vorrai, potrai cogliere. Un caro saluto Adriana
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 22/05/07 alle 17:27 via WEB
la morte come epitome di un luogo! è un'idea letterariamente bellissima, ma forte, stordente, debilitante per un ignaro viaggaitore dell'etere. complimenti.
 
saradria
saradria il 22/05/07 alle 18:18 via WEB
la storia scolpita i ogni angolo,la storia di uomini che hanno dato la vita per un ideale. Belle osservazioni, a presto Adriana
 
diavolettoincielo
diavolettoincielo il 22/05/07 alle 18:52 via WEB
Bel post e carico di emozione.. Sto segnando tutte le città che ultimamente sto leggendo in questi bellissimi post... voglio andare a vederle TUTTE.,.. bacioni
 
Guerrino35
Guerrino35 il 22/05/07 alle 19:03 via WEB
Bello parlare dei cittadini. Sono loro la città
 
onice0
onice0 il 22/05/07 alle 21:33 via WEB
Quanta storia tra le vostre montagne. Bellissimo affresco della tua città che,purtroppo, non conosco ma attraverso il racconto,perfetto, ho cercato di immaginarmela. Grazie. A presto, kiss
 
Gioiasole
Gioiasole il 23/05/07 alle 09:19 via WEB
Emozioni raccontate in maniera singolare ma avvincente, con uno sguardo malinconico e quasi rassegnato. Un po' di sorpresa che della tua città tu abbia scelto di mostrare il lato triste, ma è una scelta che probabilmente è legata alle emozioni che essa ti procura. Un abbraccio, Gioia
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 23/05/07 alle 10:44 via WEB
Non pensate che io sia triste, lo sia la mia città o sia essa a rendermi tale. E' solamente un racconto che ho immaginato fondendoci fatti e ricordi veri.
 
erinn78
erinn78 il 23/05/07 alle 14:52 via WEB
Oscuro e misterico, mi piacciono le atmosfere un po' gotiche.
 
ditz
ditz il 23/05/07 alle 16:45 via WEB
Il genere è quello mio, quello che mi cattura: enumerazione, tutto aumenta di numero, tutto riporta suoni dalla storia, nemmeno quella dei grandi... quella invece dei diseredati come noi, che si fregiano di ornare il loro occhiello del più nobile tra gli stemmi araldici: parola chiave, Poesia.
 
lauro_58
lauro_58 il 24/05/07 alle 10:19 via WEB
Testo coinvolgente, sanguigno, a volte aspro che rievoca un luogo e cosa lo identifica con squarci di descizioni intrise di emozione, bravo. Ho postato anche io il mio ... quando vuoi è disponibile per la lettura. Ciao Lauro
 
Eva_8
Eva_8 il 24/05/07 alle 19:06 via WEB
A questo punto vorrei visitare Rovagnate, il tuo racconto è pieno di mistero! Bravo! Ciaoo Eva
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 24/05/07 alle 20:23 via WEB
Ti ospitiamo volentieri...
 
almasolaro
almasolaro il 24/05/07 alle 21:13 via WEB
I luoghi e le persone spesso continuano a protare dentro il dolore degli eventi... Era difficile spiegare un concetto così terribile, ma ci sei riuscito in una maniera molto lieve... Credo comunque che la statua della morte secca sia per così dre apotropaica...
 
d.a.r.i.o.d
d.a.r.i.o.d il 24/05/07 alle 23:36 via WEB
Senza "consegna" sarebbe stato un buon testo Ciao, Dario.
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 24/05/07 alle 23:43 via WEB
Dite che sono andato fuori " traccia"??
 
 
almasolaro
almasolaro il 25/05/07 alle 12:09 via WEB
e perchè mai saresti andato fuori traccia? :)
 
Maramaldo85
Maramaldo85 il 25/05/07 alle 12:28 via WEB
Il commento di D.a.r.i.o pensavo si riferisse a questo..ma ho visto che lo dice quasi a tutti..infatti la consegna Di Writer era estremamente libera..
 
ombra_luminosa
ombra_luminosa il 25/05/07 alle 13:04 via WEB
E' breve, ma intenso, intimistico. Come piace a me...
 
sigune1
sigune1 il 26/05/07 alle 15:01 via WEB
..grazie del tuo commento..ed ora leggendo di te...comprendo meglio..ammiro l'intensità che avvolge ogni parola..e che lascia in cento e più immagini..pensieri evocanti..grazie! un sorriso
 
releardgl
releardgl il 28/05/07 alle 19:31 via WEB
bravo davvero bravo...poesia in prosa o prosa in poesia...parole intense immagini in parole...
 
ericsan
ericsan il 30/05/07 alle 09:20 via WEB
E' talmente intenso da essere inquietante. Mi hai scaraventato a forza nel passare del tempo. Del tuo tempo. Del tempo della tua città. Ho udito. Visto. Temuto. Vissuto. Grazie per l'emozione. Se non ti spiace ti aggiungo ai miei blog amici.
 
alina3
alina3 il 30/05/07 alle 11:17 via WEB
Un testo originale,ermetico, caratterizzato da frammenti che si intrecciano tra passato e presente. Hai descritto l'anima della tua città.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Maramaldo85
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 37
Prov: CN
 
 
 
 
 
 
 

immagine

 
 
 
 
 
 
 

DIRITTI RISERVATI

Creative Commons License
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

immagine

 
 
 
 
 
 
 

DONNA COMPLETA

Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.


 
 
 
 
 
 
 

immagine

 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Maramaldo85onda_brillantejarod50spagnolosanmar05LACOCCINELLALILLIfalco58dgldrisco60messaggeria.normalebartelioNullaDentroditzPapaveriSparsiIsAbeAu13psicologiaforenseelsewhere_perhaps
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 
 
 
 
 
 
 

immagine

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963