Un passo alla volta

Il senso di un cammino...

Era un 31 dicembre di tanti anni fa, come oggi, il giorno in cui ero arrivato per la prima volta lassù... quando stavo muovendo i primi passi di un cammino... di quando stavo ricominciando a "camminare" in cerca di una "luce" che, ad un certo punto, dentro di me, si era spenta. Ogni volta che ho potuto, in questo giorno, sono ritornato lassù...  perché dovevo farlo soprattutto per me... perché dovevo sentirmi "vivo"...

Non voglio fare bilanci... in una giornata come questa... dove molti sono soliti trarre conclusioni dell'anno che sta finendo e fare propositi per quello che verrà... Vorrei semplicemente sapere di poter vivere le mie emozioni, belle o brutte che siano, nel modo più aperto possibile... senza doverle soffocare...

E' quello che da tanto tempo mi manca...

Monte Matajur, 31 dicembre 2017

Evanescenze...

Osservi ancora una volta il tuo mondo dall'alto... e ripensi a chi lavora per riuscire a costruire la persona che vorrebbe essere. E, forse, sai di aver dovuto fare il percorso inverso... quello di dover "distruggere", pezzo dopo pezzo, chi credevi di essere.

E, alla luce, di quello che sta succedendo ancora non puoi che chiederti quale sia la strada giusta... anche se, forse, conosci già la risposta...

Monte Joanaz, 24 dicembre 2017

Dubbi...

«Sono sopravvissuto perché il fuoco dentro di me
ardeva più forte del fuoco intorno a me».

Joshua Graham (Fallout)

Credo di essermi chiesto tante volte, forse troppe, cosa sia veramente l'ottimismo e oggi vorrei poter credere che quello vero, quello che fa bene all'anima, sia quello che sgorga spontaneamente all'interno di noi, non quello che ti imponi come se fosse una medicina, una compressa di ottimismo da prendere due volte al giorno prima dei pasti.
In fondo vorrei credere ancora che dentro di me viva comunque una "base" ottimistica che non se ne è mai andata, nonostante tutto, che mi ha sempre aiutato a rialzarmi, a ritrovare la voglia di guardare avanti.
E così mi ritrovo a pensare a come mi vedono certe persone sul lavoro e alle parole che mi dicono... soprattutto quando sembrano apprezzare il mio modo di essere. Mi ritrovo a pensare a cosa mi aveva detto quella coppia lombarda a cena di uno degli ultimi giorni di viaggio negli Stati Uniti nello scorso mese di settembre. E non posso non ripensare a quello che sta succedendo anche in queste settimane... Io mi sento uguale sia nel lavoro sia nelle amicizie... e allora certi dubbi, forse, diventano inevitabili... se sia possibile che sia sempre io a sbagliare...

Udine, 12 dicembre 2017

Uno sbaglio...

Non so se sia stato uno sbaglio... cercare di non fare agli altri quello per cui, negli anni, sono stato male io... il peso del mio "cammino"... L'ho sempre fatto e credo lo rifarei ancora oggi con qualunque persona incontrassi...

nonostante tutto...

Fontanabona, 10 dicembre 2017

Vento...

E, forse, ancora una volta,
la differenza è fra trovare il tempo di esserci
ed esserci solo quando hai tempo.

Forse questa volta il vento è arrivato prima e non potevo non salire in alto ad ascoltarlo.
I pensieri di questi giorni sono tanti... forse troppi... e non possono non tornare al significato di amicizia.
Quando aveva avuto bisogno di me l'avevo raggiunta nel giro di mezz'ora... quando invece le avevo chiesto dieci minuti... non se la sentiva...
E torni ancora una volta a chiedersi cosa sia veramente l'amicizia... se l'amico deve esserci solo quando ne hai bisogno e deve starsene chiuso nel cassetto nel momento in cui non serve più.
Per troppi mesi mi sono sentito l'ultimo impegno di un elenco che non finiva mai... quando avevo bisogno di parlare... quando avevo voglia di vivere quell'amicizia al di fuori del display di un telefono. Ho chiesto aiuto tante volte... ricevendone in cambio solamente parole... Alla fine dello scorso inverno i mesi peggiori... quel continuo chiederti per poi non esserci... con quelle che, alla fine, sembravano essere solamente scuse.
C'era il vento questo pomeriggio lassù... quel vento che vorrei mi portasse altrove... magari finalmente a casa... lontano da quei pensieri... sempre diversi ma sempre uguali...

Kraguojnca, 1 dicembre 2017